Per Jannik Sinner è iniziata ufficialmente la sua sessantaseiesima settimana da numero 1 al mondo, cinquantaquattro giorni dopo la finale degli US Open persa, che aveva consegnato a Carlos Alcaraz il trono del ranking. Ora, in classifica, l'azzurro ha 11500 punti contro gli 11250 del fuoriclasse iberico. Questa, però, è purtroppo una gioia che durerà solamente sette giorni. Lunedì 10 novembre, infatti, lo spagnolo tornerà in testa alla classifica e l'altoatesino scenderà di nuovo al secondo posto. Per quale motivo? Scopriamo insieme perché Sinner resterà numero uno al mondo per così poco tempo. 

 

Sinner numero 1, ma solo per una settimana: tutta "colpa" del 2024

 

Jannik è, in un certo senso, "vittima" della straordinaria cavalcata del 2024. La prossima settimana, infatti, usciranno i punti delle Finals di Torino dello scorso anno, vinte dall'azzurro senza neanche perdere un incontro, che gli fruttarono ben 1500 punti. Bottino che Sinner perderà, seppur momentaneamente, lunedì. In questo modo, il 10 novembre Jannik si ritroverà 10.000 punti in classifica, contro gli 11050 di Alcaraz, che "godrà" delle disastrose Finals dello scorso anno, quando venne eliminato già nel girone vincendo solamente una partita. Successo che gli valse 200 punti, che lo spagnolo perderà anche lui la prossima settimana. In virtù di questo, Alcaraz arriverà a Torino da numero uno al mondo, con 1050 punti di vantaggio su Sinner. 

 

Sinner, le Finals non bastano: quando può tornare numero uno?

 

Per colmare questo divario di punti e riguadagnarsi il trono, sperando magari di restarci più a lungo, Sinner dovrà quindi non solo fare molto bene alle Finals 2025, ma anche sperare che Alcaraz non faccia altrettanto. Un'eventuale finale tra i due, per esempio, questa volta non gli porterebbe bene: anche vincendo, l'azzurro non recupererebbe il margine sul rivale. Almeno non in questa stagione. 

 

Entrando nel merito e ipotizzando eventuali scenari, Sinner vincendo tutte le partite delle Finals scavalcherebbe Alcaraz, a patto che lo spagnolo conquisti meno di 600 punti. In altre parole, Carlos non deve vincere più di due partite, se ne vince tre si conferma numero uno della classifica ATP. Ovviamente, l'azzurro può permettersi di perdere anche una partita - vincendo comunque il torneo - a patto che l'avversario vinca al massimo un incontro.