Fuori Campo
Soste per le nazionali nel 2026: il calendario completo
La stagione calcistica 2026 sarà caratterizzata da diverse finestre internazionali in cui le competizioni dei club si fermeranno per permettere agli impegni delle nazionali - qualificazioni, amichevoli e tornei ufficiali - di avere il proprio spazio. Vediamo di seguito il calendario completo, il contesto legato ai mondiali, e una spiegazione della nuova regola della FIFA che modifica il tradizionale schema dei blocchi internazionali. Nella seconda parte del 2026, poi, è in programma il ritorno della Nations League, la competizione che anticiperà gli impegni ufficiali del 2027 validi per le qualificazioni ai prossimi Europei. Entriamo allora nel vivo dell’argomento, analizzando quando ci saranno e quanto dureranno le soste per le Nazionali nel 2026.
Calendario delle soste nazionali nel 2026
Il calendario internazionale 2026 seguirà il nuovo schema approvato dalla FIFA per il ciclo 2026-2030, con alcune modifiche significative rispetto agli anni precedenti. Le soste previste saranno le seguenti:
23-31 marzo 2026
Prima finestra dell’anno dedicata alle nazionali che proseguiranno il percorso di qualificazione, con i playoff che decreteranno gli ultimi accessi al Mondiale americano, e altre che disputeranno amichevoli in preparazione agli impegni estivi. Per molte selezioni, sarà un’occasione per testare nuovi schemi e valutare la condizione dei giocatori dopo la pausa invernale, per altri invece è l’ultima chance di partecipare al campionato del mondo.
1-9 giugno 2026
Ultima finestra prima del Mondiale riservata alle amichevoli di rifinitura. Le squadre qualificate utilizzeranno questo periodo per completare la preparazione, ufficializzare le convocazioni e consolidare il gruppo in vista della rassegna iridata.
11 giugno-19 luglio 2026: Mondiale FIFA 2026
Il momento più atteso dell’anno: il calcio mondiale protagonista assoluto con la competizione più importante in programma negli Stati Uniti, Canada e Messico.
21 settembre-6 ottobre 2026
Nuova finestra “unificata” autunnale, che sostituisce le tradizionali soste di settembre e ottobre. In questo periodo le nazionali potranno disputare fino a quattro partite tra qualificazioni e amichevoli.
9-17 novembre 2026
Ultima sosta dell’anno solare dedicata agli impegni in Nations League per le nazionali europee, con appuntamenti previsti tra il 12 e il 17 novembre.
Questo nuovo assetto del calendario garantisce maggiore continuità ai campionati di club, riducendo il numero complessivo delle interruzioni ma concentrando gli impegni internazionali in blocchi più consistenti.
Il Mondiale 2026: date e format del torneo
Il Mondiale 2026 rappresenterà un punto di svolta nella storia del calcio. Per la prima volta, la Coppa del Mondo sarà organizzata congiuntamente da Stati Uniti, Canada e Messico, e vedrà l’ampliamento a 48 squadre partecipanti rispetto alle 32 delle precedenti edizioni. Il torneo si svolgerà dall’11 giugno al 19 luglio 2026 e sarà suddiviso in tre fasi principali:
Fase a gironi (11 giugno-3 luglio)
Le 48 squadre saranno suddivise in 12 gironi da 4. Si giocherà in diverse città tra i tre Paesi ospitanti, con un calendario fitto e giornate di partite continue. Passeranno al turno successivo le prime due classificate di ciascun girone e le migliori terze, per un totale di 32 squadre.
Fase a eliminazione diretta (4 luglio-19 luglio)
Dagli ottavi di finale in poi, il torneo seguirà il classico schema a eliminazione diretta fino alla finale. Le nazionali qualificate si muoveranno tra le varie sedi del Nord America, con viaggi pianificati per ridurre al minimo gli spostamenti e l’impatto fisico sui giocatori.
Finale (19 luglio 2026)
L’atto conclusivo della competizione, che decreterà i nuovi campioni del mondo, si terrà al New York New Jersey Stadium.
Per i calciatori, il periodo da inizio giugno a fine luglio sarà interamente dedicato alla nazionale: raduno, amichevoli pre-torneo, fase finale e successivo rientro ai club. Questo comporterà una pausa estiva più lunga per i campionati e una ripresa ritardata della stagione 2026-27, soprattutto in Europa. In Italia, la Serie A 2026/2026 inizierà nel weekend del 23 agosto.
La nuova regola FIFA: il blocco unico settembre/ottobre
La principale novità introdotta dalla FIFA a partire dal 2026 riguarda la gestione delle soste autunnali. Un blocco unico dopo l’estivo: il periodo andrà dal 21 settembre al 6 ottobre 2026, per una durata complessiva di circa 16 giorni. Ogni nazionale potrà disputare fino a quattro partite, distribuite tra gare ufficiali e amichevoli. Restano invariate le finestre di marzo e novembre, che continueranno a ospitare due partite ciascuna.
L’obiettivo di questa riforma è duplice: ridurre il numero delle interruzioni durante la stagione dei club e migliorare la gestione dei viaggi per i giocatori impegnati in nazionali lontane dai loro campionati di appartenenza. In pratica, invece di fermare i campionati due volte per brevi periodi, si avrà una singola sosta più lunga, ma meno dispersiva.
Per i club, questa soluzione garantisce maggiore continuità nelle prime settimane di campionato, evitando due stop ravvicinati a inizio stagione. Dall’altro lato, però, la pausa autunnale più estesa obbligherà gli allenatori a pianificare una preparazione ad hoc per mantenere la forma e gestire al meglio la ripresa. Per i giocatori invece il nuovo formato significa meno spostamenti complessivi e più tempo da trascorrere con la nazionale, utile per assimilare schemi e strategie. Ma attenzione al rischio infortuni più accentuato: disputare quattro gare in un’unica finestra potrebbe aumentare le possibilità di affaticamento.
Soste per Nazionali 2026: cosa aspettarsi
Il 2026 sarà dunque un anno particolare, in cui il calcio mondiale vivrà il suo momento più atteso con la Coppa del Mondo e contemporaneamente inaugurerà un nuovo ciclo di organizzazione delle soste internazionali.
Il nuovo calendario FIFA mira a trovare un equilibrio tra le esigenze dei club, che chiedono meno interruzioni, e quelle delle nazionali, che necessitano di periodi più lunghi per lavorare insieme. Nel complesso, la stagione si articolerà in quattro finestre principali per le selezioni: marzo, giugno (pre-Mondiale), settembre-ottobre e novembre. Per gli appassionati, sarà un anno di grande calcio: dalla preparazione primaverile al trionfo estivo dei Mondiali, fino alle ultime gare internazionali di novembre, il 2026 segnerà un punto di svolta nella gestione del calendario globale.