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Google Bard: l’AI di Google sarà presto a pagamento?

È ormai passato qualche mese da quando Google ha lanciato Bard, la sua IA disponibile gratuitamente per tutti, ma ci sono novità. In rete infatti si inizia a speculare sul colosso dei motori di ricerca. Le ultime notizie emerse parlano infatti della possibilità del lancio di una nuova versione a pagamento per il modello linguistico. Si ipotizza anche il nome Bard Advanced.

Bard Advanced, tutto quello che sappiamo

Ad aiutare nello scovare la novità è stato lo stesso codice del sito web di Bard. Infatti, su questo si può trovare un riferimento all’inserimento nella suite di servizi Google One anche di un livello a pagamento del chatbot. Ovviamente, sono informazioni ancora poco chiare, quindi non si sa se sarà disponibile per tutti gli abbonamenti o se solo per quelli più costosi. 

In molti già ipotizzano che potrebbe anche essere gratuito per i primi tre mesi, a seguito dei quali Google potrebbe richiedere il pagamento di una somma ancora non nota.

Il lancio di questa novità in realtà sembra essere a stretto giro, anche perché sembra che Google avrebbe già testato Bard Advanced con un gruppo ristretto di tester. Ovviamente ciò che incuriosisce di più è la tipologia di funzioni che questa novità porterà all’AI, ma purtroppo per ora non sono uscite ancora informazioni. Probabilmente analogamente a quanto fatto da OpenAI con ChatGPT l’abbonamento metterà a disposizione degli utenti paganti una versione più aggiornata del modello con capacità maggiori e tempi di esecuzione più rapidi rispetto alla controparte gratuita.

Ovviamente quindi bisognerà attendere e stare a vedere, per capire quali sono le intenzioni del colosso dei motori di ricerca, che, nell’ultimo periodo, sta puntando parecchio sull’intelligenza artificiale.

Cosa ne pensate? Google fa bene a inserire anche una versione a pagamento di Bard? Voi la utilizzereste? Continuate a seguirci su Sisal News per non perdervi nessuna novità sull’intelligenza artificiale.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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