Fuori Campo
Come gioca l'Atalanta di Palladino: moduli, tattiche e stile di gioco
Esattamente a un anno dall'esonero da parte della Roma, sembra volgere al termine anche l'avventura all'Atalanta di Juric. Il 3-0 contro il Sassuolo ha cancellato la vittoria di Marsiglia e, sommato al brutto KO in casa dell'Udinese, ha spinto la dirigenza verso la decisione di cambiare guida tecnica. In dodici mesi, Juric ha visto svanire per mancanza di risultati i rapporti con Roma, Southampton e, ora, Atalanta. Tre vicende diverse, con un unico filo conduttore: l’esonero alla fine.
Raffaele Palladino è a un passo dal diventare il nuovo allenatore dell'Atalanta. A onor del vero, era uno dei candidati alla guida della Dea già prima dell'arrivo di Juric post-Gasperini. Adesso, un altro dei "discepoli" di Gasperini - c'è anche Thiago Motta, tra gli altri - si prepara a prendere le redini nerazzurre. Si parla di un accordo fino al 2027 con l'ex Viola. Ma come giocherebbe la nuova Atalanta di Palladino? Scopriamo insieme moduli, tattiche e stile di gioco del tecnico.
Come gioca Palladino: moduli, tattiche e stile di gioco dell'allenatore
Il tecnico classe '84 ha sempre mostrato un calcio propositivo, basato sulla costruzione dal basso e sul possesso palla ragionato. Ama squadre che tengono il pallone, con esterni pronti a creare superiorità numerica sulle corsie. Il suo obiettivo è far muovere gli avversari, costringerli a scoprirsi e colpirli con verticalizzazioni improvvise.
Non rinuncia, inoltre, al pressing alto, alla ricerca immediata del recupero palla. Dagli addetti ai lavori viene considerato un tecnico moderno, attento ai dettagli e bravo a creare una sintonia immediata con la propria squadra. Tutte caratteristiche che non sono passate inosservate al presidente Percassi e allo staff della Dea, che l'hanno scelto come nuova guida tecnica della squadra.
A livello di modulo, nel corso della sua carriera, Palladino ha dimostrato di saper alternare più schieramenti senza perdere la propria identità di gioco. Nella prima parte dell'esperienza alla Fiorentina, ad esempio, ha utilizzato la difesa a quattro, per poi tornare stabilmente alla linea a tre. Una scelta che garantisce equilibrio e permette di sviluppare l'azione dal basso, uno dei marchi di fabbrica dell'allenatore.
Come giocherà l'Atalanta di Palladino: la probabile formazione
L'Atalanta, con Palladino, ripartirà, con tutta probabilità, dal 3-4-2-1. Gli esterni avranno un ruolo chiave nel dare ampiezza e accompagnare la manovra offensiva dei nerazzurri. In mezzo al campo ci saranno Ederson e Pasalic, due che sanno bene come inserirsi con i giusti tempi. In avanti, spazio alla qualità di Lookman e De Ketelaere, a supporto di Kstovic. Vediamo di seguito la probabile formazione:
- ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Ahanor; Bellanova, Ederson, Palasic, Zalewski; De Ketelaere, Lookman; Kstovic. All. Palladino.
La "dote" di Palladino: i numeri con Fiorentina e Monza
Palladino ha chiuso la sua esperienza alla Fiorentina con una media di 1.70 punti a partita in 53 panchine. Numeri che confermano, se fosse ancora necessario, le sue qualità. Col Monza, da settembre 2022 a giugno 2024, aveva totalizzato 73 presenze con una media di 1.36 punti per gara. Non a caso, dopo l'esonero di Tudor, anche la Juventus aveva pensato a lui ma, alla fine, ha scelto di virare su un profilo di maggiore esperienza come Spalletti.