
WWE in Italia: tutto quello che sappiamo sul PLE del 2026
Cresce l’attesa tra gli appassionati di wrestling italiani: nel 2026 il Paese sarà al centro di un appuntamento destinato a lasciare il segno. Le indiscrezioni si moltiplicano, le prime conferme iniziano a emergere e l’interesse del pubblico si fa sempre più intenso. Non si tratta di un semplice show, ma di un evento che potrebbe aprire una nuova era per la presenza della WWE in Italia con un PLE. I dettagli noti — e quelli ancora da svelare — alimentano una curiosità che non accenna a diminuire. Diamo un'occhiata a tutto ciò che sappiamo.
WWE in Italia, ecco il PLE nel 2026: cosa sappiamo
Da almeno un anno si rincorrevano voci sulla possibilità di vedere un Premium Live Event della WWE in Italia per la prima volta nella storia. Già durante la “Road to WrestleMania 41”, che fece tappa a Bologna, Triple H e Cody Rhodes avevano lasciato intendere qualcosa. Anche i due telecronisti italiani, Luca Franchini e Michele Posa, più recentemente avevano alimentato le aspettative. Ora le indiscrezioni diventano realtà: l’Italia ospiterà per la prima volta un PLE targato WWE. Un’occasione unica, che testimonia quanto il wrestling stia vivendo una nuova stagione di popolarità nel nostro Paese.
La conferma è arrivata direttamente da Nick Khan, presidente esecutivo della WWE, che ha annunciato l’inclusione dell’Italia nel calendario internazionale dei grandi eventi. La scelta si inserisce nell’accordo con Netflix, che dal 2026 diventerà broadcaster ufficiale della WWE anche in Italia, prendendo il posto di Discovery+. Sarà un evento storico, se si considera che fino a oggi la WWE si era limitata a portare nel nostro Paese house show, tour e rari show televisivi, come l’ultima edizione di SmackDown ospitata proprio a Bologna.
Quando e quale sarà il PLE della WWE in Italia? La possibile data
A dare la prima indicazione temporale è stato Nick Khan: in un’intervista a SportBusiness ha parlato di un “early 2026”. Una finestra che, nel calendario WWE, non lascia molte opzioni. All’inizio dell’anno i Premium Live Event principali sono infatti due: Royal Rumble ed Elimination Chamber.
La Royal Rumble del 2026 è già stata ufficializzata per Riyad, mentre l’Elimination Chamber non ha ancora una collocazione precisa. Proprio questa, sulla carta, sembrerebbe la candidata ideale. Ma c’è un aspetto da non trascurare: per l’Italia potrebbe essere ancora presto ospitare un evento di tale portata. L’Elimination Chamber, infatti, è uno dei PLE più seguiti e amati, con un peso narrativo decisivo sulla strada verso WrestleMania. Basti pensare al clamoroso turn heel di John Cena nel 2025, nato proprio all’interno di questa cornice.
Ecco perché quell’“early 2026” va probabilmente letto come “prima metà del 2026”. Il focus, dunque, si sposterebbe a Backlash, evento che negli ultimi anni ha consolidato il suo status internazionale. Dopo il successo di Backlash 2024 in Francia, non sarebbe sorprendente vedere un’edizione italiana a maggio, subito dopo WrestleMania 42. Un Backlash Italy agli inizi di maggio, quindi, appare oggi come lo scenario più realistico.
In alternativa, qualora il passaggio dei diritti a Netflix dovesse slittare di qualche mese, lo scenario cambierebbe: il PLE potrebbe finire collocato in piena estate, tra giugno e agosto. In questo caso il nome dell’evento potrebbe dipendere anche dalla città ospitante. Le candidate più forti restano Milano, Bologna e Roma, pronte a contendersi un palcoscenico che potrebbe trasformarsi in un “Clash in Milan” o in un “Bash in Rome”.
Dove ci sarà il PLE della WWE in Italia: il possibile luogo
Tre città sembrano al momento in prima linea per ospitare lo storico PLE della WWE in Italia: Roma, Milano e Bologna. I palazzetti di riferimento sarebbero il PalaSport di Roma, l’Unipol Forum di Milano e l’Unipol Arena di Bologna, tutte strutture già abituate a grandi eventi internazionali e capaci di accogliere il pubblico del wrestling.
Tra queste, Milano appare in pole position. Il capoluogo lombardo sarà infatti protagonista di un anno speciale, con le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 che renderanno la città il centro dello sport mondiale. Non va però esclusa un’ipotesi di respiro ancora più ampio: Torino potrebbe candidarsi con l’Allianz Stadium, già palcoscenico di eventi globali come le finali della Kings League, per un’edizione “open air” dal sapore epocale.
Prezzi di un PLE della WWE: quali sono i costi del biglietto
Sebbene non ci siano ancora comunicazioni ufficiali, è probabile che i prezzi dei biglietti per il PLE italiano seguiranno la linea adottata dalla WWE negli ultimi grandi eventi europei. L’esempio più recente è Clash in Paris, dove la vendita è stata suddivisa in più fasi: inizialmente come pacchetto combinato con la puntata di Raw del giorno successivo, e successivamente con la possibilità di acquistare i singoli eventi. Una formula che potrebbe essere replicata anche in Italia, considerando che i PLE si disputano sempre la domenica e che il lunedì seguente va in onda il classico Raw post-evento.
La gamma dei prezzi si preannuncia molto ampia, per soddisfare diverse fasce di pubblico. A Parigi i biglietti partivano da circa 122 euro per i posti standard e arrivavano fino a oltre 3.200 euro per i pacchetti premium. Il più esclusivo, il Ringside Diamond Gold, includeva sedute fronte ring, accesso prioritario, hospitality dedicata e benefit riservati ai fan più esigenti.