assistente vocale Google

Ok Google, cosa puoi fare con l’assistente vocale

L’assistente vocale di Google, rivale di Alexa di Amazon e Siri della Apple non ha nulla da invidiare ai suoi competitor. A proposito, scopri come Alexa ti fa risparmiare energia.

Il primo punto a favore del Google Assistant è la sua diffusione. Il colosso informatico infatti non si è fermato ai suoi hardware, ma attraverso partnership con altre aziende ha reso possibile la distribuzione del servizio su una vasta gamma di dispositivi, che vanno dalle cuffie ai frigoriferi alle automobili.

Prima di procedere però scopri cosa sono i Digital Wallet!

Google Assistant: tutte le funzioni

Per attivare l’Assistente Google basterà pronunciare le parole Ok Google o Hey Google, tramite questo piccolo gesto saremo in grado di completare diverse attività o semplicemente avere una conversazione.

L’Assistente Google è in grado di svolgere queste azioni:

  • Controllare i dispositivi della casa intelligente;
  • Accedere alle informazioni dei calendari e ad altre informazioni personali;
  • Trovare informazioni on-line, dalle prenotazioni di ristoranti alle indicazioni stradali, dal meteo alle notizie;
  • Controllare la musica;
  • Riprodurre contenuti tramite Chromecast o altri dispositivi compatibili;
  • Eseguire timer e promemoria;
  • Prendere appuntamenti e inviare messaggi;
  • Avviare chiamate;
  • Aprire le app sul telefono;
  • Leggere le notifiche;
  • Eseguire traduzioni vocali in tempo reale;
  • Intrattenere gli utenti con barzellette e giochi.

L’assistente è in grado di avere una conversazione continua con l’utente. Ciò significa che, dopo esser stato attivato la prima volta, non sarà più necessario dire Ok Google per portare avanti la conversazione. Una delle funzioni più interessanti è la capacità dello strumento di riconoscere anche i profili vocali delle diverse persone, consentendo di sapere con chi sta interagendo e adattando la risposta al suo interlocutore.

La capacità di Google Assistant di riconoscere l’utente e il contesto è un aspetto molto importante, poiché dà al comando vocale un maggiore potere rispetto alla reazione da comandi specifici. L’assistente è più che reattivo, ed è in grado di rispondere anche in modo simpatico e sarcastico all’utente, diventando anche un gradevole passatempo nei momenti di noia.

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Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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