Nuova tegola per Spalletti a pochissimi giorni dal grave infortunio di Dusan Vlahovic. Si è fermato anche Federico Gatti, uscito prima del previsto dal terreno di gioco nel corso del secondo tempo di Juventus-Udinese. "Ha sentito uno scrocchio nel ginocchio", le parole del tecnico bianconero nel post-gara, facendo riferimento al problema accusato dal difensore. L'ex Frosinone si è presentato nella giornata di ieri al J Medical per sottoporsi a tutti gli esami del caso. E l'esito è stato tutt'altro che confortante: 2025 finito. Entriamo allora nel vivo dell'argomento con tutte le informazioni sull'infortunio di Gatti: come sta, l'operazione e quanto rientrerà a disposizione. 

 

Juventus, infortunio Gatti: le sue condizioni e i tempi di recupero

 

I test, come anticipato, non hanno dato gli esiti sperati, evidenziando la lesione del menisco radiale. Di seguito il report medico pubblicato sui canali ufficiali del club: "Federico Gatti, sostituito durante il secondo tempo della gara Juventus–Udinese in seguito a un trauma distorsivo a carico del ginocchio destro, questa mattina è stato sottoposto ad approfondimenti radiologici presso il J|medical. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione del menisco mediale, tale da rendere necessario un intervento chirurgico che verrà eseguito nei prossimi giorni". 

 

Detto fatto: questa mattina, a Nantes, si è sottoposto all'operazione. "L’intervento eseguito dal dott. Bertrand Sonnery-Cottet e dal dott. Loïc Geoffroy, alla presenza del responsabile sanitario del Club dott. Luca Stefanini, presso la Clinique Santé Atlantique di Nantes, è perfettamente riuscito e il calciatore ha da subito iniziato il programma riabilitativo”. Intervento effettuato e percorso di riabilitazione già iniziato. Ma Spalletti non potrà contare su di lui per almeno un mese. Ad oggi, il rientro è previsto a gennaio inoltrato. 

 

Gatti, quante partite salta e chi gioca al suo posto

 

Gatti salterà il big match contro il Napoli in programma domenica 7 dicembre, ma non ci sarà neanche per la gara casalinga di Champions contro il Pafos, né per le partite successive contro Bologna (14 dicembre), Roma (20) e Pisa (27). Non dovrebbe riuscire a tornare a disposizione di Spalletti neanche per le sfida del 3 e del 6 gennaio contro il Lecce e il Sassuolo, più probabile un suo rientro a cavallo tra Cremonese (12/01) e Cagliari (17/01). 

 

Nel frattempo, l'allenatore valuterà chi potrà sostituirlo nelle prossime partite: Bremer e Rugani stanno recuperando dai rispettivi infortuni e nel giro di 2/3 settimane dovrebbero tornare a disposizione, ma in quel ruolo Spalletti potrebbe riproporre anche Koopmeiners già schierato in difesa nelle scorse partite.