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TikTok dice addio alla musica, la piattaforma di streaming musicale chiude

ByteDance, la società madre di TikTok, ha deciso di mettere la parola fine a TikTok Music. Lanciato nel 2023 con l’ambizione di conquistare una fetta del mercato dello streaming musicale, il servizio cesserà di esistere il 28 novembre 2024.

Un’avventura breve

TikTok Music nasceva con l’intento di capitalizzare la popolarità della piattaforma madre, offrendo agli utenti la possibilità di ascoltare integralmente le canzoni che spopolavano nei video. L’idea era quella di creare un ponte diretto tra la scoperta di nuovi brani su TikTok e l’ascolto completo sulla piattaforma dedicata. Ma analizzando il mercato perché questo progetto così promettente non ha avuto successo? Ci sono diversi fattori:

  • Concorrenza agguerrita: Il mercato dello streaming musicale è già dominato da giganti come Spotify, Apple Music e YouTube Music. Per gli utenti, passare da un’app all’altra solo per ascoltare una canzone specifica potrebbe non essere stato così conveniente.
  • Margini di profitto ridotti: Lo streaming musicale è un business complesso e dai margini di profitto esigui. Per essere redditizio, un servizio di streaming richiede un numero elevato di utenti e un catalogo musicale vasto e aggiornato.
  • Strategia riorientata: ByteDance ha deciso di concentrarsi su una strategia diversa, integrando una funzione che permette agli utenti di salvare i brani scoperti su TikTok direttamente nelle loro playlist su altre piattaforme di streaming. Questa soluzione probabilmente non portava nuovi utenti alla piattaforma ed è risultata più semplice e conveniente sia per gli utenti che per l’azienda.

Vista la chiusura così improvvisa gli utenti di TikTok Music avranno tempo fino al 28 novembre per continuare a utilizzare il servizio. Entro il 28 ottobre, potranno trasferire le loro playlist su altre piattaforme e richiedere rimborsi per gli abbonamenti in corso.

La decisione di chiudere TikTok Music dimostra che anche un’azienda potente come ByteDance non è immune dai fallimenti. Tuttavia, questa esperienza servirà sicuramente a far crescere l’azienda e a definire strategie più efficaci per il futuro.

La chiusura di TikTok Music rappresenta la fine di un esperimento interessante, ma non inaspettato. Il mercato dello streaming musicale è altamente competitivo e solo le piattaforme più grandi e consolidate riescono a sopravvivere a lungo termine.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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