
Chi vincerà LaLiga 2025/26? Tutti i favoriti e le possibili sorprese
La stagione 2025/26 della LaLiga si avvicina con un mix di attesa, adrenalina e strategia. Il Barcellona arriva dalla vittoria del titolo 2024/25, ma lo fa in un contesto di rinnovamento: Hansi Flick ha dato nuova identità tattica, mentre i giovani della cantera come Lamine Yamal emergono con prepotenza nel panorama europeo. Il Real Madrid, dopo un’annata altalenante torna con la voglia di riscatto, affidandosi al carisma di Xabi Alonso e alle stelle come Vinicius, Mbappé e Bellingham. In mezzo l’Atletico Madrid, da anni sinonimo di concretezza: una difesa rocciosa, il pragmatismo calcistico di Simeone e l’esperienza europea. Alle spalle delle tre big, però, squadre come Athletic Bilbao, Real Sociedad, Betis e Girona possono sorprendere se mantengono ritmo e forma nella seconda parte del campionato.
Molti osservatori sottolineano la distanza ancora netta tra Real e Barça rispetto alle avversarie, ma l’incertezza e i tanti impegni creano terreno fertile per colpi di scena. Novità tattiche, gestione delle coppe, continuità fisica e corretta rotazione della rosa saranno elementi fondamentali.
Chi vince la LaLiga 2025/26: l’analisi
Real Madrid
I Blancos partono da lievi favoriti sulla carta. Con Xabi Alonso in panchina e un rinnovamento difensivo reale, hanno ingaggiato Trent Alexander-Arnold, Dean Huijsen e Álvaro Carreras per rafforzare la linea arretrata. In attacco, Vinicius Jr., Mbappé e Bellingham rappresentano il nucleo offensivo di livello mondiale. L’esplosione, inoltre, di giovani come Arda Güler offre ulteriore dinamismo. Il sistema di gioco è destinato a evolversi verso un 4‑3‑3 fluido con ampie rotazioni offensive e attenzione alla fase difensiva, filtrando tra pressing medio‑alto e gestione del possesso. In estate, Alonso ha avviato un vero restyling, puntando su una rosa giovane ma già competitiva. L’integrazione dei nuovi innesti sarà chiave per gestire Liga e Champions senza cali di rendimento, soprattutto tra settembre e dicembre.
Barcellona
I campioni in carica hanno dominato l’anno scorso con 102 reti e un gioco fatto di fluidità, pressing costante e verticalità. La crescita di Lamine Yamal è esplosiva: il 17enne ha appena firmato un nuovo contratto di 6 anni e contribuito con 18 gol e 13 assist alla vittoria della Liga e della Copa del Rey. Roony Bardghji è l’ultima nuova stella acquistata, e subito protagonista in tournée con un gol in debutto ufficiale. Hansi Flick punta su un mix di esperienza e gioventù affamata: se la fase difensiva si confermerà efficace e i baby come Yamal e Cubarsí cresceranno ancora, il Barça resta tra i favoriti.
Atletico Madrid
L’Atletico conserva il ruolo di outsider più solido. Simeone ha integrato in questi mesi giocatori come Álex Baena, Dávid Hancko, Johnny Cardoso e Thiago Almada, aumentando profondità e qualità offensiva. Il classico 3‑5‑2/5‑3‑2 si conferma ideale per gestire ritmi intensi, con una difesa rocciosa e contropiede letale. I Colchoneros, anche senza un vero centravanti di riferimento, sanno interpretare gare chiave con disciplina e determinazione: restano la terza forza percepita, dietro Real e Barça.
Le outsider della LaLiga 2025/26
Athletic Bilbao
L’Athletic fonda le sue possibilità su continuità e identità: un vivaio estremamente vivace e una filosofia pragmatica. Se un attaccante emergente riuscirà a trasformare in gol ottime trame di gioco, i baschi potranno inserirsi nella lotta per le posizioni europee. Con un blocco difensivo affidabile e centrocampisti come Sancet e Vesga pronti a dettare i ritmi, l’Athletic può puntare a una crescita solida fino alla zona Champions.
Real Sociedad
La Real mantiene una filosofia tecnica chiara: solidità difensiva e incisività offensiva. L’allenatore Sergio Francisco costruisce una squadra moderna, capace di alternare manovra e verticalità. Se accumulano continuità, restano in corsa per un posto stabile tra le prime cinque.
Real Betis e Villarreal
Il Betis propone un calcio propositivo e tecnico, mentre il Villarreal punta su imprevedibilità offensiva. Entrambe possono agganciare la zona Champions se evitano cali mentali e scompensi difensivi. Non aspirano al titolo, ma possono conquistare piazzamenti europei credibili con una buona gestione fisica.
Girona
La rivelazione della stagione precedente, il Girona, continua a sorprendere. Con Míchel in panchina, il 4‑2‑3‑1 garanzia di pressing alto e ripartenze veloci. Lo staff punta su giocatori come Tsygankov ed Herrera per mantenere un ritmo elevato. Se riescono a navigare tutte le competizioni senza crolli di rendimento, il Girona rappresenta la sorpresa più concreta per i piazzamenti ambiziosi.
LaLiga 2025/26: le quote Sisal
Secondo le quote Sisal, la corsa per il titolo spagnolo vede un duello tra Real Madrid e Barcellona, con l’Atletico Madrid come outsider concreto e altre squadre molto più distanti. Ecco le quote principali:
- Real Madrid – quota 1.90
- Barcellona – quota 2.00
- Atletico Madrid – quota 9.00
- Athletic Bilbao – quota 25.00
- Betis – quota 66.00
- Villarreal – quota 66.00
- Real Sociedad – quota 66.00
- Girona – quota 100.00
Calendario LaLiga 2025/26: date chiave e curiosità
La Liga 2025/26 prende il via venerdì 15 agosto e si concluderà domenica 24 maggio. Come negli ultimi anni, la prima giornata si spalmerà tra venerdì e lunedì, mentre i turni infrasettimanali sono stati ridotti al minimo per favorire il recupero fisico e la partecipazione alle competizioni europee. Il primo Clásico tra Real Madrid e Barcellona è in programma alla 12ª giornata, nel weekend del 25-26 ottobre, al Santiago Bernabéu, mentre il ritorno al Camp Nou (ora Spotify Camp Nou completamente rinnovato) si disputerà alla 29ª giornata, il 22 marzo.
Atletico Madrid-Barcellona alla 6ª giornata e il derby madrileño alla 10ª e 27ª giornata sono altre tappe cruciali per la corsa al titolo. La pausa natalizia è fissata tra il 23 dicembre e il 2 gennaio, mentre le pause nazionali cadono a settembre, ottobre, novembre e marzo. Una curiosità: per la prima volta la Liga ha introdotto una mini “green week” in aprile (20–27) per promuovere partite a emissioni ridotte, con iniziative ambientali nei principali stadi.