Lo spauracchio dei Playoff Mondiali torna a farsi sentire per l’Italia. Dopo le clamorose eliminazioni con Svezia (2017) e Macedonia del Nord (2022), gli Azzurri rischiano di dover passare ancora una volta da quella porta stretta per inseguire la qualificazione al Mondiale 2026. Un incubo che dura ormai da troppo: l’Italia manca dal palcoscenico più importante del calcio mondiale dal 2014. Ma come funzionano i Playoff UEFA? Quante squadre vi accedono e chi potrebbero essere le possibili avversarie della Nazionale? Lo scopriamo con questo approfondimento. 

 

Mondiali 2026: come funzionano i Playoff? I metodi di qualificazione

 

Il percorso verso il Mondiale 2026 parte dalla fase di qualificazione classica: 54 squadre europee divise in 12 gironi da 4 o 5. Le 12 vincitrici dei rispettivi gruppi si qualificano direttamente alla fase finale della Coppa del Mondo. Per chi non riesce a centrare il primo posto, però, non tutto è perduto. Entrano infatti in gioco i Playoff, che mettono in palio gli ultimi 4 posti UEFA disponibili. A parteciparvi saranno:

 

  • Le 12 seconde classificate dei gironi di qualificazione
  • Le 4 migliori vincitrici di gironi della Nations League 2024/25, escluse ovviamente quelle che si sono già qualificate al Mondiale tramite il loro girone

 

In totale, quindi, 16 squadre si contenderanno il biglietto per il Nord America. Il meccanismo è piuttosto chiaro: le 16 squadre vengono sorteggiate in 4 percorsi da 4 squadre ciascuno. Ogni percorso prevede due turni a gara secca: una semifinale e una finale. Le quattro vincenti dei rispettivi percorsi staccheranno il pass per il Mondiale.

 

Ed è qui che lo spauracchio Playoff rischia di materializzarsi di nuovo per l’Italia. Gli Azzurri, già traumatizzati dalle eliminazioni con Svezia e Macedonia del Nord, molto probabilmente finiranno ancora una volta in questo calderone. La ragione è semplice: la Norvegia è avanti nel girone con 3 punti di vantaggio e soprattutto una differenza reti nettamente superiore, tale da blindare il primo posto anche in caso di arrivo a pari punti. Questo scenario complica i piani della Nazionale, che con ogni probabilità dovrà passare dai Playoff per cercare di tornare a un Mondiale che manca dal 2014.

 

Come funziona il sorteggio e quando si giocano i Playoff?

 

Il sorteggio sarà decisivo per capire il cammino delle squadre. Le 16 qualificate verranno suddivise in quattro percorsi (Path A, B, C e D) da 4 squadre ciascuno. Le fasce verranno determinate dal ranking FIFA di novembre 2025:

 

  • Le 12 seconde classificate dei gironi finiranno nei primi tre “pot” di sorteggio, in base alla loro posizione nel ranking
  • Le 4 squadre provenienti dalla Nations League saranno invece inserite automaticamente nell’ultimo pot

 

Le semifinali di ciascun percorso saranno abbinate così: una squadra del pot 1 affronterà una del pot 4, mentre una del pot 2 sfiderà una del pot 3. Le vincenti si ritroveranno poi in finale, sempre in gara secca, sul campo della nazionale sorteggiata come ospitante. Il calendario è già fissato:

 

  • Semifinali il 26 marzo 2026
  • Finali il 31 marzo 2026

 

In una sola settimana, dunque, si decideranno le ultime quattro qualificate europee al Mondiale 2026.

 

Playoff Mondiali 2026: quali squadre potrebbe incontrare l'Italia

 

Dopo la sosta per le nazionali di inizio settembre, il quadro delle probabili avversarie dell’Italia nei Playoff inizia a delinearsi con maggiore chiarezza. I calcoli statistici sulle proiezioni attuali dicono che lo scenario più concreto vede gli Azzurri incrociare formazioni di medio livello europeo, ma non mancano outsider insidiose e vere e proprie big.

 

Ad oggi, le probabilità di semifinale raccontano questo quadro:

 

  • Irlanda del Nord: 19%
  • Macedonia del Nord: 18%
  • Moldavia: 17%
  • Romania: 15%
  • Svezia: 15%
  • Galles: 6%
  • San Marino: 6%
  • Germania: 2%

 

Come si vede, il ventaglio è ampio e variegato. Dalle “bestie nere” Macedonia del Nord, che ha già spento il sogno mondiale dell’Italia a Palermo, o Svezia. Ma anche nazionali solide come la Romania, fino a possibili sorprese come Moldavia o addirittura San Marino (vincitrice del suo girone di Nations League). C’è persino una piccola ma concreta possibilità di ritrovarsi davanti la Germania, uno scenario da brividi che renderebbe il Playoff uno spareggio da dentro o fuori contro una delle superpotenze del calcio europeo.