
Come gioca Carlos Cuesta: i moduli, le tattiche e lo stile di gioco
Da Palma (di Maiorca) a Parma, il passo è breve. Dopo il passaggio di Chivu all'Inter, i crociati sembrerebbero aver trovato il loro prossimo allenatore: una figura giovanissima, dall'approccio al calcio innovativo, che è pronto a stupire come ha già fatto il suo connazionale Fabregas. Diamo allora un'occhiata a chi è Carlos Cuesta, al suo stile di gioco, ai moduli utilizzati e all'impatto che potrebbe avere sulla Serie A con il suo modo di vedere il calcio.
Stile di gioco di Carlos Cuesta: come gioca e le influenze di Arteta
Carlos Cuesta è un allenatore giovane, anzi: giovanissimo. Perché se nel calcio un classe 1995 può essere considerato un giocatore maturo, sulla panchina sei visto come fossi alle prime armi. Lui, però, è un talento prematuro: ha appeso gli scarpini al chiodo a soli 18 anni per concentrarsi sulla carriera da allenatore. Dopo aver contattato tantissimi staff tecnici di club spagnoli, l'Atletico Madrid gli ha concesso la possibilità di allenare gli Under 12. Da lì in poi una crescita continua, fino ad arrivare al 2018, anno in cui ha avuto modo di osservare da vicino Pep Guardiola e Mikel Arteta, con cui ha instaurato un ottimo rapporto.
Proprio il tecnico dell'Arsenal lo ha voluto nel suo staff in Inghilterra, dove ha seguito a livello individuale giocatori dall'immenso talento come Saka e Martinelli. Cuesta, poliglotta, riesce a comunicare con tutti i giocatori del club e questo gli ha permesso di diventare un elemento fondamentale dello staff di Arteta. Da lui ha ripreso i prinicipi tattici che applica in campo: possesso palla strutturato, predilige terzini tecnici in grado di accentrarsi durante le transizioni offensive, risalita del campo rapida e pressing organizzato.
I moduli preferiti da Carlos Cuesta
I moduli preferiti da Carlos Cuesta sono gli stessi utilizzati da Mikel Arteta: disposizioni in campo dove i giocatori sono più facilitati ad applicare quella tipologia di calcio dispendioso dal punto di vista fisico, ma estremamente efficace se ben applicato. Nel dettaglio, i moduli preferiti dallo spagnolo sono: 4-3-3, 4-3-2-1 e 3-4-3. La presenza degli esterni e delle ali (che possono anche muoversi come trequartisti) sono dunque essenziali.
Il passato di Carlos Cuesta: dove si è formato come allenatore
Carlos Cuesta, oltre all'esperienza maturata con l'Atletico Madrid e con Arteta, ha sul suo CV anche un passato totalmente italiano. Lo spagnolo, infatti, ha lavorato nel 2018 con la Juventus, gestendo prima la squadra Under 17 e poi quella Under 23. I suoi punti di forza, sviluppati negli anni, sono stati sempre legati alla psicologia dei calciatori (non a caso, ha saputo lavorare ed esaltare diversi giocatori a livello individuale).