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UFC: quanto guadagnano i fighter e quanto vale un KO
I guadagni dei fighter UFC sono cresciuti molto rispetto ai primi anni delle MMA. In passato, anche atleti di alto livello vivevano una realtà diversa. Un esempio noto è Mark Kerr, protagonista del film The Smashing Machine, la cui carriera mostra bene quanto fossero lontane le cifre attuali.
Oggi la situazione è cambiata. La UFC è diventata un’organizzazione globale, trasmessa in tutto il mondo e sostenuta da sponsor, pay-per-view e contratti sempre più ricchi. Questo ha portato a una crescita importante degli stipendi. I debuttanti continuano ad avere borse contenute, ma per i fighter affermati e per le superstar i guadagni possono raggiungere cifre molto elevate.
In questo articolo vediamo come funzionano gli stipendi in UFC, quali sono le varie componenti del compenso e quanto può valere un KO grazie ai bonus legati alla performance.
Stipendi in UFC: come funzionano e quanto si guadagna
Parlare di “stipendio” nel mondo della UFC non è del tutto corretto. I fighter non hanno una paga fissa, ma vengono pagati quando combattono. Ogni incontro prevede una borsa base stabilita nel contratto, e non esiste un numero garantito di match all’anno. Alcuni atleti combattono tre o quattro volte, altri una sola volta o nessuna, a seconda delle condizioni fisiche e delle scelte della promotion.
Alla borsa base si possono aggiungere diversi elementi: il bonus in caso di vittoria, i premi per la performance e i compensi legati agli sponsor ufficiali. Per i fighter più affermati ci sono anche le percentuali sui pay-per-view, che rappresentano spesso la parte più consistente del guadagno.
Le cifre cambiano molto in base all’esperienza e al valore del fighter. I debuttanti partono in genere con un contratto da 10.000 dollari per combattere e altri 10.000 in caso di vittoria. I fighter di livello intermedio possono avere borse più alte, ad esempio 80.000 dollari per salire nella gabbia e altri 80.000 se vincono. Per le superstar le cifre crescono in modo significativo: alcuni campioni e nomi di punta arrivano a guadagnare centinaia di migliaia di dollari o addirittura milioni per un singolo evento.
Chi ha guadagnato di più in UFC? I fighter con gli "stipendi" più alti
Nel corso degli anni alcuni fighter sono riusciti a raggiungere compensi molto elevati, sia grazie alle borse degli eventi sia alle percentuali sui pay-per-view. La borsa singola più alta mai registrata è legata a Brock Lesnar, che a UFC 200 ha incassato una cifra stimata intorno agli 8 milioni di dollari per un solo evento. La "Bestia", presente anche nella lista dei migliori stipendi della WWE, grazie alla sua popolarità, unita all’interesse mediatico intorno al suo ritorno, ha creato un caso unico nella storia dell’organizzazione.
Se si guarda ai guadagni complessivi, però, il nome più importante è Conor McGregor. Le sue percentuali sui pay-per-view sono state talmente alte da portarlo oltre i 39 milioni di dollari guadagnati solo con la UFC. La sua capacità di generare vendite ha avuto un peso decisivo nell’evoluzione economica dell’intero sport.
Accanto a queste figure, ci sono atleti che continuano a incassare cifre molto alte pur combattendo oggi. Jon Jones, ad esempio, ha superato i 6 milioni di dollari stimati a UFC 309, grazie alla combinazione di borsa e bonus. Alexander Volkanovski, uno dei campioni più affermati degli ultimi anni, ha ricevuto borse importanti sia a UFC 298 sia a UFC 314, con guadagni che tra borsa e bonus hanno superato il milione di dollari.
Questi casi mostrano come, per alcuni atleti, la UFC possa diventare una fonte di guadagni molto rilevante, soprattutto quando si raggiunge un ruolo di primo piano nella promotion.
I migliori bonus nella storia della UFC: quanto valgono i guadagni extra
Oltre alla borsa base e al bonus vittoria, i fighter possono ottenere premi aggiuntivi che incidono molto sui loro guadagni. I bonus vengono assegnati dopo ogni evento e sono annunciati dalla dirigenza UFC. Si tratta di premi discrezionali, pensati per valorizzare le prestazioni più interessanti della serata.
I principali bonus sono:
- Performance of the Night: è il premio più comune. Va ai fighter che offrono la prestazione individuale più convincente, spesso grazie a un KO o a una sottomissione decisiva. L’importo standard è di 50.000 dollari.
- Fight of the Night: premia il miglior incontro dell’evento. Viene assegnato ad entrambi i lottatori che partecipano al match, con 50.000 dollari a testa.
- Bonus speciali per eventi particolari: in alcuni casi, come per UFC 300, i premi sono stati aumentati in modo significativo, arrivando fino a 300.000 dollari per ogni fighter premiato.
- Compensi sponsor: gli accordi con i partner ufficiali, come Venom, garantiscono un pagamento aggiuntivo che varia in base al numero di incontri disputati in UFC.
Questi bonus possono aumentare in modo importante il guadagno di un atleta, soprattutto se si tratta di un fighter che parte da una borsa base non molto alta.