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Fiorentina
Il calcio è emozione, tradizione e passione, e la Fiorentina rappresenta uno dei simboli più autentici di questo sport in Italia. Da Batistuta ad Antognoni, fino ai trionfi in Coppa Italia e alle sfide europee, la Viola ha scritto pagine indelebili nel panorama calcistico nazionale e internazionale. In questa pagina esploreremo tutto ciò che rende la Fiorentina unica: la sua storia, i simboli, i trofei, i grandi campioni e la passione del popolo viola.
Indice
- La storia della Fiorentina: colori, stemma, fondazione e inno
- Di che colore è la maglia della Fiorentina?
- Di che città è la Fiorentina?
- Qual è lo stemma della Fiorentina e cosa rappresenta?
- Quali sono i simboli della Fiorentina?
- Qual è e chi ha scritto l’inno ufficiale della Fiorentina?
- Quando è stata fondata la Fiorentina?
- Quali rivalità storiche ha la Fiorentina?
- Il palmarès della Fiorentina
- I calciatori della Fiorentina
- L'organigramma della Fiorentina: l’allenatore, il presidente e non solo
- Le strutture della Fiorentina
- I tifosi della Fiorentina
La storia della Fiorentina: colori, stemma, fondazione e inno
La storia della Fiorentina è un intreccio di passione popolare e identità cittadina. I suoi simboli - come il giglio, i colori viola e le grandi figure della sua storia - hanno reso la squadra un’icona del calcio italiano.
Di che colore è la maglia della Fiorentina?
La Fiorentina è universalmente conosciuta come la “Viola” proprio per il colore della sua maglia. L’adozione del viola risale al 1929, sostituendo le casacche biancorosse dei primi anni. Da allora è diventato un segno distintivo, unico nel panorama calcistico italiano ed europeo. La seconda divisa tradizionale è bianca, mentre la terza varia a seconda delle stagioni.
Di che città è la Fiorentina?
La Fiorentina è di Firenze, città toscana di arte, storia e cultura riconosciuta in tutto il mondo. La squadra è espressione diretta della passione sportiva dei fiorentini e rappresenta uno dei simboli moderni della città, insieme ai capolavori rinascimentali e al giglio rosso in campo bianco.
Qual è lo stemma della Fiorentina e cosa rappresenta?
Lo stemma della Fiorentina è tra i più caratteristici e riconoscibili del calcio italiano, perché racchiude in sé l’essenza della città e la sua storia millenaria. Il protagonista assoluto è il giglio rosso di Firenze, simbolo araldico che affonda le radici nel Medioevo e che per secoli ha rappresentato la Repubblica Fiorentina.
Il primo logo della squadra, nel 1926, riportava uno scudo con giglio rosso in campo bianco, riprendendo lo stemma civico. Negli anni successivi il disegno ha subito diverse modifiche, sia per motivi estetici che per esigenze di modernizzazione: negli anni ’50 apparve una versione più stilizzata del giglio, mentre negli anni ’80 lo stemma assunse forme geometriche più moderne.
Un passaggio importante avvenne nel 1991, quando venne introdotto il celebre “rombo viola” con il giglio stilizzato al centro, che è rimasto fino al 2002. Dopo il fallimento societario e la rinascita con il nome “ACF Fiorentina”, nel 2003 lo stemma è stato ridisegnato da zero, tornando a uno scudo che racchiude il giglio rosso, accompagnato dalla scritta “ACF” in alto.
Quali sono i simboli della Fiorentina?
I simboli della Fiorentina sono strettamente legati alla città di Firenze. Il viola è l’elemento distintivo per eccellenza: adottato nel 1929, è diventato sinonimo stesso della squadra. A questo si unisce il giglio rosso, emblema storico della città, che campeggia nello stemma e richiama le radici fiorentine.
Un altro simbolo identitario è lo stadio Artemio Franchi, opera di Pier Luigi Nervi, considerato un gioiello architettonico del Novecento. Infine, la Curva Fiesole, cuore del tifo organizzato, rappresenta l’anima passionale della Viola, con cori e coreografie che sono diventati parte integrante della tradizione del club.
Qual è e chi ha scritto l’inno ufficiale della Fiorentina?
L’inno ufficiale della Fiorentina è la “Canzone Viola”, composta nel 1931 dal cantante e attore fiorentino Narciso Parigi, grande appassionato della squadra. Il brano, allegro e immediato, celebra l’orgoglio cittadino e il legame tra Firenze e la sua squadra di calcio.
Nel corso dei decenni la “Canzone Viola” è diventata una tradizione immancabile allo stadio: viene intonata dalla Curva Fiesole prima del fischio d’inizio e rappresenta un momento di forte identità per i tifosi. Non è solo un inno sportivo, ma una vera dichiarazione d’amore verso i colori viola e la città di Firenze.
Quando è stata fondata la Fiorentina?
La Fiorentina è stata fondata il 29 agosto 1926, grazie alla fusione tra due club cittadini, il Club Sportivo Firenze e la Palestra Ginnastica Libertas. L’iniziativa, sostenuta dal marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, nacque con l’obiettivo di dare a Firenze una squadra forte e competitiva, capace di affermarsi a livello nazionale.
Nei primi anni la squadra giocava con una maglia biancorossa, colori dello stemma civico, ma già nel 1929 adottò il celebre viola, che sarebbe diventato per sempre il suo tratto distintivo. Questa scelta segnò l’inizio di un’identità unica nel calcio italiano e rese la Fiorentina un simbolo riconosciuto ben oltre i confini toscani.
Quali rivalità storiche ha la Fiorentina?
La rivalità più sentita dalla Fiorentina è senza dubbio quella con la Juventus, nata negli anni ’80 e alimentata da episodi sportivi controversi, come la corsa scudetto del 1981-82 e la cessione di Roberto Baggio nel 1990. Per i tifosi viola, la sfida con i bianconeri non è una semplice partita, ma una vera e propria battaglia identitaria.
Un’altra rivalità importante è quella con l’Empoli, il cosiddetto “derby dell’Arno”, che mette di fronte due città vicine e due tifoserie molto orgogliose. Esistono poi tensioni anche con il Pisa, meno frequenti negli ultimi anni ma storicamente sentite in Toscana. Queste sfide, soprattutto quella con la Juventus, fanno parte integrante della cultura viola e contribuiscono a definire l’intensità emotiva che circonda la Fiorentina.
Il palmarès della Fiorentina
La Fiorentina non è tra i club più titolati d’Italia, ma può vantare una tradizione importante e alcuni traguardi storici che hanno consolidato il suo prestigio. I trofei conquistati rappresentano momenti di grande orgoglio per i tifosi viola e testimoniano la capacità della squadra di competere ai massimi livelli, sia in Italia che in Europa.
Quanti scudetti ha vinto la Fiorentina?
La Fiorentina ha vinto 2 scudetti nella sua storia.
Il primo risale alla stagione 1955-56, con la squadra allenata da Fulvio Bernardini che rimase imbattuta per tutto il campionato: un’impresa che rese quella Fiorentina una delle più forti di sempre. Il secondo titolo arrivò nel 1968-69, con una rosa giovane e brillante che seppe sorprendere le favorite della Serie A.
Ecco l’elenco degli scudetti vinti dalla Viola:
- 1955/56
- 1968/69
Quanti trofei ha vinto la Fiorentina?
La Fiorentina ha un palmarès che, pur non essendo vasto come quello delle grandi potenze del calcio italiano, è ricco di momenti indimenticabili. Ogni coppa sollevata ha rappresentato una festa per la città di Firenze, che ha sempre vissuto i successi della Viola con intensità e passione uniche. Dai trionfi in Coppa Italia fino alla storica affermazione europea del 1961, i trofei conquistati raccontano una storia di orgoglio e resilienza.
Ecco l’elenco completo dei principali titoli ufficiali della Fiorentina:
- Scudetto Serie A: 2 (1955/56, 1968/69)
- Coppa Italia: 6 (1939/40, 1960/61, 1965/66, 1974/75, 1995/96, 2000/01)
- Supercoppa Italiana: 1 (1996)
- Coppa delle Coppe UEFA: 1 (1960/61)
Totale: 10 trofei ufficiali.
I calciatori della Fiorentina
Nel corso della sua storia, la Fiorentina ha potuto contare su calciatori che sono entrati nel cuore dei tifosi e nella memoria collettiva del calcio italiano. Alcuni sono diventati vere e proprie bandiere del club, altri hanno rappresentato il talento e la fantasia che hanno reso la Viola una squadra amata anche oltre i confini nazionali. La tradizione di grandi interpreti del gioco è uno degli elementi che ha alimentato il fascino della Fiorentina e il suo ruolo centrale nella storia del calcio.
Qual è la formazione attuale della Fiorentina?
La formazione attuale della Fiorentina unisce giovani talenti e giocatori di esperienza, con l’obiettivo di crescere in campionato e confermarsi anche nelle competizioni europee. La rosa è costruita per garantire equilibrio, qualità e continuità, offrendo soluzioni in ogni reparto e mantenendo una forte identità di squadra.
Fiorentina (3-5-1-1): De Gea; Pongracic, Marì, Ranieri; Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Fagioli, Gosens; Gudmundsson; Kean.
Sostituti: Martinelli, Lezzerini, Comuzzo, Lamptey, Viti, Fortini, Kouadio, Parigi, Fazzini, Ndour, Sabiri, Sohm, Richardson, Piccoli, Dzeko, Kouamé.
Capitano: Luca Ranieri.
Vice Capitano: Robin Gosens.
Qual è il valore della rosa della Fiorentina?
La rosa della Fiorentina ha un valore complessivo stimato di 285,35 milioni di euro, una cifra che riflette l’importanza del progetto tecnico e la qualità dei giocatori che ne fanno parte. Con un’età media attorno ai 26 anni, il club dimostra di puntare su una squadra giovane ma già competitiva, in grado di affrontare le sfide del presente e di crescere ulteriormente in prospettiva futura.
Chi sono stati i giocatori più iconici della Fiorentina?
Nel corso della sua storia, la Fiorentina ha visto indossare la maglia viola da calciatori che hanno saputo emozionare intere generazioni di tifosi. Alcuni sono diventati bandiere e simboli della città di Firenze, altri hanno portato il talento internazionale che ha fatto conoscere la Viola anche oltre i confini italiani. La tradizione di grandi interpreti del gioco è uno degli elementi che ha reso la Fiorentina una squadra rispettata e amata nel panorama calcistico nazionale e internazionale.
Ecco un elenco dei 20 giocatori più rappresentativi della storia della Fiorentina:
- Giancarlo Antognoni
- Gabriel Batistuta
- Roberto Baggio
- Rui Costa
- Kurt Hamrin
- Julinho
- Francesco Toldo
- Luca Toni
- Adrian Mutu
- Enrico Chiesa
- Alberto Gilardino
- Angelo Di Livio
- Miguel Montuori
- Stefano Borgonovo
- Giuseppe Brizi
- Claudio Merlo
- Riccardo Montolivo
- Manuel Pasqual
- Davide Astori
- Dunga
Questi nomi raccontano il patrimonio di talento e personalità che ha reso la Fiorentina un club ricco di fascino, capace di unire la sua città intorno a una passione che va oltre il calcio.
L'organigramma della Fiorentina: l’allenatore, il presidente e non solo
Come tutte le società di calcio, anche la Fiorentina dispone di una struttura dirigenziale ben definita, con figure che si occupano delle aree tecnica, sportiva e amministrativa. Dall’allenatore alla presidenza, ogni ruolo ha un peso fondamentale nel mantenere equilibrio e continuità, contribuendo alla crescita del club dentro e fuori dal campo.
Chi è l'allenatore della Fiorentina?
L’attuale allenatore della Fiorentina è Paolo Vanoli, subentrato alla guida tecnica nel novembre 2025. Vanoli, già giocatore viola nei primi anni Duemila, porta con sé un bagaglio di esperienze maturate sia in Italia sia all’estero, con incarichi nelle nazionali giovanili e in diversi club professionistici – Spartak Mosca, Venezia e Torino, tra gli altri. La sua impostazione tattica punta su solidità difensiva, organizzazione e rapidi cambi di ritmo, con una predilezione per moduli che valorizzano equilibrio e compattezza di squadra.
Chi è il presidente della Fiorentina?
Il presidente della Fiorentina è Rocco Commisso, imprenditore italo-americano fondatore di Mediacom. Nato in Calabria e trasferitosi giovanissimo negli Stati Uniti, ha acquistato il club nel 2019 con l’obiettivo di riportarlo stabilmente nelle competizioni europee e di costruire infrastrutture moderne. Sotto la sua gestione, la società ha avviato il progetto del nuovo centro sportivo “Villa Park” e ha consolidato la propria posizione economica.
Chi è il direttore sportivo della Fiorentina?
Il direttore sportivo della Fiorentina è Roberto Goretti, subentrato al dimissionario Daniele Pradè a inizio novembre 2025. Perugino, classe 1976, è stato in passato un centrocampista con esperienze in Serie A e B tra Perugia, Napoli e Bologna .Ha rappresentato anche l’Italia Under-21, con 2 gol in 9 presenze. Conclusa la carriera da giocatore, è diventato dirigente sportivo, distinguendosi soprattutto al Perugia .Il suo arrivo alla Fiorentina segna un nuovo corso tecnico basato su competenza, programmazione e valorizzazione dei talenti..
Le strutture della Fiorentina
La Fiorentina dispone di strutture che rappresentano non solo il cuore sportivo del club, ma anche un forte legame con la città e con la propria storia. Dallo stadio Artemio Franchi al moderno centro sportivo “Viola Park”, le infrastrutture viola sono elementi fondamentali per l’attività della squadra e per il rapporto con i tifosi.
Qual è lo stadio della Fiorentina e dove si trova?
Lo stadio della Fiorentina è l’Artemio Franchi, situato nel quartiere di Campo di Marte a Firenze. Inaugurato nel 1931, è uno degli impianti più importanti d’Italia ed è considerato un capolavoro architettonico progettato da Pier Luigi Nervi. La sua torre di Maratona è diventata un simbolo iconico dello stadio e della città.
Con una capienza di circa 43.000 posti, il Franchi ha ospitato non solo le partite casalinghe della Fiorentina, ma anche gare della Nazionale italiana e incontri di rilievo internazionale, come i Mondiali del 1934 e del 1990. Oggi è al centro di un progetto di ristrutturazione che punta a renderlo più moderno e funzionale, mantenendo al tempo stesso la sua identità storica.
Dove si allena la Fiorentina e come si chiama il centro sportivo?
La Fiorentina si allena al Viola Park, inaugurato nel 2023 a Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze. Si tratta di una delle strutture più moderne d’Europa, con campi da gioco, aree dedicate alla preparazione atletica e spazi per il settore giovanile e la squadra femminile. Il centro sportivo del club unisce innovazione, memoria e tradizione. Oltre a essere un hub per l’attività sportiva, rappresenta un punto di riferimento identitario per tutta la comunità viola.
I tifosi della Fiorentina
I tifosi della Fiorentina sono tra i più passionali e calorosi del panorama calcistico italiano. La squadra rappresenta un simbolo identitario per la città di Firenze e per la Toscana, e lo stadio Artemio Franchi vive grazie al sostegno costante della Curva Fiesole, cuore del tifo organizzato. Cori, coreografie e bandiere viola trasformano ogni partita in uno spettacolo unico, in cui il legame tra squadra e tifosi diventa palpabile.
Come si chiamano i tifosi della Fiorentina?
I tifosi della Fiorentina sono comunemente chiamati viola o gigliati, in riferimento ai colori sociali e al giglio di Firenze. La Curva Fiesole è il settore che rappresenta la parte più calda e fedele del tifo, nota per le coreografie spettacolari e per il sostegno incondizionato alla squadra, in casa e in trasferta.
Quanti tifosi ha la Fiorentina?
Secondo le più recenti stime, la Fiorentina conta circa 1,2 milioni di tifosi in Italia, con una presenza significativa anche all’estero, in particolare negli Stati Uniti grazie al legame con la proprietà Commisso. Pur non avendo i numeri delle tifoserie delle big tradizionali, il tifo viola si distingue per compattezza, passione e forte senso di appartenenza alla città.
Dove seguire le partite della Fiorentina in TV e in streaming?
Nella stagione 2025/26 la Fiorentina partecipa a Serie A, Coppa Italia e UEFA Conference League. Le partite di campionato sono trasmesse da DAZN e, in alcune occasioni, anche da Sky, che dispone dei diritti per tre gare a giornata. La Coppa Italia è visibile in chiaro sulle reti Mediaset, tra Italia 1 e Canale 5. Per seguire le partite europee della Fiorentina, invece, bisogna sintonizzarsi su Sky, che detiene in esclusiva i diritti della Conference League.