Il calcio europeo è pronto a fare tappa in Italia, ma non nelle solite grandi città. A sorpresa — e con grande orgoglio per tutto il movimento — sarà Udine a ospitare la Supercoppa UEFA 2025 tra PSG e Tottenham. Un evento di portata internazionale, che vedrà affrontarsi i campioni della Champions League e dell’Europa League in una sfida che, come ogni estate, aprirà la stagione calcistica europea.

 

Ma perché proprio Udine? Perché non Roma, Milano o Torino? Dietro questa scelta apparentemente inedita si nasconde infatti un motivo per nulla banale, che premia il Bluenergy Stadium come una delle infrastrutture più moderne del nostro campionato. La casa dell’Udinese è allora pronta a prendersi la scena. Scopriamo insieme tutte le motivazioni che hanno portato la UEFA a puntare su una delle città più competenti del calcio italiano.

 

I motivi per cui la Supercoppa UEFA PSG-Tottenham si gioca a Udine

 

La decisione della UEFA di assegnare la Supercoppa 2025 a Udine non è casuale né simbolica: è il risultato di una valutazione precisa, basata su qualità, efficienza e visione strategica. Il primo elemento determinante è stato il Bluenergy Stadium, uno degli impianti più moderni e sostenibili d’Italia. Completamente ristrutturato negli ultimi anni, lo stadio dell’Udinese è anche uno dei più green dell'intero sistema calcio internazionale. 

 

Ma non si tratta solo di infrastrutture moderne e funzionanti. Udine ha convinto grazie a un gioco di squadra tra istituzioni locali, FIGC, club e Regione Friuli-Venezia Giulia. Un progetto solido, credibile, in grado di garantire ospitalità, sicurezza e gestione impeccabile per un evento di una caratura simile.

 

Infine, c’è la volontà — anche da parte della UEFA — di valorizzare realtà calcistiche che vanno oltre le metropoli. Dopo anni in cui le finali si sono concentrate tra Londra, Madrid, Istanbul o Milano, il segnale è chiaro: anche una città con una minore popolazione, ma con una cultura sportiva forte e una struttura eccellente può diventare teatro di una grande notte europea.

 

Le ultime finali UEFA per club a essere state disputate in Italia

 

L’assegnazione della Supercoppa UEFA 2025 a Udine è un nuovo capitolo nella storia degli eventi UEFA per club disputati in Italia. Anche se è raro vedere il nostro Paese ospitare finali europee, quando accade, il palcoscenico è sempre all’altezza.

 

Le due occasioni più recenti legate alla Champions League parlano chiaro. Nel 2009, lo Stadio Olimpico di Roma ha ospitato uno degli atti conclusivi più iconici del calcio moderno: la vittoria del Barcellona di Guardiola sul Manchester United, con gol di Eto’o e Messi, in una serata che ha consacrato il tiki-taka al mondo.

 

Sette anni dopo, nel 2016, è toccato a San Siro fare da teatro alla finale tutta spagnola tra Real Madrid e Atlético Madrid. Una sfida intensa, chiusa ai calci di rigore con il trionfo delle merengues, in un’atmosfera elettrica degna del più alto livello europeo. In entrambi i casi, in campo, c'è stato Cristiano Ronaldo: quello stesso CR7 che poco dopo si sarebbe accasato a Torino con la Juventus. 

 

Questi precedenti confermano che l’Italia — e i suoi stadi — sanno offrire molto più che bellezza e passione: sanno accogliere il grande calcio con professionalità, storia e pubblico caloroso. La scelta di Udine segue una tradizione di eccellenza, aprendo però una nuova strada.