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Videogame retro: quali giochi compiono 30 anni nel 2025?

Il 1995 è stato un anno cruciale per il mondo dei videogiochi, che ha segnato un prima e un dopo. Tra il tramonto del 16-bit e l’ascesa del 3D, sono apparsi titoli che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore dei giocatori, ma quali sono quelli di cui è assolutamente imprescindibile celebrare i 30 anni?

Giochi che hanno fatto la storia

Come dicevamo sono diversi i titoli, che ormai 30 anni fa, hanno segnato la storia dei videogame, ma tra questi alcuni sono davvero indimenticabili. Ecco il nostro elenco: 

  • Chrono Trigger (SNES): un viaggio nel tempo epico e commovente, con un sistema di combattimento innovativo e una colonna sonora indimenticabile. Chrono Trigger è considerato uno dei migliori JRPG di sempre.
  • Donkey Kong Country 2: Diddy’s Kong Quest (SNES): un platform 2D che ha alzato l’asticella della grafica e del gameplay, con livelli ricchi di dettagli e una colonna sonora memorabile.
  • Rayman (Multipiattaforma): il debutto di un personaggio iconico, con un mondo colorato e fantastico e un gameplay avvincente. Rayman è stato uno dei primi platform 3D a riscuotere un grande successo.
  • Super Mario World 2: Yoshi’s Island (SNES): un’avventura colorata e divertente con Yoshi come protagonista, che ha conquistato grandi e piccini.
  • Tekken 2 (Arcade, poi PS1): un picchiaduro che ha rivoluzionato il genere, con un roster di personaggi carismatici e un gameplay profondo e tecnico.

Questi titoli, nonostante siano passati così tanti anni continuano a essere apprezzati dai giocatori di tutte le età. Sono diversi i fattori che li hanno resi dei successi intramontabili. Molti sono stati all’avanguardia in termini di grafica, gameplay e storytelling, ma anche la loro giocabilità li ha resi così famosi. Ancora oggi, molti ci offrono un divertimento solido e divertente.

Ovviamente non c’è mai da sottovalutare l’effetto nostalgia. Per molti giocatori, questi titoli rappresentano un pezzo della propria infanzia o adolescenza e evocano ricordi indelebili.

Guardando ai giochi del 1995 possiamo vedere come rappresentino un patrimonio inestimabile per l’industria videoludica, un esempio di come la creatività e l’innovazione possano dare vita a esperienze di gioco uniche e indimenticabili.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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