Il calciomercato apre a tanti scenari differenti: operazioni complesse, difficili, ma anche fattibili grazie ad alcune strategie attuabili tra cessioni o scambi di mercato tra club sotto la stessa proprietà. Quest'ultimo è il caso che coinvolge, in questo momento, Wesley, Roma ed Everton. I Friedkin potrebbero, tramite le due società, far arrivare l'esterno brasiliano in giallorosso. Ma come funziona questa trattativa? Ed è possibile da realizzare? Qui il nostro approfondimento dove spieghiamo tutto quanto. 

 

Wesley alla Roma dall'Everton: com'è possibile?

 

La famiglia Friedkin, che vede Dan come presidente e il figlio Ryan come vicepresidente della Roma, hanno acquisito ufficialmente l'Everton a fine 2024. Più in particolare, il club inglese è diventato proprietà di Roundhouse Capital Holdings Limited, parte del Friedkin Group. Questo permette alle due società di poter operare in parallelo, soprattutto per quanto riguarda le operazioni di calciomercato. 

 

L'idea alla base della trattativa con il Flamegno per Wesley, è far agire l'Everton da intermediario con il club brasiliano, che acquisterà il cartellino del calciatore per 30 milioni di euro. Dopodiché, la squadra inglese girerà in prestito il calciatore alla Roma, che potrà avere il suo nuovo esterno da donare a Gian Piero Gasperini. 

 

Questo permetterebbe ai giallorossi di far entrare nel club un calciatore di alto livello, sfruttando i capitali maggiori dell'Everton (anche causati dai diritti televisivi, decisamente più remunerativi in Premier League rispetto alla Serie A). Wesley rimarrebbe così un calciatore in mano all'Everton, la cui poi eventuale trattativa successiva per un trasferimento a titolo definitivo con la Roma si potrebbe aprire successivamente al termine del prestito.

 

Perché la Roma vuole Wesley

 

La Roma vuole Wesley perché rappresenta alla perfezione il tipo di esterno di centrocampo adatto al gioco di Gian Piero Gasperini: un calciatore d'intensità, qualità tecnicha e di ottimo apporto sia in fase offensiva che difensiva. Gasp lo segue e lo apprezza dai tempi dell'Atalanta, che aveva già tentato di acquistarlo nella passata stagione. Oggi, grazie a questa strategia di calciomercato, la Roma potrebbe finalmente dargli la possibilità di allenarlo. 

 

Wesley può anche essere utilizzato come terzino molto abile in fase offensiva, ma è più avanti nel campo che si esalta. Nel classico 3-4-2-1 di Gasperini, occuperà il ruolo di quarto di centrocampo, con il compito di coprire l'intera fascia. Si distingue per la sua velocità, facendo della corsa e del dribbling i suoi punti di forza. Tra gli aspetti da migliorare ci sono sicuramente la precisione nel passaggio finale e la sua capacità realizzativa. 

 

Acquisti come Wesley tra Roma ed Everton: gli altri casi

 

Non è la prima volta che un calciatore passa di club in club che sono sotto la stessa proprietà. Ne sono un esempio celebre in Italia l'Udinese e il Watford, che erano entrambi sotto il controllo della famiglia Pozzo. Sono tanti i giocatori passati da una squadra all'altra, come Pereyra, Masina, Success o lo stesso Deulofeu, che recentemente ha parlato di un possibile addio al calcio

 

Ma in questi casi si può anche parlare di squadre satellite: club che orbitano attorno a un club, dandogli supporto poiché sotto la stessa proprietà. I casi più eclatanti sono quelli di Red Bull, che controlla Lipsia, Salisburgo, New York Red Bull, ecc. Oppure, il City Football Group del Manchester City, Girona, New York City e non solo. Queste tipologie di organizzazioni vengono definite multi-club ownership (MCO).