
Il caso Lautaro-Calhanoglu dopo il Mondiale per Club: cos'è successo?
Dopo l’eliminazione dal Mondiale per Club contro il Fluminense, in casa Inter si è aperta una crepa che va oltre il risultato sul campo. Nelle ore successive al ko, Lautaro Martinez ha espresso pubblicamente il proprio malcontento, lasciando intendere che non tutti, all’interno del gruppo, abbiano mostrato lo stesso livello di impegno. Parole nette, arrivate da chi oggi indossa la fascia da capitano, che hanno rapidamente acceso l’attenzione su un nome in particolare: Hakan Calhanoglu. La vicenda ha preso forma tra dichiarazioni, repliche e interpretazioni, delineando uno scenario di tensione interna in un momento delicato per la squadra.
Lautaro-Calhanoglu, che succede? Le parole del capitano dell'Inter
Dopo la sconfitta per 2-0 contro il Fluminense, costata l'eliminazione dalla Coppa del Mondo per Club, Lautaro Martinez si è presentato davanti ai microfoni con toni insolitamente diretti. Nessun riferimento esplicito a nomi, ma il messaggio è sembrato destinato a qualcuno all’interno dello spogliatoio.
“Chi non vuole più stare qui, è giusto che se ne vada. Io do tutto per questa maglia e pretendo lo stesso da chi mi sta accanto.”
Un passaggio che ha fatto rumore, anche perché arrivato senza provocazioni esterne e in un momento di particolare esposizione mediatica. Lautaro ha poi aggiunto di “aver visto cose che non gli sono piaciute”, riferendosi, secondo quanto trapelato, all’atteggiamento poco coinvolto di alcuni compagni.
In breve tempo, le sue parole sono state associate a Hakan Calhanoglu, assente al Mondiale per Club per un infortunio muscolare, ma al centro di voci su un possibile malcontento e su un atteggiamento distaccato durante la trasferta.
Marotta interviene, Calhanoglu risponde: cosa accade ora?
A calmare il clima, almeno temporaneamente, è intervenuto Giuseppe Marotta. Il presidente nerazzurro ha confermato che le parole di Lautaro erano effettivamente indirizzate a Calhanoglu, ma ha anche precisato che non c’è in corso alcuna frattura insanabile. Una presa di posizione equilibrata, che ha cercato di proteggere lo spogliatoio senza smentire le tensioni emerse.
Nel frattempo, è arrivata anche la risposta del diretto interessato. Calhanoglu ha affidato la sua difesa ai social. Ha chiarito di essere stato escluso dalla trasferta per un infortunio muscolare e di non aver mai espresso la volontà di lasciare l’Inter:
“Non ho mai tradito questa maglia. Non ho mai detto di non essere felice all'Inter.”
Il centrocampista ha poi sottolineato che le parole di Lautaro “non uniscono, ma dividono”, lasciando intendere di aver vissuto la situazione con una certa amarezza. Il messaggio, pur rispettoso, porta con sé un sottotesto chiaro: il rapporto tra i due potrebbe aver subito uno strappo.
A pochi giorni dall’apertura ufficiale del mercato estivo, non è da escludere che l’episodio possa accelerare una riflessione sul futuro di Calhanoglu. Il Galatasaray ha già mostrato interesse e, in caso di segnali concreti da parte del giocatore, l’Inter non si opporrebbe a una cessione, a patto di ricevere un’offerta adeguata.