
Lazio col mercato bloccato, ma fino a quando? La strategia di Lotito
Lazio col mercato bloccato. Ma perché? L'estate non ha portato alcun nuovo acquisto in biancoceleste. Certamente non per una scelta strategica, ma una precisa necessità regolamentare. La decisione, arrivata da parte della Commissione di Vigilanza Federale, è giunta dopo la verifica del bilancio intermedio al 31 marzo, che ha evidenziato la violazione simultanea di tre parametri imposti dalla FIGC: l'indice di liquidità, quello di indebitamento e il rapporto tra costo del lavoro allargato e ricavi. Sforandoli tutti e tre, la Lazio ha bloccato, di fatto, ogni possibilità di rafforzare l'organico. Ma ora? Fino a quando rimarrà il blocco? La sessione invernale di calciomercato potrà aprire nuovi scenari in casa Lazio? Scopriamolo insieme.
La Lazio e il mercato "a saldo zero": la strategia
In vista della sessione invernale di mercato si va verso lo sblocco parziale per la Lazio. In altre parole, un mercato a saldo zero (un calciatore entra e uno esce, con le stesse modalità di operazione e cifra). A confermare quest'ipotesi, ci ha pensato direttamente il presidente Lotito ai microfoni di DAZN, poco prima il via della gara tra Lazio e Torino: "L'indice è all'80%. Chiunque si trovi in questa situazione, può vendere e comprare allo stesso prezzo e non ci sono elementi tecnici che impediscano di fare mercato". Parole che aprono qualche piccolo spiraglio rispetto alla sessione precedente, ma spengono la speranza di un mercato libero. Rimane, tuttavia, un'eventuale mossa a cui starebbe pensando la società e che, se confermata, porterebbe a una campagna acquisti finalmente sgombra da ogni vincolo.
Calciomercato Lazio, ipotesi sblocco totale: ecco come
L'unica speranza per uno sblocco totale in inverno restano i crediti pregressi dei diritti TV (tra i 12 e i 13 milioni) che la società vuole inserire subito nel bilancio. Bilancio che poi dovrà comunque superare l'esame della nuova Commissione, istituita al posto della Covisoc. Tutto andrà fatto in attesa del nuovo main sponsor, che Lotito spera di annunciare intorno alla metà di ottobre, e che potrebbe migliorare ulteriormente la situazione di casa Lazio, che al momento continua a non avere uno sponsor. Facendo un passo indietro, però, come si è arrivati al blocco totale del mercato? La Lazio, negli anni precedenti, doveva sempre aver a che fare con l'indice di liquidità che, seppur "fastidioso", non precludeva operazioni di calciomercato in entrata. Vediamo la situazione nel dettaglio.
Lazio, dall'indice di liquidità al mercato bloccato: cos'è successo
L'indice di liquidità "misura la capacità di un club di coprire le passività a 12 mesi con le attività correnti". Per la stagione 2024/25, la soglia richiesta era 0,7, ma la Lazio è rimasta ben lontana: al 31 dicembre il valore registrato era 0,35. Già nei trimestri precedenti, comunque, i numeri erano sotto i limiti: 0,44 a giugno 2024, 0,67 a dicembre 2023 e 0,30 a giugno 2023.
A peggiorare il quadro, la Lazio ha superato anche i due "correttivi": l'indice di indebitamento, che non deve superare il valore soglia di 1,2, e il rapporto tra costo del lavoro allargato e ricavi, fissato allo 0,8. A questo punto è giunto il blocco: la Lazio non ha potuto effettuare neanche acquisti a parametro zero, né per la prima squadra né per la Primavera. Il blocco riguarda ogni operazione: giocatori con contratto, svincolati, giovani della Primavera. Neppure il tesseramento di professionisti Under 23 è stato consentito.
A breve le cose potrebbero cambiare. E Sarri, che a più riprese è tornato sull'argomento, potrà vedere volti nuovi dalle parti di Formello. Da capire ancora se per accogliere i nuovi dovrà salutare i vecchi, oppure i biancocelesti potranno finalmente comprare le giuste pedine senza dover necessariamente dire addio a qualcun altro.