Fuori Campo
Chi è Troy Parrott: il bomber-eroe che ha spedito l'Irlanda ai playoff
L'Irlanda accede, nel modo più incredibile, ai playoff di qualificazione ai Mondiali 2026. A Budapest, nella gara valida per l'ultima partita del Girone F, la Nazionale allenata da Hallgrimsson batte 3-2 l'Ungheria e la elimina dalla corsa alla Coppa del Mondo del modo più beffardo che si possa immaginare. Doccia gelata per la selezione di Marco Rossi, che all'80' vinceva 2-1 e a cui sarebbe bastato un pareggio per blindare il secondo posto e, quindi, il pass per gli spareggi. Una vittoria epocale per l'Irlanda, conquistata nel segno di Troy Parrott. Il protagonista del giorno è lui. Allora proviamo a conoscere meglio l'eroe irlandese che ha fatto piangere l'Ungheria con una tripletta, segnando il gol decisivo al 96'.
La carriera di Troy Parrott: dal Tottenham all'AZ Alkmaar
Classe '02, è alla sua seconda annata all'AZ Alkmaar dopo quest'anno ha già messo a segno 13 gol in 14 partite ufficiali. Parrott sta vivendo un momento d'oro dopo stagioni complicate. Il 2019 è stato il suo anno: a luglio il debutto in prima squadra al Tottenham affrontando la Juventus di Cristiano Ronaldo nell'International Champions Cup. A dicembre Mourinho lo fa esordire in Premier League a 17 anni, 10 mesi e 3 giorni nel 5-0 casalingo contro il Burnley.
Da quel momento in avanti, finisce in prestito per quattro stagioni di fila, "galleggiando" tra Championship e League One. Nell'estate 2023 approda in prestito all'Excelsior, in Eredivisie, e un anno dopo l'AZ Alkmaar lo acquista a titolo definitivo. Dopo un buon primo anno (17 centri in 36 gare), nella prima parte della stagione attuale, Parrott esplode completamente, segnando 18 gol in 18 partite tra club e Nazionale.
Parrott, doppietta al Portogallo e tripletta all'Ungheria
Vero e proprio exploit con l'Irlanda nelle ultime due gare di qualificazione. La tripletta all'Ungheria, infatti, segue di pochi giorni la doppietta con la quale giovedì sera a Dublino aveva steso il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che nella stessa partita aveva rimediato un cartellino rosso.
"Sono molto emozionato, quelle che vedete sono lacrime di gioia - le parole di Parrott dopo la vittoria in Ungheria -. Non riesco a crederci, questo è il motivo per cui amiamo il calcio, imprese di questo tipo possono accadere. Amo il mio Paese e questo vuol dire tutto per me, la mia famiglia è qui allo stadio. Penso che sia la prima volta che piango in campo dopo una partita di calcio. Già col Portogallo dissi che era un sogno, ma questa è di sicuro la serata più bella della mia vita. Non puoi nemmeno sognarlo un gol come quello che ho segnato io al 96', nemmeno nelle favole. Non ho parole per spiegare le mie emozioni".
Parrott è già diventato un eroe nazionale?
La tripletta alll'Ungheria, che ha concesso all'Irlanda di qualificarsi ai playoff, hanno reso Parrott un eroe nazionale nel proprio Paese. Sui social non si contano i tifosi che chiedono già ora di dedicargli una statua. Ma non solo: l'aeroporto di Dublino, sul proprio profilo X, ha addirittura cambiato nome in suo onore. Insomma, ora tutte le attenzioni sono sul calciatore classe '02. Un'investitura importante come quella di Mourinho, poi la lunga gavetta e infine l'exploit. Tanto nel club che in Nazionale. Se il 2019 è stato l'anno in cui tutto è iniziato, il 2025 non verrà dimenticato facilmente da Parrott.