Racchette
Zverev mette la racchetta in bocca dopo l’ace di Sinner: il gesto di frustrazione alle ATP Finals
Il Gruppo Björn Borg delle ATP Finals 2025 a Torino ha regalato uno dei momenti più assurdi, e sinceramente più divertenti, di tutta la settimana. Sinner ha battuto Alexander Zverev 6-4, 6-3, confermando un dominio mentale e tecnico che ormai sembra diventato il suo marchio di fabbrica. Ma più del risultato, a finire in prima pagina è stato un gesto di frustrazione del tedesco diventato nel giro di pochi minuti un meme divertentissimo.
Il match delle ATP Finals 2025: Sinner glaciale, Zverev sprecone
Partita intensa, tirata per lunghi tratti, ma con un copione chiaro: Zverev ha avuto numerose palle break, ma non è riuscito a concretizzarne praticamente nessuna. Sinner, al contrario, è stato granito nei momenti decisivi, tirando fuori gli ace e le prime vincenti quando servivano davvero.
La tensione è salita nel secondo set, sul 2-2, quando il tedesco ha visto svanire l’ennesima occasione di mettere la testa avanti. Da lì in poi, la partita si è trasformata in un piccolo caso di studio di psicologia sportiva.
Il gesto di Zverev: la racchetta in bocca (sì, lo ha fatto davvero)
Il momento clou arriva quando Sinner annulla ancora una palla break e, poco dopo, piazza un ace che fa esplodere il Pala Alpitour. Zverev, completamente incredulo, prima urla un sonoro “How?!”, poi porta il manico della racchetta alla bocca e… se la morde.
Un gesto teatrale, spontaneo, quasi comico: la personificazione della frustrazione sportiva.
Trying to break Sinner be like.. 😅#NittoATPFinals pic.twitter.com/2glPw4H3vl
— Tennis TV (@TennisTV) November 12, 2025
Perché Zverev ha reagito così: tutti i fattori che hanno portato alla nascita del meme
La scena non nasce dal nulla: ha preso vita grazie a un insieme di elementi che, di certo, non hanno reso felice Zverev:
- Frustrazione per le palle break non sfruttate
- Contestazione sul servizio dell’italiano (Zverev era convinto che una palla avesse toccato il nastro e dovesse essere ripetuta)
- Disturbo visivo (il tedesco si è lamentato anche dei LED del tabellone dietro Sinner, che secondo lui si accendevano e spegnevano distraendolo)
Resta il fatto che, in poche ore, la clip è diventata un meme condiviso ovunque: la racchetta-masticata ha fatto il giro dei social ed è diventata la base perfetta per rappresentare in modo ironico un crollo mentale.
Ma, al di là della battuta, il gesto racconta una verità: Sinner è entrato in testa al suo avversario. Non solo tennis, ma gestione dei momenti chiave, presenza mentale, freddezza. Insomma, uno degli aspetti chiave di Jannik è emerso ancora: la sua capacità di essere dominante in qualsiasi partita, in qualsiasi contesto, in qualsiasi momento del match.