Racchette
Perché si chiamano Nitto ATP Finals (e di cosa si occupa l’azienda Nitto)
Ogni novembre, quando il tennis mondiale si trasferisce a Torino, una domanda rimbalza puntuale tra social e telecronache: ma cos'è Nitto? No, non è un nuovo talento giapponese del circuito, né il cognome di qualche misterioso dirigente dell’ATP. Nitto è il nome che campeggia ovunque (sul logo, sulle reti, perfino sui led a bordo campo) e dà il titolo ufficiale alle ATP Finals, il torneo che chiude la stagione con i migliori otto del mondo.
La verità è che la risposta è molto più semplice (e interessante) di quanto sembri: Nitto è un colosso giapponese della tecnologia industriale che, da qualche anno, ha deciso di legare il proprio nome al tennis per parlare a un pubblico globale. Ma come ci è arrivato fin qui un brand che produce pellicole ottiche e materiali per semiconduttori?
Che cos'è Nitto? Ecco di cosa si occupa il main sponsor delle ATP Finals di Torino
Dietro quel nome che campeggia accanto ai migliori tennisti del mondo c’è una realtà industriale solida e tutt’altro che sconosciuta in Giappone. La Nitto Denko Corporation (日東電工株式会社, Nittō Denkō Kabushiki-gaisha) è un colosso tecnologico fondato nel lontano 1918 a Tokyo, con un obiettivo allora molto semplice: produrre materiali isolanti elettrici per l’industria nascente. Dopo la Seconda guerra mondiale, l’azienda spostò la propria sede a Osaka, dove si è trasformata in una delle multinazionali più innovative del Paese.
Oggi Nitto realizza nastri adesivi industriali, pellicole ottiche per display, materiali plastici e componenti per elettronica, automotive e settore medicale. In pratica, è uno di quei brand che non vediamo mai in vetrina, ma di cui usiamo i prodotti ogni giorno, nascosti dentro schermi, auto e dispositivi. Quotata alla Borsa di Tokyo e parte del gruppo finanziario Mitsubishi UFJ (MUFG), la Nitto è diventata sinonimo di innovazione discreta: non vende smartphone o racchette, ma costruisce la tecnologia che li fa funzionare.
Perché Nitto fa da sponsor alle ATP Finals
A prima vista può sembrare strano che un’azienda di materiali tecnologici finisca per dare il nome a uno dei tornei di tennis più seguiti al mondo. Ma la scelta di Nitto è tutt’altro che casuale. Il marchio giapponese, che affianca il suo nome a quello delle ATP Finals dal 2017, ha sempre costruito la propria reputazione sull’innovazione silenziosa, quella che non si vede ma fa funzionare tutto. E il tennis, con la sua combinazione di precisione, performance e rispetto, è il terreno perfetto per raccontarla.
Attraverso le Nitto ATP Finals, l’azienda parla a un pubblico globale, associando il proprio nome a valori di eccellenza tecnica, sostenibilità e competizione leale. Non è solo branding: è una dichiarazione d’intenti. Durante le edizioni torinesi, Nitto ha infatti legato il suo nome anche a progetti ambientali come il Torino Green Project, puntando a ridurre l’impatto dell’evento e promuovere pratiche eco-sostenibili.