
L'Italia va al Mondiale 2026 se... Cosa serve per la qualificazione
Dopo la deludente sconfitta per 3-0 contro la Norvegia a Oslo e la prima vittoria contro la Moldavia per 2-0, l'Italia si trova in una posizione complicata nel Gruppo I delle qualificazioni europee per il Mondiale 2026. La Nazionale, guidata fino a qualche giorno fa da Luciano Spalletti, ha bisogno di una serie di risultati positivi per evitare il terzo fallimento di fila nella qualificazione al torneo più prestigioso del calcio mondiale.
Andiamo a vedere, allora, tutti gli scenari che porterebbero alla partecipazione dell'Italia al torneo, sia da prima del girone che tramite playoff. La Nazionale si qualifica se... Scopriamolo.
Italia si qualifica al Mondiale se... La situazione attuale
Il Gruppo I è composto da cinque squadre: Italia, Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Attualmente, Haaland e compagni guidano la classifica con 12 punti, grazie a quattro vittorie convincenti, mentre l'Italia è ferma a 3 punti. Di seguito, la classifica attuale:
- Norvegia: 12 punti (differenza reti +11) in 4 partite giocate;
- Israele: 6 punti (+1) in 3 partite giocate;
- Italia: 3 punti (-1) in 2 partite giocate;
- Estonia: 3 punti (-3) in 4 partite giocate;
- Moldavia: 0 punti (-8) in 3 partite giocate.
Qualificazione Mondiale 2026: tutti i criteri
In caso di arrivo a pari punti in classifica tra due o più squadre, il regolamento prevede che per stilare l'ordine definitivo si terrà conto, in sequenza:
- della differenza reti generale;
- del maggior numero di gol segnati, a parità di differenza reti;
- del maggior numero di punti ottenuti negli scontri diretti tra le squadre interessate;
- della differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate;
- del maggior numero di gol segnati in trasferta negli scontri diretti tra le squadre interessate;
- della condotta disciplinare della squadra;
- in caso di perdurante parità dopo tutti i 7 suddetti criteri, si procederà al sorteggio.
Mondiale 2026, cosa deve fare l'Italia per qualificarsi?
Per ottenere la qualificazione diretta al Mondiale, l'Italia deve:
- Vincere tutte le restanti partite del girone, inclusa la sfida di ritorno contro la Norvegia, possibilmente con un ampio margine per migliorare la differenza reti;
- Sperare in passi falsi della Norvegia nelle prossime partite, in modo da poter superare gli scandinavi in classifica.
L'Italia e la qualificazione tramite playoff: i dettagli
Ma se l'Italia non riuscisse a conquistare il primo posto, avrebbe comunque la possibilità di accedere ai playoff, riservati alle 12 seconde classificate dei gironi e alle 4 migliori squadre della Nations League non qualificate direttamente. Se gli azzurri dovessero concludere il girone alle spalle della Norvegia o di qualsiasi altra squadra, giocherebbero gli spareggi. Dopo esser state eliminate da Svezia e Macedonia del Nord nell'ultimo decennio, fallendo l'accesso ai Mondiale 2018 e 2022, l'Italia vorrebbe ovviamente evitare il secondo posto e, quindi, i playoff, ma allo stato attuale delle cose appare l'ipotesi più plausibile.
Al pari delle seconde dei gironi, partecipano agli spareggi anche le migliori quattro squadre della Nations League che non hanno chiuso i gruppi di qualificazione al primo o al secondo posto. Seconda nel girone di Nations League ed eliminata dalla Germania nella fase finale del torneo, l'Italia potrebbe partecipare ai playoff anche come terza alle spalle di Norvegia ed Estonia, o di qualsiasi altra squadra del gruppo. Potrebbe, perché ad avere la priorità sono le squadre che hanno vinto il proprio girone di Nations: significa che l'Italia terza parteciperebbe ai playoff solamente se le squadre più in alto nella classifica generale del rendimento ottenuto in Nations League siano già qualificate al Mondiale 2026 o ai playoff.