Jannik Sinner batte alcaraz in quattro set a Wimbledon, aumenta il numero di trofei vinti in carriera, scrive la storia e arriva la pioggia di complimenti dal mondo dello sport e non solo. Una serie di messaggi, post pieni d'amore per l'italiano numero uno al mondo. Tutti pronti a complimentarsi con lui, tranne un suo collega che invece ha preferito lasciare un commento social abbastanza criptico, ma nemmeno troppo: Kyrgios e un asterisco. Cosa avrà voluto significare quel simbolo per l'australiano, pubblicato subito dopo che Sinner ha vinto il suo quarto slam in carriera? Cerchiamo di capirlo insieme. 

 

Perché Kyrgios ha pubblicato un asterisco dopo la vittoria di Sinner a Wimbledon

 

"Io sono un pescatore d'asterischi" cantava Samuele Bersani. Non pensiamo che Nick Kyrgios, tennista classe 1995, conosca effettivamente questa canzone ma sarebbe ancor più interessante in tal caso. Fatto sta, che dopo la vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon ha scelto di commentare il nuovo campione postando sul social X solamente un asterisco: "*".

 

Sappiamo bene che tra Sinner e Kyrgios non corre buon sangue da un po', specialmente da parte dell'australiano che non ha mai evitato di fare commenti abbastanza duri sull'italiano negli ultimi tempi. Polemiche sollevate soprattutto dopo il caso Clostebol, poi sfociato in una squalifica di tre mesi scontati a inizio 2025 dopo aver accidentalmente assorbito questa sostanza a causa di uno spray medico utilizzato dal suo ex fisioterapista.

 

E l’asterisco pubblicato da Kyrgios dopo la vittoria di Sinner a Wimbledon sembra, in effetti, un’altra frecciatina legata alla vicenda. Un simbolo che, nella sua semplicità, allude a un titolo “non pienamente valido”, come accade talvolta nelle statistiche o nei risultati parziali. Un’interpretazione che probabilmente nasce, da parte di Kyrgios, dalla vicenda Clostebol — su cui ha espresso opinioni critiche — e forse anche dal ritiro di Dimitrov agli ottavi di finale, che secondo alcuni avrebbe favorito il percorso di Jannik.

 

È vero: l’infortunio di Dimitrov ha rappresentato un momento inaspettato. Ma la fortuna, nello sport, tende a sorridere a chi se la merita. E Jannik, che comunque era stato penalizzato dalla contusione al gomito, ha dimostrato in ogni torneo, in ogni sconfitta e in ogni vittoria, di essere un atleta che lotta, che cade ma si rialza, e che ha costruito questo trionfo con il lavoro, il talento e la capacità di affrontare anche i momenti più duri — come l'ultimo Roland Garros sfuggito di mano a un passo dal traguardo, con tre championship point annullati da Alcaraz. Insomma, Sinner è un campione vero. E certi simboli, certe insinuazioni, trovano poco spazio quando di fronte hai un atleta così.