
Consigli Fantacalcio 2025/26: i titolari e i low cost da prendere a 1 credito all'asta
Il Fantacalcio è un gioco meraviglioso, finché non ti ritrovi all’asta con 15 crediti, 6 slot da riempire e un solo pensiero in testa: "Chi me l’ha fatto fare?". Eppure, anche con un budget ridotto si possono pescare dei jolly importanti. In questo articolo andiamo a caccia di affari: quei giocatori da 1 credito che, tra un top e l’altro, possono dare equilibrio alla rosa senza svenarsi. Non saranno nomi da copertina, ma spesso sono proprio loro a fare la differenza a fine campionato. Ecco, allora, i nostri consigli per l'asta del Fantacalcio edizione giocatori low cost: tutti quelli da prendere a un solo credito.
Giocatori da prendere a un credito al Fantacalcio: perché sono importanti?
Ogni asta del Fantacalcio inizia con i botti: ci si scatena per i big, si rilancia senza pietà per prendersi il bomber di turno o il centrocampista da bonus sicuro. Ma il vero fantallenatore si riconosce quando il budget inizia a scarseggiare e servono ancora tre titolari e due riserve: è lì che inizia il gioco vero.
I giocatori da 1 credito non sono tappabuchi, ma strumenti strategici. Sono quelli che ti permettono di costruire una rosa completa senza sforare il budget, di avere alternative affidabili senza dover rinunciare a qualche colpo grosso. E, a volte, si rivelano sorprese vere e proprie: titolari inaspettati, rigoristi silenziosi, o semplicemente elementi da 6 fisso che tengono in piedi la baracca nei momenti di magra. Insomma, puntare su qualche titolare low-cost è fondamentale per non ritrovarsi con la coperta troppo corta già a settembre.
E comunque, nessuna paura: se state cercando invece consigli per l'asta del Fantacalcio per portieri, difensori, centrocampisti o attaccanti su cui vale la pena investire qualche credito in più, sappiate che abbiamo già pubblicato le nostre guide ruolo per ruolo.
Consigli asta Fantacalcio: i portieri low-cost da prendere a un credito
Quando si parla di portieri da prendere a 1 credito, la regola è semplice: niente scommesse, solo certezze. L’obiettivo non è trovare il nuovo fenomeno tra i pali, ma avere un secondo o terzo portiere che giochi sempre, possibilmente senza regalare troppi malus. I profili ideali? Portieri di squadre che lottano per la salvezza, sì, ma titolari inamovibili e con un minimo di esperienza alle spalle. Giocatori che, anche se non faranno miracoli ogni domenica, difficilmente perderanno il posto e possono garantire qualche voto onesto nei turni in cui il top riposa o ha un incrocio complicato.
Attenzione però ai nomi troppo appetitosi per essere davvero low cost. Uno su tutti: Falcone. Forte, anzi fortissimo, e con ottimi voti personali lo scorso anno. Ma il Lecce non offre sempre grandi garanzie difensive, e se inizia il gioco dei rilanci ci si potrebbe ritrovare a spendere troppo per un portiere che, nonostante le qualità, rischia comunque di subire parecchi gol. A quel punto tanto vale virare su un profilo meno spettacolare ma più equilibrato, magari il titolare di una squadra di metà classifica con una difesa un po’ più ordinata.
In porta, quando si va al risparmio, l’unico lusso concesso è la continuità. Meglio una certezza silenziosa a 1 credito che un portiere da 3 crediti che para tutto, tranne le goleade.
- Caprile (Cagliari)
- Audero (Cremonese)
- Falcone (Lecce)
- Suzuki (Parma)
- Turati (Sassuolo)
- Montipò (Verona)
Difensori low cost: chi prendere all'asta del Fantacalcio 2025/26?
Chiunque abbia fatto almeno un’asta nella vita sa che i difensori low cost non servono per vincere il Fantacalcio, ma servono per non perderlo. Sono quelli che ti permettono di chiudere il reparto senza finire a giocare in dieci perché i ballottaggi di turno non sono andati bene. Quelli che non costano nulla ma ti fanno dormire sonni tranquilli la domenica.
Qui non cerchiamo bonus, né magie da fuori area. Cerchiamo titolari fissi, possibilmente da squadre compatte e ben organizzate, che magari non prenderanno 7 tutte le settimane, ma neanche 4.5 (anche perché sennò addio posto da titolare). Insomma: gente che va in campo, fa il suo, prende la sufficienza o poco meno, e non ti lascia a piedi quando hai bisogno di un cambio all’ultimo minuto.
E no, nessuno rilancerà per questi giocatori. A meno che in sala non ci sia il fan accanito di Baschirotto e dei suoi muscoli da bodybuilder: in quel caso si potrebbe assistere a scene poco raccomandabili. Ma a parte queste eccezioni, sono giocatori da portare a casa tranquillamente a 1 credito, senza sudare freddo. Affidabilità, minutaggio e prezzo stracciato: tre cose che, messe insieme, fanno di questi difensori degli acquisti intelligenti. E, soprattutto, ti permettono di spendere altrove dove i bonus davvero fanno la differenza.
- Vitik (Bologna)
- Luperto (Cagliari)
- Vojvoda (Como)
- Baschirotto (Cremonese)
- Marì (Fiorentina)
- Vasquez (Genoa)
- Marusic (Lazio)
- Gallo (Lecce)
- Balogh (Parma)
- Canestrelli (Pisa)
- Doig (Sassuolo)
- Ismajli (Torino)
- Kabasele (Udinese)
Quali sono i centrocampisti da prendere a un credito?
A centrocampo il low cost non vuol dire “disperazione”. Anzi. È proprio qui che si possono piazzare i colpi intelligenti: quei giocatori sempre titolari, che raramente ti fanno esultare per un +3, ma che portano a casa voti solidi settimana dopo settimana.
L’esempio perfetto? de Roon. Non sarà il centrocampista più appetibile del Fantacalcio, ma è un monumento alla costanza: gioca sempre, è nel cuore del gioco dell’Atalanta e ha il 6,5 praticamente scritto in fronte. I bonus? Pochi, ma la certezza di non avere buchi a centrocampo non ha prezzo. O meglio: ha il prezzo di 1 credito.
Questo tipo di giocatore ti tiene a galla nelle giornate storte, copre le assenze improvvise e fa la differenza nei campionati lunghi, dove chi ha più voti porta più punti. Ma attenzione: non è solo una questione di "mestieranti del 6". In questa fascia di prezzo si possono trovare anche delle vere chicche nascoste, soprattutto tra i nuovi arrivati dalla Serie B.
Uno su tutti: Vandeputte. Il nome potrebbe suonare nuovo a chi ha visto poco la serie cadetta, ma garantiamo che i bonus li conosce eccome. Con un po’ di spazio e continuità potrebbe diventare uno di quei colpi di fine asta che fanno godere tutto l’anno chi ci ha creduto. Quindi, quando finisce il budget per i Pulisic della situazione, non temere: c’è un mondo di centrocampisti low cost pronti a fare il lavoro sporco. E qualche volta anche quello pulito.
- de Roon (Atalanta)
- Freuler (Bologna)
- Vandeputte (Cremonese)
- Fagioli (Fiorentina)
- Frendrup (Genoa)
- Rovella (Lazio)
- Coulibaly (Lecce)
- Lobotka (Napoli)
- Marin (Pisa)
- Cristante (Roma)
- I. Kone (Sassuolo)
- Serdar (Verona)
Gli attaccanti low cost: i consigli per chiudere l'asta del Fantacalcio con un credito
Lo sappiamo tutti: all’asta, l’attacco è guerra totale. Qui non si risparmia nessuno. Si arriva col portafoglio aperto, si rilancia anche con gli occhi chiusi e si esce con metà rosa ma un centravanti da 250 crediti. È la normalità. E proprio per questo, trovare attaccanti titolari a 1 credito è quasi impossibile. Chi gioca dall’inizio davanti, lo paghi. Punto.
Ma non è detto che non ci siano comunque occasioni interessanti da pescare a fine asta. C’è infatti una categoria spesso sottovalutata ma molto utile: gli attaccanti che subentrano sempre. Magari non partono titolari, ma il loro minutaggio è costante e basta poco per trovare la giocata giusta, un assist, o – perché no – un golletto pesante quando meno te l’aspetti.
E poi, ogni tanto, arriva l’exploit. L’attaccante partito dietro nelle gerarchie, che guadagna spazio, magari approfitta di un infortunio o semplicemente ingrana nel momento giusto. In quel caso, chi l’ha preso a 1 credito si gode il jackpot. Quindi sì, è difficile trovare il bomber a prezzo stracciato, ma non è impossibile portarsi a casa qualche profilo utile per allungare il reparto e, con un pizzico di fortuna, ritrovarsi un potenziale colpo tra le mani. Alla fine, a 1 credito, vale sempre la pena provarci.
- Cambiaghi (Bologna)
- Luvumbo (Cagliari)
- Douvikas (Como)
- Tete Morente (Lecce)
- Lind (Pisa)
- El Shaarawy (Roma)
- Sanabria (Torino)
- Mosquera (Verona)