Alberto Tomba è uno dei più grandi sciatori alpini italiani di sempre. Conosciuto da milioni di fan in Italia e nel mondo come “Tomba la Bomba”, ha dominato le discipline tecniche (slalom e gigante) tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, lasciando un segno profondo nella storia dello sci internazionale. Ma che fine ha fatto Alberto Tomba e che cosa fa oggi?

 

La leggenda dello sci alpino: una carriera indimenticabile

 

Alberto Tomba nasce il 19 dicembre 1966 a San Lazzaro di Savena, in Emilia-Romagna, non esattamente una località montana, ma presto scopre la sua passione per lo sci. Fa il suo debutto in Coppa del Mondo nel dicembre 1985, a soli 18 anni, e da lì inizia una delle carriere più spettacolari nella storiadi questo sport.

 

I trionfi in Coppa del Mondo e alle Olimpiadi

 

La carriera di Alberto Tomba è stata strepitosa: tra il 1988 e il 1998 colleziona 50 vittorie in Coppa del Mondo (4° di sempre), 1 Coppa del Mondo generale, 8 coppe di specialità (4 slalom gigante, 4 slalom speciale), 3 ori olimpici (Calgary '88 gigante e speciale, Albertville '92 gigante), 2 argenti olimpici (Albertville '92 speciale, Lillehammer '94 speciale) e 2 ori mondiali ( Sierra Nevada'96 gigante e speciale), oltre a 2 bronzi mondiali, numeri che lo collocano tra gli sciatori tecnici più vincenti di sempre. Nel 1995 conquista la Coppa del Mondo generale, un risultato storico per uno specialista delle discipline tecniche. Nessuno come lui ha vinto almeno una gara in Coppa del mondo per 11 undici anni consecutivi, fino al 1998, anno in cui annuncia il suo ritiro ufficiale dalle competizioni, dopo una carriera che lo ha reso celebre in tutto il mondo.

 

Dal cinema alla TV

 

Dopo il ritiro l’ex fuoriclasse italiano prova ad affacciarsi al mondo dello spettacolo e della televisione. Nel 2000 entra nel mondo del cinema con il film polizesco “Alex, l’Ariete” insieme a Michelle Hunziker, ma il progetto non ottiene successo al botteghino e anzi diventa un cult trash.

 

In seguito partecipa come ospite in diversi programmi televisivi, presta la sua voce a eventi sportivi e lavora anche come commentatore sportivo, comparendo su emittenti come Sky durante importanti competizioni come le Olimpiadi Invernali di Soči. 

 

La vita oggi di Alberto Tomba: tra passioni personali e progetti culturali

 

Oggi Alberto Tomba vive lontano dal clamore mediatico, sulle colline fuori Bologna, dove ha scelto uno stile di vita più tranquillo dedicandosi a passioni personali lontane dall’agonismo.

 

Tra queste c’è la passione per il vino: Tomba si è avvicinato al mondo dell’enologia, è diventato un sommelier ad honorem e frequenta con piacere vigne e produttori locali. Alberto Tomba è anche un piccolo produttore di olio, che riserva però agli amici più cari. Professionalmene dopo il ritiro Tomba ha coltivato l’interesse per la scrittura, curando testi e prefazioni legate al mondo dello sport e non solo, ma nel 2025 ha pubblicato un libro tutto suo, l’autobiografia Lo slalom più lungo. Le sfide, il sogno olimpico, la mia vita.

 

Nel 2023 l’ex camione è stato protagonista anche di un documentario “Alberto Tomba: Vincere in salita” su Netflix, in cui lo sciatore ripercorre la sua carriera e il suo rapporto con i media, offrendo una visione più profonda della sua esperienza di atleta di alto livello. Questo progetto ha riportato Tomba sotto i riflettori, permettendo alle nuove generazioni di conoscere meglio la sua storia.

 

Tomba e la moda, una nuova vita professionale

 

Oggi Alberto Tomba è richiestissimo dal mondo della moda quale testimonial. La sua figura, che unisce popolarità, autorevolezza e una storia sportiva unica, è oggi sempre più centrale anche nel fashion system. Non a caso Ferragamo lo ha scelto come nuovo volto del brand, riconoscendogli la capacità di rappresentare valori come autenticità, eleganza e credibilità, ben oltre i confini dell’agonismo.

 

Accanto a questa collaborazione, Tomba è stato anche il protagonista della campagna Autunno/Inverno 2025 di Napapijri, attraverso un racconto che si sviluppa in luoghi simbolici: dalle montagne di Courmayeur, dove Napapijri è nato nel 1987, alle strade di Milano, fino alle piste di Cortina, futura sede delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina. Alberto Tomba diventa il protagonista di questi luoghi simbolici, con il suo stile inconfondibile, fatto di carisma, ironia e spirito competitivo, elementi che hanno definito la sua carriera sugli sci.

 

Vita personale e riservatezza

 

Nonostante sia stato un personaggio amato anche fuori dalle piste, Alberto Tomba dopo il ritiro ha sempre mantenuto un profilo piuttosto riservato sulla sua vita privata,  non si è mai sposato e non ha figli. In passato ha avuto alcune relazioni sentimentali al centro di gossip, tuttavia oggi l’ex campione preferisce non esporsi troppo sul fronte sentimentale, dando maggiore risalto alla sua vita personale piuttosto che mediatica.

 

Impegno sociale e iniziative benefiche

 

Oltre alle sue passioni, Tomba è anche attivo nel sociale. Negli anni ha promosso iniziative legate allo sport e al benessere, con particolare attenzione alle attività per giovani e territori meno privilegiati. Ha co-fondato l’associazione benefica Laureus, impegnata in progetti di inclusione attraverso lo sport, mettendo la sua fama al servizio di cause sociali importanti e dando un contributo concreto alla comunità.