L’autunno, per gli appassionati di baseball, significa una sola cosa: la caccia al titolo MLB. Dopo mesi di regular season, centinaia di partite e migliaia di lanci, battute e corse sulle basi, le migliori squadre d’America sono pronte a contendersi il trofeo più ambito. Le World Series sono l’epilogo della stagione, il momento in cui l’American League e la National League si affrontano in una sfida senza compromessi, una serie che assegnerà lo scettro del baseball mondiale.


Nel 2025 l’attesa è ancora più alta: tante franchigie storiche hanno mostrato forza e talento, e il cammino verso il Fall Classic promette spettacolo e tensione fino all’ultimo inning.

 

La World Series non è soltanto una finale sportiva, ma un fenomeno culturale che negli Stati Uniti paralizza l’attenzione del Paese e tiene milioni di spettatori incollati alla TV. È l’evento che più di ogni altro incarna lo spirito americano, con radici che risalgono al 1903 e una tradizione ininterrotta (tranne rare eccezioni) che ha visto nascere eroi leggendari. Dalle gesta di Babe Ruth agli home run di Reggie Jackson, fino ai record recenti di squadre come gli Houston Astros o i Los Angeles Dodgers, ogni edizione aggiunge un nuovo capitolo alla leggenda.

 

Quando iniziano le World Series 2025

 

Il calendario MLB è una maratona lunga e logorante, che parte a marzo e si conclude a fine settembre. Ora che la regular season è giunta al termine, si apre la porta dei playoff. La postseason è iniziata martedì 30 settembre con le Wild Card Series, proseguirà con Division Series e Championship Series, fino ad arrivare all’atto conclusivo.


La World Series 2025 prenderà ufficialmente il via venerdì 24 ottobre, con gara 1 trasmessa in prima serata negli Stati Uniti su FOX. Se si dovesse arrivare fino all’ultima sfida, gara 7 è prevista per sabato 1° novembre.


Il cammino che porta a queste date non è immediato. Ogni fase della postseason ha i suoi tempi, con giornate di pausa utili agli spostamenti e al recupero delle squadre. È un calendario serrato, pensato per massimizzare l’intensità ma senza sacrificare la qualità del gioco.


In poche settimane, tutto ciò che è stato costruito in mesi di stagione regolare si decide in una manciata di partite. L’atmosfera diventa elettrica e ogni singolo lancio può scrivere la storia. Non a caso molti americani si riferiscono a questo periodo come al Fall Classic, un’espressione che sottolinea quanto il baseball sia legato ai ritmi e alle tradizioni stagionali.


Negli anni, le World Series hanno spesso coinciso con momenti iconici: basti pensare al celebre fuoricampo di Bill Mazeroski nel 1960 o alla vittoria dei Chicago Cubs nel 2016, che pose fine a una maledizione lunga 108 anni.

 

Come funzionano le Word Series

 

Per capire la magia della World Series bisogna partire dal format della postseason. Dodici squadre hanno diritto a giocarsi i playoff: sei per ciascuna lega. Le migliori vincono automaticamente il pass per le Division Series, mentre le altre passano dalle insidiose Wild Card Series, al meglio delle tre partite. Da lì si procede alle Division Series, che si giocano invece al meglio delle cinque.
Chi vince passa al penultimo atto, le Championship Series, dove le squadre rimaste in corsa si affrontano in un duello che si trasforma in una vera e propria guerra di nervi. Qui si sale di livello: le serie diventano al meglio delle sette partite, servono quattro vittorie per conquistare il pennant e guadagnarsi il diritto di disputare la World Series.


È in questa fase che spesso nascono eroi inattesi, battitori capaci di colpire nei momenti decisivi o lanciatori che reggono la pressione di stadi gremiti. Basti pensare a Madison Bumgarner con i San Francisco Giants nel 2014, capace di trascinare la sua squadra praticamente da solo.


La World Series, poi, è il culmine: anche in questo caso, una serie al meglio delle sette. La squadra che arriva prima a quattro vittorie solleva il Commissioner’s Trophy.


L’ordine delle partite segue lo schema “2–3–2”: due in casa, tre in trasferta e infine due potenziali gare decisive di nuovo in casa per chi ha ottenuto il miglior record stagionale.


Giocare una gara 7 davanti al proprio pubblico può rappresentare un vantaggio enorme, sia dal punto di vista psicologico che sportivo. In più, la Major League cura ogni dettaglio affinché la serie abbia un respiro internazionale, con dirette trasmesse in decine di Paesi, spettacoli d’intrattenimento e una copertura mediatica senza eguali.

 

Dove vedere le World Series 2025

Per chi vive in Italia, la strada maestra per seguire la World Series 2025 resta MLB.TV, la piattaforma ufficiale della Major League. Con un abbonamento è possibile vedere tutte le partite in diretta streaming, con telecronache originali in inglese e la possibilità di rivedere le gare integrali o in versione condensata. Per chi preferisce una visione più comoda rispetto alle dirette notturne, MLB.TV offre la possibilità di rivedere le partite, con opzioni che permettono di saltare le pause e concentrare l’azione in meno di un’ora.

 

Accanto a MLB.TV, Sky Sport propone una selezione di partite e contenuti dedicati, dando agli appassionati la possibilità di seguire la fase finale della stagione anche in TV. Oltre alle dirette, alcuni network internazionali come ESPN e FOX offrono contenuti accessori che arricchiscono l’esperienza, tra cui documentari, interviste e analisi tecniche. L’obiettivo è quello di trasformare la World Series in un evento non solo sportivo, ma anche narrativo, capace di catturare l’attenzione di chi magari si avvicina al baseball per la prima volta.

 

Seguire la World Series dall’Italia significa anche entrare in contatto con una comunità di appassionati molto attiva: forum, gruppi social e community online organizzano spesso “watch party virtuali” per condividere emozioni e commenti in tempo reale.