
Calciomercato Roma: Zirkzee può arrivare a gennaio? Tra suggestione e opportunità
La Roma è alla ricerca di nuove soluzioni sul calciomercato per rianimare un attacco che finora ha faticato a decollare. Tra i nomi che iniziano a circolare spunta quello di Joshua Zirkzee, attaccante che in Serie A ha già lasciato ottimi ricordi e che potrebbe rappresentare la scintilla giusta per dare freschezza e qualità al reparto offensivo giallorosso.
Roma, arriva Zirkzee sul calciomercato? La suggestione per gennaio
La suggestione Zirkzee per la Roma, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, non nasce dal nulla: l’olandese a Bologna aveva fatto vedere numeri e giocate da attaccante moderno, elegante e decisivo. Oggi, invece, al Manchester United fatica a trovare spazio, “chiuso” da altri compagni e intrappolato in una squadra che, nonostante l’arrivo di Amorim, continua a vivere l’ennesima stagione complicata. Per il giocatore, l’ipotesi di un ritorno in Serie A rappresenterebbe un doppio rilancio: tornare protagonista in un campionato che lo ha reso grande e rimettersi in vetrina in vista di Nazionale e Mondiali, dove restare in panchina rischia di pesare eccome.
L’operazione avrebbe la forma del prestito: sei mesi per dimostrare di poter fare la differenza, con la possibilità di riscatto se l’avventura funzionasse. Una formula che piace alla Roma, a caccia di un profilo in grado di dare qualità e peso offensivo subito, ma solo se si tratta del “vero Zirkzee”, quello ammirato in Italia. E c’è un dettaglio non da poco: Gasperini, che già lo stimava ai tempi dell’Atalanta, lo accoglierebbe a braccia aperte.
Perché la Roma cerca un altro attaccante sul calciomercato?
Il motivo per cui la Roma guarda con interesse al mercato degli attaccanti è piuttosto chiaro: l’inizio di stagione di Ferguson e Dovbyk non è stato dei più brillanti. Tra alti e bassi, a oggi non si sa nemmeno chi sia davvero il titolare, e questo non fa dormire sonni tranquilli né a Gasperini né a chi li ha presi al Fantacalcio (probabilmente più preoccupati i secondi). Inserire un nuovo nome nel reparto non servirebbe solo a dare profondità, ma anche a stimolare quella sana rivalità che spesso fa bene alle gerarchie interne.
E qui entra in scena Zirkzee, che rispetto all’ucraino e all’irlandese offre un ventaglio di soluzioni completamente diverso. Molto più tecnico, abile a legare il gioco e con una conduzione di palla di alto livello, l’olandese potrebbe interpretare il ruolo non solo come alternativa, ma anche come complemento. In pratica, un giocatore che può affiancare Ferguson e Dovbyk, oppure arretrare di qualche metro e occupare la trequarti, aggiungendo qualità in una zona del campo che finora è sembrata un po’ spenta.