
Come gioca Chivu: moduli, tattiche e probabile formazione all'Inter
L'Inter guarda al futuro. Dopo una stagione in cui i nerazzurri hanno lottato fino in fondo per tre obiettivi, ma conclusa senza titoli, Simone Inzaghi ha scelto di andare all'Al-Hilal. Il club ha provato a strappare Fabregas al Como, ma l'allenatore spagnolo resterà alla guida dei lariani. Marotta e Ausilio hanno dunque scelto di virare su Christian Chivu, che ha concluso la passata stagione sulla panchina del Parma, durata 13 partite poiché arrivato dopo l'esonero di Pecchia, e conclusa con una salvezza festeggiata proprio all'ultima giornata. Ma come giocherà l'Inter di Chivu? Scopriamolo insieme con il nostro approfondimento su moduli, tattiche e probabile formazione.
Come gioca Chivu: stile di gioco e tattiche dell'allenatore
Quando giocava, Chivu mostrava una grande personalità e, anche da allenatore, l'approccio non è cambiato. Tre vittorie, sette pareggi e tre sconfitte è il suo bilancio alla guida di un Parma, che prima del suo arrivo pareva smarrito. Il dato che balza all'occhio è quello relativo al miglioramento della tenuta difensiva: da quando è diventato allenatore dei gialloblù, i ducali hanno incassato 13 gol in altrettante partite. Sotto la guida di Pecchia, le reti subite erano state 45 in 25 partite.
La rivoluzione tattica di Chivu ha portato il Parma a passare da uno sbilanciato 4-3-3 a un ben più equilibrato 3-5-2, con parecchi cambi di posizione e un gioco a tratti propositivo ma sempre ben bilanciato da un centrocampo solido e una difesa coordinata. Il Parma, per dirle in altre parole, ha interpretato le partite in maniera molto simile all'Inter di Inzaghi. Chivu è stato inoltre abilissimo a lanciare giovani di talento come Leoni, Pellegrino e Ondrejka. L'allenatore ha rilanciato Bonny e rinunciato a giocatori come Man e Almqvist. Senza tentennamenti e con un certo senso d'urgenza, ha dato la sua forma al Parma e i risultati l'hanno ripagato.
I moduli utilizzati da Chivu
Sia inizialmente al Parma che per gran parte dell'esperienza al timone della Primavera dell'Inter, Chivu ha scelto il 4-3-3 come modulo preferito: in Emilia ha però concluso la stagione col 3-5-2, che rappresenterebbe una soluzione di continuità tattica per Lautaro e compagni, poiché stessa struttura di gioco di Simone Inzaghi. A seconda delle caratteristiche della rosa, qualora decidesse di partire con la difesa a quattro, l'ex difensore potrebbe apportare una leggera modifica, passando al 4-3-1-2 e quindi all'inserimento di un trequartista alle spalle delle due punte, ovvero Lautaro e Thuram.
La probabile formazione dell'Inter con Chivu alla guida
Chivu ha dimostrato grande flessibilità tattica al Parma, passando al 3-5-2 con cui i ducali si sono presi la salvezza nelle ultime partite: in ottica Inter, non cambierebbe nulla da questo punto di vista, trattandosi di un modulo conosciutissimo dai giocatori. Se invece il rumeno decidesse di cambiare e passare a uno schieramento difensivo a quattro, stando all'attuale rosa, la possibile formazione tipo dell'Inter di Chivu potrebbe essere la seguente:
Inter (4-3-3): Sommer/Martinez; Dumfries, Acerbi, Bastoni, Dimarco; Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan/Sucic; Luis Henrique, Lautaro, Thuram.
Prendendo in considerazione la variante del 4-3-1-2, invece, i nerazzurri potrebbero schierarsi così:
Inter (4-3-1-2): Sommer/Martinez; Dumfries, Acerbi, Bastoni, Dimarco; Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan/Sucic; Sucic/Zielinski; Lautaro, Thuram.
L'Inter, con Chivu in panchina, troverà continuità di idee con l'allenatore che l'ha preceduto, ma riceverà una linfa nuova e si lavorerà sul ringiovanimento della rosa. Ora l'ex difensore ha l'occasione più importante della sua carriera: dovrà confermare quanto di buono fatto fino a questo momento, ma in una piazza che, dopo la delusione Scudetto e Champions, ha voglia di tornare subito a vincere.