
La Nazionale Azzurra 1968: la formazione che ha vinto gli Europei
Nel corso della sua storia, la Nazionale italiana di calcio ha vinto il campionato Europei solamente in un’occasione: era il 1968, erano altri tempi, il mondo cambiava e sul campo l’Italia vinceva. Gli Azzurri dopo una storica cavalcata si imposero nella doppia finale con la Jugoslavia: prima il pareggio 1-1 nella prima partita, poi nel bis si impose per 2-0. Chi faceva parte di quella squadra mitologica? Ecco tutti i convocati.
I convocati dell’Italia nel 1968: i giocatori che hanno vinto l’Europeo
Tra i convocati vediamo nomi eccellenti, che hanno fatto la storia dell’Italia e non solo. Possiamo citare ad esempio Zoff, Facchetti, Burgnich, Rivera, Mazzola e in particolare Gigi Riva, che ad oggi resta ancora il miglior marcatore della Nazionale italiana di calcio. Questo l’elenco ufficiale dei convocati dal CT Ferruccio Valcareggi.
P Enrico Albertosi
P Lido Vieri
P Dino Zoff
D Giacinto Facchetti (capitano)
D Angelo Anquilletti
D Giancarlo Bercellino
D Tarcisio Burgnich
D Roberto Rosato
D Sandro Salvadore
D Ernesto Castano
D Aristide Guarneri
C Giacomo Bulgarelli
C Giancarlo De Sisti
C Giorgio Ferrini
C Antonio Juliano
C Giovanni Lodetti
C Gianni Rivera
A Sandro Mazzola
A Pierino Prati
A Gigi Riva
A Angelo Domenghini
A Pietro Anastasi
Gli highlights della finale bis tra Italia e Jugoslavia (2-0) degli Europei del 1968
Di seguito gli highlights della partita che assegnò la vittoria degli Europei 1968 all’Italia di Valcareggi: reti di Riva e Anastasi. La prima partita (quella terminata 1-1) si giocò l’8 giugno, la ripetizione avvenne invece il 10 giugno.
Questa la formazione che ha vinto l’Europeo nel 1968 nella ripetizione della finale contro la Jugoslavia:
Italia: Zoff; Facchetti (c), Rosato; Salvadore, Guarneri, Burgnich; De Sisti, Mazzola; Riva, Anastasi, Domenghini
La curiosità: in semifinale con l’URSS nel 1968 vincemmo grazie… alla sorte
Uno degli episodi più curiosi relativi alla vittoria della Nazionale azzurra degli Europei del 1968 è senza dubbio il modo in cui ci qualificammo per la finale: con il lancio della monetina, visto che allora non erano previsti i rigori e che la partita tra Italia e URSS era terminata in parità dopo 120’ di gioco. Cose d’altri tempi…