Il nome di Joao Mario è emerso inaspettatamente negli ultimi sviluppi del calciomercato, coinvolto in una trattativa tra Porto e Juventus, che ha portato allo scambio - ormai in modo ufficiale - tra il difensore lusitano e il bianconero Alberto Costa. I bianconeri cedono il portoghese classe '03 e in cambio arriverà, per l'appunto, Joao Mario, più un conguaglio economico a favore dei bianconeri di tre milioni. Entrambi i giocatori ricoprono lo stesso ruolo, ma il neo-acquisto bianconero è più esperto e ha giù maturato una carriera significativa, sia a livello di club che di Nazionale.

Scopriamo allora tutto quel che c'è da sapere sul nuovo calciatore della Juventus: ruolo, caratteristiche tecniche e stipendio. 

 

Chi è Joao Mario: gli inizi e la carriera

 

Nato nel 2000, ha compiuto l'intera trafila giovanile nel Porto. Dopo essersi formato nelle categorie minori del club, è stato promosso in prima squadra, dove si è affermato come uno degli elementi più affidabili sulla fascia destra. Fino ad oggi, ha totalizzato 181 presenze ufficiali con i "Dragoes", segno di una continuità di rendimento che lo ha reso un punto fermo all'interno della rosa. Le sue prestazioni gli hanno aperto anche le porte della Nazionale maggiore del Portogallo, con cui ha già ottenuto diverse convocazioni e tre presenze - una in amichevole, le altre due nelle qualificazioni del 2023 contro Liechtenstein e Svezia

 

Un percorso, già importante nonostante la giovane età, che testimonia la sua crescita e il suo riconoscimento come giocatore di caratura internazionale, abituato a giocare in una squadra con ambizioni di vittoria e a competere in palcoscenici di alto livello. Le caratteristiche ideali per giocare in una squadra con tanta voglia di rivalsa come la Juventus. 

 

Ruolo e caratteristiche tecniche di Joao Mario

 

Joao Mario incarna il prototipo del terzino moderno. Dotato di grande velocità, resistenza e capacità atletica, è un esterno che percorre la fascia destra con continuità durante tutta la partita. La sua qualità migliore è la precisione nei cross. I suoi traversoni, sempre tesissimi e ben calibrati, sono spesso fonte di pericoli per le difese avversarie e rappresentano una risorsa offensiva importante per le punte. Sebbene la sua indole sia proiettata verso la fase d'attacco, poi, nel tempo ha dimostrato miglioramenti significativi anche in fase difensiva, affermandosi come un giocatore completo, disciplinato tatticamente e affidabile nel contenere gli avversari. 

 

Joao Mario con l'Italia nel destino: ecco perché

 

Joao Mario ha affrontato più volte le squadre italiane nel corso della sua carriera. Il primo precedente fu proprio contro la Juventus, nell'andata degli ottavi di Champions del 17 febbraio 2021 vinta 2-1 dal Porto, anche se quella sera era in panchina. Nella fase a gironi della Champions League 2021/22 Joao Mario affrontò due volte il Milan: il suo Porto vinse 1-0 in casa e pareggiò 1-1 a San Siro. I portoghesi chiusero il girone al terzo posto, eliminando i rossoneri e scendendo in Europa League, dove nel turno di play-off incontrarono la Lazio: la gara d'andata al do Dragão terminò 2-1, con doppio assist del neo terzino bianconero, 2-2 invece all'Olimpico. 

 

Agli ottavi di Champions 2022/23, Joao Mario giocò la gara d'andata persa 1-0 in casa dell'Inter ma saltò il match di ritorno finito 0-0. Sui social i tifosi bianconeri ricordano ancora una sua grande giocata rifilata a Dimarco su una ripartenza nella quale i lusitani sfiorarono il gol del vantaggio. E poi c'è la destinazione scelta per le sue vacanze prima dell'approdo in bianconero: Como. Prima per trascorrere le proprie ferie, poi per iniziare un nuovo importante capitolo della sua vita: l'Italia era nel destino.

 

Stipendio Joao Mario: quanto guadagnerà alla Juve?

 

Joao Mario ha firmato con la Juventus un contratto di cinque anni con scadenza fissata per giugno 2030. L'esterno portoghese ha un ingaggio di due milioni di euro netti a stagione, che al lordo si traducono in 3.7. Uno stipendio leggermente superiore rispetto a quello che prendeva Alberto Costa, andato al Porto nella medesima operazione e che in bianconero guadagnava 1.5 milioni.