Mattia Faraoni continua a rappresentare uno dei nomi più seguiti della scena italiana degli sport da combattimento. La crescita costante e la capacità di accendere l’interesse del pubblico hanno trasformato ogni sua apparizione in un evento atteso. Dopo l’ennesima difesa al titolo ISKA, l’attenzione si concentra ora sul prossimo appuntamento che lo vedrà protagonista: il K-1 World Grand Prix di Tokyo. Diamo allora un'occhiata nel dettaglio al prossimo incontro di Mattia Faraoni: ecco quando si terrà e quale sarà il suo prossimo avversario. 

 

Quando combatte Mattia Faraoni: i dettagli sul suo prossimo incontro

 

Il prossimo capitolo della carriera di Mattia Faraoni avrà una cornice internazionale di primissimo livello. Il fighter romano sarà infatti uno dei protagonisti del K-1 World Grand Prix 2026 in programma l’8 febbraio al Yoyogi 2nd Gymnasium di Tokyo, sede storica di alcuni tra gli eventi più prestigiosi delle discipline da combattimento. L’appuntamento rientra nel torneo mondiale della categoria fino a 90 chilogrammi, una competizione che riunisce alcuni dei migliori atleti della scena globale e che rappresenta uno dei palcoscenici più ambiti per qualunque kickboxer.

 

La presenza di Faraoni nel tabellone principale è stata conquistata grazie alla vittoria del 29 novembre 2025 a Roma, quando ha superato Akira Umemura con un KO che gli ha garantito l’accesso al torneo. Al momento non è ancora stato reso noto l’avversario che lo attenderà nel match di apertura, ma l’ingresso nel K-1 World GP 2026 conferma la sua costante ascesa e prepara il terreno a un confronto che potrebbe avere un peso significativo sul prosieguo della sua carriera.

 

Chi è Mattia Faraoni? I successi dell'atleta romano

 

Mattia Faraoni è un kickboxer italiano nato nel 1991, ormai considerato uno dei punti di riferimento della scena nazionale. Nel corso della sua carriera ha costruito un record di tutto rispetto nel ring: 31 vittorie (di cui 14 per KO) e 5 sconfitte. L’ultima affermazione è arrivata sconfiggendo Akira Umemura per KO al primo round, un successo che gli ha permesso di difendere con successo il titolo mondiale ISKA.