
Franco Mastantuono: le origini italiane, le caratteristiche tecniche e il suo stipendio
Franco Mastantuono è uno dei nomi più caldi del calcio mondiale: talento precoce, mancino raffinato e nuovo gioiello del Real Madrid. Nato in Argentina ma con origini italiane, il giovane trequartista ha già fatto parlare di sé per le sue doti tecniche fuori dal comune e per un trasferimento da record. Ma chi è davvero Mastantuono? Quali sono le sue radici, come gioca, e quanto guadagnerà nella sua nuova avventura in Spagna? In questo articolo approfondiremo le sue caratteristiche in campo, il legame (ormai interrotto) con la nazionale italiana e i dettagli economici del suo arrivo al Bernabéu.
Franco Mastantuono: le caratteristiche tecniche dell'attaccante
Franco Mastantuono, classe 2007, è un talento naturale che ha conquistato gli osservatori del Real Madrid grazie a un mix raro di qualità tecniche, visione di gioco e personalità. Mancino puro, si distingue per la capacità di muoversi tra le linee come trequartista, ma può essere impiegato anche da esterno offensivo o da falso nueve. Il suo stile di gioco unisce dribbling stretto, rapidità nello stretto, creatività e un tocco di palla sempre orientato alla costruzione offensiva. A chi ha detto di ispirarsi? Facile immaginarlo: Lionel Messi.
Nonostante la giovanissima età, ha già dimostrato una sorprendente maturità tattica, gestendo i ritmi dell’azione e facendosi notare per i calci piazzati: le sue punizioni a effetto gli sono valse il soprannome di "Francotirador". L’intelligenza calcistica, unita a una tecnica sopra la media, lo ha reso una delle più grandi promesse del calcio sudamericano. Proprio per queste ragioni, il Real Madrid ha deciso di investire cifre importanti per assicurarsi le sue prestazioni, anticipando la concorrenza internazionale con un’operazione dal peso storico.
Le origini italiane di Franco Mastantuono: può giocare con la Nazionale?
Franco Mastantuono è nato ad Azul, in provincia di Buenos Aires in Argentina, ma le sue radici affondano anche nel cuore dell’Italia. Grazie alla discendenza familiare, ha ottenuto fin da giovanissimo il passaporto italiano, condizione che lo avrebbe reso convocabile per la Nazionale azzurra secondo i regolamenti FIFA. Non a caso, il suo nome era circolato anche negli ambienti federali italiani come possibile “oriundo” da seguire da vicino. Una cittadinanza che, tra le altre cose, ha aiutato il Real Madrid nelle trattative rendendonlo un giocatore considerabile non extracomunitario.
Tuttavia, ogni scenario legato a una futura maglia azzurra si è definitivamente chiuso nel giugno 2025, quando Mastantuono ha esordito ufficialmente con la Nazionale maggiore argentina a soli 17 anni. Secondo le norme FIFA, un calciatore non può cambiare federazione dopo aver disputato un incontro ufficiale con la selezione senior, e così il talento di Azul ha scelto in modo irrevocabile l’Albiceleste.
Una scelta di cuore, dettata anche dal contesto calcistico in cui è cresciuto, ma che lascia un pizzico di rimpianto in Italia: non capita spesso di vedere un talento di questo livello potenzialmente a disposizione e poi sfuggito via per sempre.
Lo stipendio di Franco Mastantuono: quanto guadagna al Real Madrid
Chi conosce davvero il calcio sudamericano lo sa: quando un talento come Franco Mastantuono emerge, le big europee non stanno certo a guardare. Il Real Madrid, che da anni setaccia il mercato argentino in cerca di gemme rare, ha deciso di affondare il colpo con decisione: 45 milioni di euro versati per intero a River Plate, cifra corrispondente alla clausola rescissoria, a cui si sono aggiunti oltre 18 milioni in tasse e commissioni. Il totale? Circa 63 milioni di euro: un affare che, a oggi, è il più oneroso mai registrato per un calciatore acquistato da un club argentino.
Ma non è finita qui. Per il giovane mancino nato nel 2007 è pronto un contratto di sei anni, valido dal giorno del suo diciottesimo compleanno. Non uno qualunque, ma uno da protagonista in prospettiva. Mastantuono è stato infatti inserito nel cosiddetto “terzo livello salariale” del Real Madrid: una fascia dedicata ai talenti emergenti, con stipendi lordi che oscillano tra i 3 e i 5 milioni di euro l’anno.
È vero, siamo lontani dalle cifre monstre dei galácticos moderni: Mbappé, ad esempio, viaggia con uno stipendio ben oltre i 30 milioni annui, mentre Vinícius Jr e Bellingham gravitano intorno ai 20 milioni. Ma per un ragazzo che ancora deve mettere piede a Valdebebas, si tratta di un investimento importante, segno di una fiducia concreta da parte del club. Il Real non paga tanto per semplice potenziale: paga perché crede di avere tra le mani il prossimo protagonista del calcio mondiale. E quando il Real Madrid ci mette quella cifra, raramente si sbaglia.