
Kairat Almaty e le trasferte infinite: dal Kazakistan ai grandi stadi d’Europa in Champions League
Quando si parla di Champions League, la mente corre subito ai grandi stadi d’Europa, alle sfide stellari e alle notti di calcio indimenticabili. Ma per alcune squadre, la vera partita comincia molto prima del fischio d’inizio: in aeroporto. È il caso del Kairat Almaty, club kazako che quest’anno si prepara a un viaggio senza precedenti. Le sue trasferte non sono semplici spostamenti di poche ore: parliamo di voli intercontinentali, fusi orari da assorbire e migliaia di chilometri da percorrere. Un cammino che trasforma la competizione in un’avventura logistica, oltre che sportiva. E verrà anche siglato un record.
Che squadra è il Kairat Almaty: la giramondo della Champions League
Il Kairat Almaty non è una novità assoluta del calcio europeo, ma il suo percorso fino alla fase principale della Champions League 2025/26 è stato una vera impresa. Dopo aver superato i turni preliminari contro avversarie più quotate, il club kazako si è guadagnato un posto tra le grandi. Per i suoi tifosi è un traguardo storico, per i giocatori un sogno che diventa realtà. Ma insieme all’emozione, arriva anche la sfida più complicata: affrontare trasferte che metterebbero alla prova chiunque.
Trasferte Kairat Almaty in Champions: quanti chilometri e ore di volo
Per affrontare la fase campionato della UEFA Champions League 2025/26, il Kairat Almaty dovrà trasformarsi in una squadra di globetrotter. Sommando tutte le trasferte in calendario, il club percorrerà quasi 45.000 chilometri tra andata e ritorno: una distanza che supera addirittura la circonferenza della Terra all’equatore. Non si tratta solo di numeri impressionanti sulla carta, ma di un impegno concreto fatto di voli interminabili. In totale, i giocatori trascorreranno tra le 80 e le 90 ore in aereo, a seconda delle tratte e degli scali, con tutto ciò che comporta in termini di stanchezza, recupero e gestione logistica. Un tour de force che rende l’avventura europea del Kairat unica nel suo genere.
Il record della trasferta per Sporting Lisbona-Kairat Almaty
Tra tutte le partite in calendario, ce n’è una che spicca su tutte per la sua distanza. La sfida in Portogallo contro lo Sporting Lisbona rappresenta infatti la trasferta più lunga mai affrontata nella storia della Champions League. Per raggiungere la capitale portoghese, il Kairat Almaty dovrà coprire quasi 7.000 chilometri solo all’andata, con un volo che supera abbondantemente le nove ore se diretto, e che può arrivare anche a dodici o tredici con scali intermedi. È un viaggio intercontinentale a tutti gli effetti, che aggiunge un ulteriore livello di difficoltà a una competizione già di per sé estenuante.