Neanche Carlos Alcaraz, così come Sinner, parteciperà alla Coppa Davis 2025. Il tennista spagnolo ha dovuto rinunciare a causa di un edema muscolare al bicipite femorale destro, emerso dopo la risonanza di lunedì, ma con tutta probabilità già presente durante la settimana delle ATP Finals a Torino, dov'è stato battuto da Sinner in finale. Inizialmente, secondo la ricostruzione dei media spagnoli, il giocatore avrebbe voluto decidere dopo l'allenamento di domani, mercoledì 19 novembre. Al contrario, il team del campione classe '02 ha preferito non rischiare per evitare eventuali infortuni più gravi. Vediamo insieme tutto quel che c'è da sapere sul problema fisico che l'ha portato a non partecipare alla Coppa Davis, in programma a Bologna. 

 

Alcaraz non partecipa alla Davis: l'annuncio ufficiale

 

L'indiscrezione era circolata già nelle scorse ore, ma solo ora è arrivata l'ufficialità: Alcaraz non parteciperà alla Coppa Davis. Lui stesso l'ha annunciato sui propri profili social: "Quest'anno non potrò giocare per la Spagna in Coppa Davis. Mi dispiace tantissimo. La risonanza ha evidenziato un edema al bicipite femorale destro e il medico mi ha consigliato di non gareggiare. Ho sempre sostenuto che giocare per la Spagna è la cosa più bella del mondo, e non vedevo l'ora di lottare per la Coppa Davis. Torno a casa con il cuore spezzato"

 

Cos'è l'edema? Si tratta di un accumulo anomalo di liquido all'interno di un muscolo, causato da un infortunio, da uno sforzo eccessivo o da micro lesioni. Non si tratta, quindi, di una rottura vera e propria, ma solitamente è il precursore (o la conseguenza) di un danno muscolare. 

 

Coppa Davis: Spagna senza Alcaraz, e ora?

 

Partita col favore del pronostico e ora in piena emergenza. La strada che porta alla Coppa Davis si fa ora in salita per la Spagna. A Bologna la situazione sarà tutt'altro che rosea per gli iberici, che si giocheranno le Final 8 con soli quattro giocatori. E neanche il tabellone aiuta, perché un conto è giocarsi i quarti di finale contro la Repubblica Ceca di Lehecka e Mensik partendo da un potenziale 1-0 e un altro è scendere in campo giovedì con Munar, Martinez, Carreño e Granollers. Ottimi giocatori, certo, ma di sicuro non fenomeni. Senza considerare poi l'incrocio che porterà alla semifinale contro la Germania di Zverev o la sempre temibile Argentina di Cerundolo, Etcheverry e Baez. L'annuncio di oggi, poi, impedisce alla Spagna di poter rimpiazzare Alcaraz col numero 14 del mondo Davidovich Fokina. Una beffa nella beffa.