Giovani e pronti a prendersi il futuro. Ecco i baby allenatori d'Europa. Hanno tutti - da Farioli e Hurzeler, passando per Merlin e Still - sopra i trent'anni e sotto i quaranta. Il più giovane di tutti allenerà in Italia: ha solo ventinove anni, è spagnolo, si chiama Carlos Cuesta, cresciuto all'ombra di uno dei grandi tecnici d'Europa, Mikel Arteta. E ora è pronto ad arrivare a Parma per volere del DS Cherubini, che l'aveva conosciuto già qualche anno fa. Neanche il tempo di arrivare che può vantarsi già di un record: sarà l'allenatore più giovane nella storia della Serie A a girone unico. Vediamo insieme, però, gli altri baby mister in attività: ecco chi sono gli allenatori più giovani al mondo.

 

L'allenatore più giovane del mondo: l'elenco completo

 

  • Hurzeler (Brighton, 31 anni)
  • Still (Southampton, 33)
  • Polzin (Amburgo, 35)
  • Farioli (Ajax, 36)
  • Perez Soto (Rayo Vallecano, 37)
  • Giraldez (Celta Vigo, 37)
  • Pocognoli (Union SG, 38)
  • Fabregas (Como, 38)
  • Digard (Le Havre, 39)
  • McKenna (Ipswich, 39)

 

I baby tecnici d'Europa: da Hurzeler a McKenna

 

1) Fabian Marc Hurzeler

 

Con i suoi 31 anni e 110 giorni, il tedesco Fabian Marc Hurzeler vanta il record di allenatore più giovane nella storia della Premier League. Attuale tecnico del Brighton, è cresciuto nel Bayern Monaco, ha smesso col calcio giocato a 23 anni. Ex Juve e suo compagno al Bayern, Emre Can, gli predisse il futuro: "Sei nato per fare l'allenatore". A 28 anni vice dell'Under 20 della Germania, a 32 sedeva sulla panchina del St. Pauli. Al Brighon ha sostituito De Zerbi, centrando l'ottavo posto. 

 

2) Will Still

 

Nato in Belgio, da famiglia inglese, vanta già un percorso solido e variegato nonostante la giovanissima età. Prima l'apprendistato a Lierse nella seconda divisione belga, poi la salvezza centrata con il Beerschot, quindi due piazzamenti a metà classifica in Francia con lo Stade Reims, per poi fare il vero salto di qualità col Lens. Dopo tre anni in Francia, ha appena firmato col Southampton, fresco di retrocessione in Championship. Obiettivo? Non c'è neanche da parlarne: tornare in Premier. 

 

3) Merlin Polzin

 

Da un serio problema fisico - osteoartrite ai piedi - che lo ha costretto a interrompere la carriera da giocatore, per Polzin è nata l'opportunità di allenare. Nato ad Amburgo, l'Amburgo è anche il club dove allena. Nel novembre nel 2024 si è fatto carico della rincorsa per la promozione del club, centrando un secondo posto valido per salire in Bundesliga

 

4) Francesco Farioli

 

A 36 anni, vanta un'esperienza da allenatore che nessun altro suo collega coetaneo può eguagliare. Cresciuto a fianco di De Zerbi, l'italianissimo classe '89 ha allenato in Turchia, in Francia, in Olanda, all'Ajax. Quest'anno ha perso al fotofinish uno scudetto già in tasca, con i lancieri scavalcati all'ultima giornata dal PSV Eindhoven. Si è dimesso, troverà presto un'altra squadra. Si ispira a Guardiola, viene considerato un visionario. 

 

5) Perez Soto

 

Basco di Pamplona, Perez Soto è stato un buon centrocampista nella Segunda Division spagnola, tha Athletic Bilbao, Numancia e Osasuna. Nel febbraio del 2024, a 36 anni, è stato chiamato dal Rayo Vallecano per salvare la squadra. Obiettivo centrato, conferma garantita. Al suo primo anno, ha conquistato l'ottavo posto e, quindi, il pass per la Conference League. 

 

6) Claudio Giraldez Gonzalez

 

Giraldez ha passato la sua carriera da calciatore nella Segunda Division spagnola e a trent'anni ha cominciato ad allenare nelle giovanili del Celta Vigo. Un passo alla volta ha guadagnato la panchina della prima squadra: nel marzo 2024, il Celta ha esonerato Rafa Benitez e promosso lui. Salvezza centrata senza sofferenze, preludio di una stagione eccellente che ha portato la formazione spagnola a qualificarsi per l'Europa League, miglior risultato dell'ultimo decennio. 

 

7) Sebastien Pocognoli

 

Belga di origini italiane, ha vinto l'ultimo campionato belga. Lo ha fatto trionfando ai playoff dopo il terzo posto nella Juliper League alla guida dell'Union Saint-Gilloise. Un successo storico, il 12° titolo del club, ma ottenuto a novant'anni di distanza dall'ultimo. In Europa League ha pareggiato con la Roma e vinto in casa dell'Ajax, con i lancieri che però poi si sono egualmente qualificati avendo segnato un gol in più.

 

8) Cesc Fabregas

 

Il secondo allenatore più giovane della prossima Serie A dopo il colombiano Cuesta è anche quello che, da calciatore, ha avuto la carriera più brillante. Chi se non Cesc Fabregas, che ha confermato la bontà delle previsioni che lo vogliono predestinato a grandi platee, centrando un decimo posto con il neopromosso Como. Ma soprattutto attirando le attenzioni dei grandi club - Leverkusen e Inter, tra gli altri. Rimarrà a Como, almeno un altro anno. Poi si vedrà. 

 

9) Didier Digars

 

Il francese Didier Digars da calciatore era un vero osso duro. Temperamento da vendere, tackle sempre in canna, adrenalina a mille. Da allenatore è diventato un agnellino (o quasi). Ha preso il Nizza post-Favre, vincendo 10 partite su 21 e chiudendo al primo anno al nono posto in Ligue 1. L'anno scorso, salvezza con il Le Havre.

 

10) Kieran McKenna

 

Due promozioni con l'Ipswich per l'ex vice di Mourinho, Kieran McKenna. Nel 2021 si è seduto sulla panchina del club inglese, infilando due promozioni consecutive, portando la squadra dalla Terza Divisione alla Premier. Quest'anno la rosa non era all'altezza e alla fine è giunta la retrocessione, ma il lavoro di Mckenna è stato eccellente. La sensazione è che finirà presto in un grande club: è solo questione di tempo.