Non accennano a concludersi i problemi legati agli infortuni in casa Milan. E dopo Pulisic e Saelemaekers, questa volta è il "turno" di Adrien Rabiot. Il centrocampista rossonero ha accusato un problema al polpaccio nel corso dei suoi impegni con la Francia. Dopo aver giocato titolare nella sfida contro l'Azerbaigian (nella quale ha trovato anche la via della rete), è rimasto in panchina contro l'Islanda, poiché non in perfette condizioni. Al rientro in Italia, si è sottoposto a una serie di controlli approfonditi che hanno chiarito l'entità del problema riscontrato. Ma quali sono le sue condizioni attuali? Come sta e, soprattutto, quando potrà essere di nuovo a disposizione di Allegri? Analizziamo insieme l'infortunio di Rabiot.

 

Rabiot e l'infortunio: l'esito degli esami

 

Il classe '95, come anticipato, è stato sottoposto a risonanza magnetica per il problema al polpaccio sinistro riportato in Nazionale. L'esame ha evidenziato una lesione del muscolo soleo. Il calciatore, come accade di consueto di fronte a problemi di questo tipo, sarà rivalutato tra una decina di giorni. Si legge nel comunicato, pubblicato dal Milan nella giornata di ieri, 16 ottobre

 

Milan, quando rientra Rabiot? I tempi di recupero

 

Stando così le cose, quando rientrerà in squadra? A causa della lesione, Rabiot dovrà rimanere ai box per un periodo di tempo piuttosto prolungato. Il francese, salvo clamorosi cambiamenti, dovrebbe rimanere fuori per circa tre settimane. Il suo ritorno in campo potrebbe dunque concretizzarsi entro la prima settimana del mese di novembre. In altre parole, non sarà a disposizione di Allegri contro Fiorentina, Pisa e Atalanta, per poi rientrare o per Roma-Milan del 2 novembre o, più probabilmente, per Parma-Milan dell'8.