La stagione 2025/26 della Premier League si presenta con aspettative altissime. Gli ultimi mesi hanno visto un susseguirsi di operazioni di mercato significative, tattiche riviste, staff tecnici rinnovati e la voglia di rivalsa di alcune big storiche. I tifosi non aspettano altro che il calcio d’inizio, i media invadono ogni notizia, gli esperti dibattono su chi ha il miglior progetto tecnico e chi avrà le energie per reggere su tre fronti.

 

Chi resterà in vetta alla fine? Il Liverpool vuole difendere il titolo, ma ha davanti due contendenti agguerritissime: Arsenal e Manchester City, che continuano a investire per colmare il gap, puntando su rosa e continuità. Al contempo, alcune outsider come Chelsea, Newcastle, Manchester United e Aston Villa sperano di inserirsi in una stagione che può rivelarsi imprevedibile. Diversi fattori saranno decisivi: forma iniziale, tenuta fisica, gestione delle coppe europee, turnover, tattiche evolutive e capacità di assorbire infortuni o cambiamenti mentali.

 

Non sarà solo una corsa al vertice, ma anche una battaglia strategica tra visioni calcistiche, investimenti milionari, settori giovanili in crescita e allenatori tra i più preparati del mondo. Ogni weekend potrebbe ridisegnare la classifica, con incroci pericolosi e imprevisti dietro l’angolo. Il margine d’errore sarà minimo, e chi sogna la gloria dovrà dimostrarlo sin dalle prime giornate.

 

Chi vince la Premier League 2025/26: l’analisi

 

Liverpool

 

I campioni in carica si presentano con l’obiettivo del bis. Dopo aver chiuso la stagione 2024/25 con ben 25 vittorie e miglior attacco (86 gol), Slot ha consegnato una squadra solida e amalgamata. In estate il Liverpool ha effettuato colpi di mercato importanti: Florian Wirtz, Frimpong, EkitikeKerkez, e altri innesti giovanili di prospettiva. Il gioco resta verticale, intenso e con grande equilibrio tra fase difensiva e offensiva. La sfida è ora gestire la doppia competizione senza cali di forma o motivazione.

 

Arsenal

 

Mikel Arteta continua nel suo progetto di crescita. La squadra, già competitiva nel 2024/25, è stata rinforzata con Viktor Gyökeres, Martín Zubimendi e Noni Madueke, elementi che arricchiscono profondità e qualità offensiva. I Gunners hanno una rosa giovane, motivata, capace di alternare esperienza e gioventù. La poca esperienza resta una delle incognite ma il potenziale è alto: si candidano a contendenti reali per la corona inglese.

 

Manchester City

 

Una stagione precedente sotto tono non ha cancellato la reputazione del City. La partenza di Kevin De Bruyne segna un nuovo ciclo, ma il ritorno di Rodri, l’arrivo di Tijjani Reijnders, Cherki e James Trafford offrono una rosa costruita per restare al vertice. Guardiola resta allenatore di altissimo livello: se la nuova identità tattica e i cambiamenti fisici vengono assorbiti bene, il City resta in piena corsa per il titolo.

 

Chelsea

 

Sotto la guida di Enzo Maresca, i Blues hanno ottenuto una svolta: hanno alzato Conference League e il Mondiale per Club e mostrato segnali di rinascita. Il progetto è ambizioso, ma il primo obiettivo resta la consistenza su tutta la stagione.

 

Le outsider della Premier League 2025/26

 

Newcastle United

 

Un club con risorse e ambizioni. Eddie Howe ha creato una cultura solida e identitaria, basata sul pressing e sulla gestione equilibrata delle partite. Se le big tradizionali dovessero inciampare, i Magpies hanno reputazione internazionale e chiarezza di progetto per inserirsi nella lotta.

 

Manchester United

 

In fase di transizione, i Red Devils stanno puntando su giovani di talento come Matheus Cunha e su una leadership tecnica destinata a cambiare volto. Ruben Amorim guiderà la nuova era: difficilmente per lo scudetto immediato, ma l’incognita resta più che intrigante.

 

Aston Villa e Tottenham

 

Entrambe in crescita, con rose competitive e idee offensive chiare. L’Aston Villa è quotata come outsider concreta grazie alla continuità di rendimento. Il Tottenham, reduce dalla vittora dell’Europa League, può essere una variabile impazzita in un campionato senza padroni.

 

Premier League 2025/26, chi sono le favorite?

 

Secondo le quote Sisal, la lotta per il titolo vede tre favorite nette e diverse outsider con ambizioni. Qui sotto un elenco delle quote ufficiali Sisal per la vittoria finale della Premier League 2025/26:

 

  • Liverpool – quota 3.25 
  • Arsenal – quota 3.50 
  • Manchester City – quota 3.50 
  • Chelsea – quota 7.50
  • Newcastle United – quota 16.00 
  • Manchester United – quota 25.00 
  • Aston Villa – quota 33.00 
  • Tottenham – quota 33.00

 

Premier League 2025/26: calendario e date da segnare

 

La Premier League 2025/26 prenderà il via venerdì 15 agosto e si concluderà domenica 25 maggio, rispettando il format tradizionale con 38 giornate e 20 squadre in corsa. Sarà una stagione densa, con diverse competizioni sovrapposte: dalla Champions alla FA Cup, passando per l’Europa League e Conference. Tra le date chiave, spiccano ovviamente i grandi scontri diretti:

 

  • Liverpool vs Manchester City alla 9ª giornata (19 ottobre) e alla 28ª (15 marzo)
  • Arsenal vs Manchester City alla 11ª giornata (2 novembre) e alla 31ª (5 aprile)
  • Liverpool vs Arsenal alla 13ª giornata (23 novembre) e alla 33ª giornata (19 aprile)
  • Manchester United vs Manchester City è prevista alla 10ª e 27ª giornata
  • Arsenal vs Tottenham in programma alla 6ª e 25ª giornata

 

Le soste per le nazionali sono previste a settembre (8-16), ottobre (6-14), novembre (10-18) e marzo (23-31), mentre non ci sarà alcuna sosta invernale: una decisione controversa, che potrebbe impattare le squadre impegnate su più fronti.

 

Una curiosità riguarda il Boxing Day (26 dicembre), che vedrà scontri di cartello come Chelsea vs Arsenal e Manchester United vs Newcastle. Inoltre, l’ultima giornata, prevista per il 25 maggio, prevede tutte le partite in contemporanea: un dettaglio che potrebbe risultare decisivo nella lotta al titolo, Champions e salvezza.