Eurovision 2023: come funziona il televoto

Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato per l’Eurovision, l’evento non sportivo più seguito al mondo che vede la competizione sotto forma canora tra diversi Paesi dell’Europa e del mondo.

Quest’anno, l’Eurovision si svolgerà a Liverpool, nella patria dei Beatles, tra il 9 e il 13 maggio 2023 e potrà essere seguita in diretta sia in TV sia su diverse piattaforme streaming.

Nel corso degli anni, sono state applicate diverse modifiche sul regolamento e soprattutto sul meccanismo di voto. Visto che anche il 2023 ha assistito ad alcune novità interessanti, ci sembra giusto condividerle con chi seguirà questo evento canoro internazionale.

Prima di andare avanti, scopri i favoriti e le quote scommesse dell’Eurovision 2023!

Scopri come votare per il tuo Paese preferito dell’Eurovision

Al di là delle Selezioni dei Paesi partecipanti, che sono di competenza delle emittenti dei singoli Stati (nel caso dell’Italia, è Sanremo a decidere chi si esibisce), le Semifinali e la Finale sono due momenti fondamentali per capire chi si avvicinerà al podio della kermesse canora.

A giudicare gli artisti sono sia una giuria di esperti del settore sia il pubblico da casa, tramite il televoto che avviene con SMS, da rete fissa o dall’App dell’Eurovision. Per votare, bisogna rispettare due condizioni principali: avere più di 18 anni e votare per un Paese diverso da quello di appartenenza. Quindi, se stai pensando di partecipare al televoto per l’Eurovision 2023, sappi che non potrai votare per Marco Mengoni, che quest’anno rappresenterà l’Italia.

A partire da quest’anno, il voto diventa globale: per la prima volta nella storia dell’Eurovision, anche gli spettatori dei Paesi non partecipanti potranno votare le loro canzoni preferite durante le fasi di Semifinali e Finale. Ma l’aspetto ancora più sconvolgente è un altro, e cioè che la giuria di esperti potrà contribuire alle votazioni solo durante la Grand Final, mentre le Semifinali saranno di competenza esclusiva del televoto. In poche parole, ciò vuol dire che la giuria non ha voce in capitolo sui finalisti dell’Eurovision.

Durante la Finale, la giuria di professionisti dovrà stilare una classifica dei dieci brani più apprezzati, in base alla quale verranno assegnati dei punteggi ai singoli artisti (12 punti per il primo posto, 10 per il secondo e a scalare fino a 1 per il decimo). Per la votazione finale, che decreterà la classifica definitiva e quindi il vincitore dell’Eurovision, i voti della giuria hanno un 50% di peso, da dividere con il restante 50% del televoto.

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