Nonostante sia ufficialmente svanito il sogno di vedere cinque squadre italiane in Champions League il prossimo anno, proprio come successo in questa stagione, sono ancora vive le speranze di avere otto club di Serie A tra tutte le coppe europee. L’eliminazione della Lazio ai quarti di finale di Europa League, arrivata ai calci di rigore per mano del Bodo Glimt, ha infatti regalato la certezza del posto extra nella massima competizione europea alla Liga, ora sicura del secondo posto nel ranking Uefa alle spalle della Premier League, che sarà anch’essa rappresentata da cinque squadre nella prossima Champions League.

 

In ogni caso però, come detto, rimane la possibilità di vedere otto squadre, quindi una in più rispetto al numero già sicuro per la Serie A, tra tutte le coppe europee: Champions League, Europa League e Conference League. Molto dipende dal cammino della Fiorentina, attesa dalla semifinale di Conference contro il Betis Siviglia, e dalla finale di Coppa Italia che si giocherà il prossimo 14 maggio tra Milan e Bologna, così come dalla classifica finale del campionato. Insomma, tanti fattori che dovrebbero incastrarsi per garantire, nella prossima stagione, un posto extra alle squadre italiane nelle coppe europee. Vediamo nel dettaglio tutte le possibili combinazioni.

 

Quante italiane in Europa? Tutto nelle mani della Fiorentina

 

Una delle condizioni necessarie per rendere possibile il sogno di avere otto italiane nelle coppe europee 2025/26 è che la Fiorentina vinca la Conference League. I viola sono approdati in semifinale, dove sfideranno gli spagnoli del Betis Siviglia e dopo aver eliminato, agli ottavi e ai quarti di finale, rispettivamente Panathinaikos e Celje. In caso di accesso alla finale, in programma il 28 maggio allo stadio di Breslavia, in Polonia, la squadra di Palladino affronterebbe la vincente dell’altra semifinale Chelsea-Djurgarden.

 

Quella polacca sarebbe la terza finale di Conference League consecutiva per la Fiorentina, che ha perso le altre due, prima con il West Ham e poi con l’Olympiacos lo scorso anno. Un trionfo permetterebbe ai viola di qualificarsi automaticamente, e indipendentemente dal piazzamento in campionato, all’Europa League, traguardo che potrebbe però ancora raggiungere anche nelle ultime quattro giornate di Serie A. Per avere una squadra in più in Europa League la Fiorentina dovrebbe quindi vincere la Conference e chiudere il campionato in settima o ottava posizione. A quel punto però subentrerebbe un’altra variabile, che potrebbe rivelarsi decisiva, la finale di Coppa Italia.

 

Le combinazioni necessarie: la finale di Coppa Italia

 

Proprio come alla vincitrice della Conference League, anche alla squadra che conquista la Coppa Italia viene garantito l’accesso diretto alla fase finale di Europa League. Chi trionferà nell’ultimo atto del torneo nazionale, in programma il prossimo 14 maggio allo stadio Olimpico di Roma, tra Milan e Bologna, avrà quindi la certezza di partecipare almeno alla seconda coppa europea. Il “premio” potrebbe venir meno nel caso in cui la squadra vincitrice rientri già tra le prime sei classificate al termine della Serie A, e a quel punto in Europa League andrebbero proprio quinta e sesta, con la settima che sarebbe destinata alla Conference. In questo caso quindi, per regalare un posto extra alle italiane, la Fiorentina dovrebbe arrivare al massimo all’ottavo posto.

 

La classifica di Serie A

 

Quindi, ricapitolando, la possibilità che la Serie A possa contare su otto squadre nelle coppe europee della prossima stagione dipende anche dalla classifica che si comporrà al termine delle quattro giornate che rimangono. Il campionato è ancora aperto a ogni scenario, tanto per la lotta scudetto, quanto per quella retrocessione che per la corsa Champions e alle coppe europee.

 

Come visto però servono diversi incastri per festeggiare quel posto extra in Europa. Se la vincente della Coppa Italia dovesse chiudere il proprio campionato entro il quarto posto, traguardo ancora raggiungibile per il Bologna ma molto difficile per il Milan, e garantirsi quindi un posto nella prossima edizione della Champions League, la quinta e la sesta classifica accederebbero all’Europa League, mentre la settima andrebbe in Conference League. Il settimo posto varrebbe l’accesso alla terza coppa europea anche se chi trionferà nella coppa nazionale dovesse arrivare tra la quinta e la sesta posizione. A questo punto si potrebbe aggiungere la Fiorentina, che vincendo proprio la Conference volerebbe in Europa League indipendentemente dalla propria classifica in Serie A, e arrivando, ad esempio, al massimo ottava in campionato regalerebbe un posto extra alle squadre italiane.

 

Otto squadre in Europa: il precedente del 2024/25

 

Non sarebbe in ogni caso la prima volta che la Serie A riesce a portare ben otto squadre nelle coppe europee. È successo proprio in questa stagione, quella 2024/25, quando otto club italiani hanno festeggiato, al termine dell’annata 2023/24, il pass per le tre competizioni Uefa. L’Inter, vincitrice del campionato, il Milan, la Juventus, l’Atalanta, vittoriosa anche in Europa League, e il Bologna sono volate in Champions League grazie al posto extra conquistato dalla Serie A nel ranking Uefa grazie ai risultati delle italiane in Europa, che sono valsi quindi cinque squadre in Champions. Roma e Lazio, rispettivamente sesta e settima al termine della stagione, si sono qualificate invece così in Europa League, mentre la Fiorentina, ottava in campionato, è volata in Conference League. Un risultato che la Serie A spera di replicare, con gli incastri giusti, anche in questa stagione.