
Alla scoperta dell'Al-Ain: allenatore, stile di gioco e calciatori chiave
La prima avversaria della Juventus al Mondiale per Club è l'Al-Ain. Inserita nel girone G con Manchester City e Wydad Casablanca, la squadra bianconera esordirà nel torneo 2025 il 19 giugno. Allenata dal 48enne serbo Vladimir Ivic, l'Al-Ain ha appena acquistato Rui Patricio, portiere arrivato dall'Atalanta dopo la conclusione del campionato. Le 32 squadre partecipanti al Mondiale, infatti, hanno potuto operare nel calciomercato in una mini-finestra dall'1 al 10 giugno. Cerchiamo allora di conoscere più a fondo i rivali della Juve, scoprendo allenatore, calciatori chiave, stadio stile di gioco.
L'Al-Ain: stadio e palmares
L'Al Ain è una squadra degli Emirati Arabi Uniti, che prende il nome dall'omonima città. Si tratta del club più titolato del Paese, visti i 14 campionati conquistati, al pari di sette coppe nazionali e due Champions asiatiche. La squadra gioca le proprie partite interne all'Hazza bin Zayed Stadium, impianto da 25 mila posti, inaugurato nel 2014.
Di seguito il palmares del club:
- Campionato emiratino (14)
- Coppa del Presidente (7)
- UAE Super Cup (5)
- UAE Arabian Glf Cup (2)
- Coppa della Federazione calcistica degli Emirati Arabi Uniti (3)
- Campionato Riserve (4)
- AFC Champions League (2)
- Coppa dei Campioni del Golfo (1)
L'allenatore dell'Al-Ain: Vladimir Ivic
Classe '77, ex centrocampista del Partizan, Ivic ha cominciato la sua carriera da allenatore una decina di anni fa a Salonicco, allenando le giovanili del PAOK prima e la prima squadra poi, seppur ad interim e per un breve periodo. Ivic ha lavorato col Maccabi Tel Aviv, ma ha anche avuto l'occasione di allenatore il Watford in terra inglese. Dopo aver guidato il Krasnodar in Russia, nel 2025 è stato ingaggiato dall'Al-Ain: la Champions 2024/25, conclusa in modo disastroso, ha spinto la proprietà del club ad esonerare un allenatore notissimo come Leonardo Jardim per puntare su di lui, terminando quinto nel torneo emiratino.
Giocatori chiave dell'Al-Ain: come sono arrivati al Mondiale per Club?
L'Al-Ain partecipa al Mondiale per Club dopo aver vinto l'AFC Champions League 2023-24, ovvero in massimo trofeo asiatico conquistato dall'Al-Ahli poche settimane fa. Trascinato dal marocchino Soufiane Rahimi, l'Al-Ain si è assicurato un posto al Mondiale 2025 negli Stati Uniti, pronto a contare ancora una volta sullo stesso attaccante, al pari della punta Kodjo Laba e del numero 10 Kaku. Nel 2024, la formazione era riuscita a battere i giapponesi Yokohama Marinos nella doppia finale della Champions asiatica, mentre nella stagione appena conclusa ha fallito clamorosamente arrivando all'ultimo posto in uno dei due gironi (quello ovest).
Per quanto riguarda i giocatori chiave del gruppo, la stella della squadra è senza dubbi l’attaccante Soufiane Rahimi, attaccante marocchino che ha avuto un ruolo a dir poco fondamentale negli ultimi trionfi del club e nella crescita generale della squadra, sia in campo che fuori. Veloce, versatile e goleador, il centravanti, che ha stupito tutti con la sua nazionale nell’ultimo Torneo Olimpico di calcio a Parigi, ha tutte le carte in regola per essere uno dei giocatori più attenzionati della competizione che disputerà negli Stati Uniti.
Alla scoperta dell'Al-Ain: lo stile di gioco
Il modulo preferito da Vladimir Ivic è il 4-3-3, modulo con cui probabilmente l'Al-Ain giocherà nel prossimo Mondiale per Club. La squadra è conosciuta per il suo stile di gioco dinamico e per la capacità di sviluppare talenti locali, contribuendo così alla crescita del calcio nel Paese. Approccio offensivo con una solida organizzazione difensiva, spesso utilizza una strategia tattica che favorisce il possesso palla e la ricerca di verticalizzazioni, con giocatori capaci di mantenere il controllo del gioco e di creare occasioni da gol.