Il gol, poi l'infortunio. Notte agrodolce a Tallinn per Moise Kean, autore dello 0-1 in Estonia-Italia, ma costretto al cambio pochi minuti più tardi. Al 9', a 'Le Coq Arena, l'attaccante della Fiorentina ha compiuto un movimento innaturale della caviglia destra senza alcun contrasto di gioco. La più classica delle distorsioni, a causa della quale la punta della nostra Nazionale è rimasto a terra in preda al dolore. Dopo esser rientrato in campo per tentare di resistere e proseguire il match nonostante l'infortunio, Kean al 15' ha dovuto alzare bandiera bianca: sedutosi sconfortato sul prato verde, colui che aveva aperto le marcature è stato sostituito da Pio Esposito. Ma cos'ha Kean? Come sta oggi? Vediamo insieme la dinamica del problema fisico e le ultime sulle condizioni dell'attaccante della Fiorentina. 

 

Kean, cos'ha e quando torna? I tempi di recupero

 

Come reso noto da 'Sky Sport', i primi accertamenti a cui si è sottoposto Kean hanno dato esito negativo. Al momento, dunque, il classe '00 è rimasto nel gruppo di Gattuso - che domani sarà impegnato contro Israele - in attesa dell'esito della risonanza magnetica che, nella giornata di oggi lunedì 13 ottobre, farà definitiva chiarezza sulle sue condizioni e, di conseguenza, sui tempi di recupero. Uscito dal campo sorretto fisicamente dallo staff medico azzurro, Kean non è rimasto in panchina, facendo immediatamente rientro negli spogliatoi. C'è attesa per conoscere l'esito dei controlli, dai quali si comprenderà l'entità precisa dell'infortunio. Difficile comunque, ad oggi, dire che Kean possa essere a disposizione per la seconda sfida dopo quella contro l'Estonia di sabato scorso. 

 

Kean, Italia-Israele e chi può giocare al suo posto: le ultime

 

"Kean? Vediamo, ha un po' di fastidio alla caviglia - ha detto Gattuso alla Rai - Speriamo non sia niente di grave, perché abbiamo bisogno di tutti". Al momento, non sembra trattarsi di un infortunio grave, ma difficilmente lo vedremo in campo martedì sera. Con ogni probabilità, infatti, gli esami confermeranno la distorsione alla caviglia. E con soli tre giorni a disposizione - ha saltato anche la seduta di scarico all'indomani dell'Estonia - il recupero appare quantomeno complicato.

 

Chi ci sarà dunque in attacco contro Israele? La certezza rimane Retegui, nonostante l'errore dal dischetto, continua a offrire garanzie sotto porta. Il candidato numero uno per sostituire Kean è Pio Esposito, entrato bene contro l'Estonia e autore del suo primo centro con la maglia della Nazionale maggiore. In panchina, invece, pronti Lucca e Piccoli, con quest'ultimo che era rimasto escluso dai convocati nell'ultimo match, insieme a Meret, Coppola e Nicolussi Caviglia