Il turno di puntata più importante e cruciale nel Pot Limit Omaha è il flop, dove spesso si va all in sia col punto, sia in semibluff con un progetto con moltissimi out.
In linea generale, quando state cercando un progetto, sia di colore che di scala, in un piatto con molti giocatori coinvolti, state attenti a considerate veri out solo quelli che vi daranno le nuts, il rischio di incappare in una mano buona, ma non nuts quando centrerete il punto, è molto alto nell’Omaha, inoltre, nei casi della scala, considerate l’eventualità di dover dividere il piatto con un altro giocatore, questo non significa che dovrete sempre passare un progetto non nuts, ma state attenti a come giocarlo se lo chiudete e soprattutto contro che tipo di giocatore vi state scontrando.
Questo discorso vale in particolar modo per i tavoli lunghi con 9 o 10 giocatori, meno saranno i giocatori, più si abbasserà lo standard per vincere il piatto.
Spesso quanto avete un buon progetto, soprattutto di colore nuts, vi converrà puntare, perché, soprattutto contro giocatori tight, avrete l’opportunità di vincere il piatto subito e quando verrete chiamati, avrete molti out a disposizione o la possibilità di continuare a semibluffare sul turn.
Una situazione tipica dei principianti, è come giocare una doppia coppia o un tris. Nel primo caso considerate che doppia coppia avete (se non avete la più alta consideratela un punto medio scarso a seconda della situazione) e soprattutto la tipologia del flop, è importante valutare che mani potrebbero chiamare e metterci in difficoltà sul turn, quindi l’ideale sarà un flop che non dia grossi progetti.
Fate attenzione a giocare slowplay troppo azzardate, valutate sempre il tipo di board, lo stack, la posizione e l’avversario prima di decidere, se ci sono molte possibilità di progetto cercate di evitarle, soprattutto se chiudete il turno di puntata e quindi non avrete possibilità per fare un check-raise.