Dal braccio dentro di Juan Carlos Ferrero alla promozione ad allenatore a tempo pieno del numero uno del mondo. Manca l'ufficialità, ma secondo quanto riportato da Marca, Samuel Lopez inizierà il 2026 con l'opportunità, e il fardello, di essere il nuovo allenatore a tempo pieno di Alcaraz. Membro fisso del team del fenomeno spagnolo dalla off-season 2024, dopo esser stato per anni fido collaboratore e prezioso alleato di Ferrero, ora avrà l'occasione della vita per mostrare le sue qualità e il talento come coach. Ma chi è Lopez, perché è stato promosso da Alcaraz e perché in questo biennio è stato da molti ritenuto l'elemento decisivo nel rendimento dello spagnolo? Scopriamolo insieme. 

 

Chi è Samuel Lopez? Da Carreño Busta ad Alcaraz

 

Classe '70, fondatore insieme ad Antonio Martinez Cascales della Academia Equelite a Vilena, dove ha cementato il rapporto con Juan Carlos Ferrero e seguito tanti giovani talenti. Fra le sue esperienze più significative da allenatore, c'è senz'altro una lunga parentesi vissuta al fianco di Pablo Carreño Busta, di cui è stato tecnico per nove anni e che, anche grazie ai suoi consigli e al lavoro in campo, è riuscito a guadagnarsi la Top 10 mondiale, vincere sette tornei ATP e ottenere altri grandi traguardi, come il bronzo olimpico in singolare a Tokyo 2020.

 

Dopo la separazione da Carreño Busta nel 2024, Lopez ha fatto il proprio ingresso nel team di Alcaraz, affiancando Ferrero come braccio dentro. Nel corso di questo magico, 2025, concluso dallo spagnolo da numero uno al mondo, i due si sono divisi il lavoro seguendo il fenomeno di Murcia solo in quattro eventi: l'ATP 500 di Barcellona, il Roland Garros, Wimbledon e le Finals di Torino. In questi tornei Alcaraz ha raggiunto come minimo la finale. 

 

Samuel Lopez e il rapporto con Alcaraz e Ferrero

 

Parlando del rapporto che lo lega ad Alcaraz e Ferrero si era espresso in questi termini: "Lavoro con Juan Carlos Ferrero da molti anni e ciò che ho imparato viene da lui; gli sono sempre stato vicino. Lo conosco da molto tempo. Credo che la mia esperienza, avendo viaggiato con molti giocatori, possa essere utile e fornire il proprio contributo. È un onore, un privilegio lavorare con Carlos in campo, ma allo stesso tempo comporta delle responsabilità. Il segreto del suo gioco e dei miglioramenti? Abbiamo posto molta enfasi sul fatto che sia sé stesso. Che abbia le idee chiare su cosa deve fare, le sue routine, il suo atteggiamento, che sia al di sopra di tutto. Concentrandosi molto su questo e non tanto sul tennis".

 

Sono passati solo sei giorni dalla nomina della coppia Ferrero-Lopez ad Allenatore ATP dell'Anno. Ora Samuel Lopez si trova ad affrontare la sfida più pesante ma per certi versi stimolante della sua carriera.