L'infortunio di Vlahovic è grave. L'attaccante dovrà rimanere fuori per un bel po' di tempo come si era compreso subito, dal momento dello stop nel corso della partita contro il Cagliari. Nel tentativo di calciare in porta, il serbo è andato a vuoto e ha avvertito immediatamente una fitta all'adduttore sinistro. Gli esami al J Medical cui si è sottoposto hanno confermato le prime valutazioni mediche: l'attaccante ha rimediato una lesione di alto grado della giunzione muscolo-tendinea dell'adduttore di sinistra, per cui saranno necessari altri esami per definire meglio i tempi di recupero, ma difficilmente saranno inferiori ai tre mesi. Entriamo subito nel vivo dell'argomento cercando di far chiarezza su cos'ha Vlahovic, i tempi di recupero e come giocherà la Juventus senza di lui. 

 

Juve, infortunio Vlahovic: come sta e i tempi di recupero

 

La Juve, tramite i canali ufficiali, ha diramato il bollettino medico sulle condizioni di Dusan Vlahovic: "In seguito al problema muscolare accusato durante la partita Juventus - Cagliari, questa mattina Dusan Vlahovic è stato sottoposto ad approfondimenti radiologici presso il J|medical. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione di alto grado della giunzione muscolo - tendinea dell’adduttore lungo di sinistra".

 

L'attaccante aveva lasciato il campo nel primo tempo di Juventus-Cagliari. Dopo una conclusione verso la porta di Caprile, aveva accusato un problema fisico, chiedendo immediatamente il cambio. Lo stesso Spalletti, già nel post gara, non aveva fatto troppi giri di parole sulla situazione, facendo già pensare a qualcosa di grave: "Si è stirato, ne avrà per un bel po' di tempo".

 

Quante partite salta Vlahovic? I tempi di recupero

 

L'attaccante serbo starà ai box per almeno due/tre mesi e salterà dunque tante partite importanti per la Juve. Oltre alla sfida di domani in Coppa Italia contro l'Udinese e il big match contro il Napoli, si aggiungono anche le partite rimanenti di Champions contro Pafos, Benfica e Monaco. In Serie A, l'ex Fiorentina non dovrebbe esserci neanche contro Bologna, Roma, Pisa, Lecce, Sassuolo, Cremonese, Cagliari e, probabilmente, anche contro la squadra di Conte nel match di ritorno. Saranno valutate le sue condizioni gradualmente, come confermato dal comunicato, per capire il suo possibile impiego a inizio febbraio contro il Parma e la Lazio, col derby d'Italia contro l'Inter in programma per il 15 febbraio. Qualora dovessero servire tre mesi per la riabilitazione totale, la punta sarebbe costretta a saltare anche i match contro Como, Roma e Pisa di inizio marzo. 

 

Chi gioca al posto di Vlahovic: tutti gli scenari

 

Fuori dai giochi Vlahovic, spazio a David e Openda. O meglio, a David o Openda: si ricomincerà così a partire dal duello negli ottavi di finale di Coppa Italia, domani allo Stadium con i friulani. David, nelle riflessioni tattiche dell'allenatore bianconero Spalletti, è più prima punta di Openda. Il canadese ha il tocco "nobile" se la palla gli va addosso e, per questo, sa dialogare con il resto della compagnia. Molto lascia pensare, ad oggi, che se il modulo dovesse restare quello utilizzato fino ad ora, David possa prendere più agevolmente il posto di Dusan. L'ex Lille viene ritenuto un profilo più camaleontico rispetto al collega belga: per Spalletti è adatto a ricoprire anche il ruolo di seconda punta, più esterno sulla linea d'attacco. 

 

Vlahovic, l'infortunio cambia il futuro: le conseguenze sul rinnovo

 

L'infortunio rimescola le carte e lo fa anche in ottica futura: il grave problema fisico, infatti, potrebbe spingere alcuni club - Barcellona e Bayern Monaco tra tutti - a spostare la loro attenzione, con la Juventus che potrebbe quindi raggiungere un accordo a cifre inferiori rispetto a quelle auspicate dal calciatore per il rinnovo. Di fatto, adesso, i rapporti di forza potrebbero ribaltarsi. Ciò che verrà sicuramente meno, però, è la possibilità di un addio di gennaio: tale risvolto non era nei piani e sarebbe apparso comunque sorprendente ma, alla luce di questo stop, diventa del tutto fuori discussione.