La Formula 1, dopo averlo appena salutato, potrebbe già ritrovare uno dei suoi luoghi più iconici: l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Secondo indiscrezioni provenienti dalla stampa internazionale, Liberty Media starebbe valutando la cancellazione del Gran Premio di Madrid del 2026 a causa dei ritardi nel progetto infrastrutturale del circuito cittadino della capitale spagnola. In uno scenario di questo tipo, Imola sarebbe in pole-position per subentrare già dal prossimo anno, riportando sull'agenda mondiale il Gran Premio dell'Emilia-Romagna. Ma entriamo nel vivo dell'argomento, cercando di analizzare la situazione e, nel dettaglio, il motivo per il quale Imola potrebbe tornare a far parte del Mondiale di Formula 1 del 2026. 

 

F1, le difficoltà del progetto "Madring" e la candidatura di Imola

 

Il nuovo tracciato di Madrid, annunciato con grande entusiasmo nei mesi scorsi, starebbe facendo i conti con delle complicazioni inaspettate. I lavori e gli adeguamenti richiesti, in breve, starebbero accumulando ritardi significativi, al punto da costringere gli organizzatori della Formula 1 a prendere in considerazione l'ipotesi di una "gara di riserva". In un calendario che l'anno prossimo tenderà ad essere ancora più fitto e globale, non si può rischiare di arrivare a pochi mesi dal via della stagione senza la certezza di un circuito omologato e pronto a ospitare il paddock

 

Ed è qui che sarebbe entrata in gioco Imola. Il circuito romagnolo rappresenta una soluzione pronta, collaudata e pienamente compatibile con gli standard richiesti dalla FIA. Il ritorno in calendario, proprio nell'anno in cui si era deciso di togliere la "tappa emiliana", garantirebbe stabilità, continuità e un appuntamento europeo di grande richiamo, elemento sempre più prezioso in un Mondiale si spinge, man mano, verso nuovi mercato. 

 

Naturalmente, al momento si tratta di indiscrezioni: né Liberty Media né gli organizzatori spagnoli hanno confermato la cancellazione del GP di Madrid. Tuttavia, il fatto che stia emergendo l'ipotesi di un piano alternativo indica che la vicenda è concreta e in evoluzione. 

 

Imola, non è mai stato un addio: ecco perché

 

A ben vedere, già in passato Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, aveva riacceso le speranze degli appassionati parlando di una storia - quella del circuito di Imola con la Formula 1 - tutt'altro che terminata. "Non è un addio e nemmeno una sconfitta irreparabile", aveva detto già a giugno nell'intervista rilasciata al Resto del Carlino. "Ho detto all'inizio che è necessario rispettare i dati della realtà. Chi propone eventi planetari ha esigenze che non possono essere disconosciute. Detto questo, Imola resta nel giro". Ora però non è escluso che il ritorno avvenga molto prima del previsto.