Sandown (UK): The Tingle Creek Festival. Potrebbe stupire il Grade 1 di Sandown (UK). Tracciato e tattiche.

Questo è il festival di corse di salto pre-natalizio che nessuno vuole perdere in Inghilterra. Un meeting che si svolge in due giornate di siepi e steeple-chases avvincenti: Venerdì 6 – Sabato 7 dicembre 2024.

Scopriamo quindi insieme chi sono i cavalli favoriti del The Tingle Creek Festival secondo le quote ippica antepost di Sisal.

Se piacciono le corse ostacoli, si rimane affascinati da questo contesto, soprattutto dalla edizione di quest’anno del Tingle Creek Festival che ha, come momento clou del meeting proprio il Tingle Creek Chase (Grade 1) del 7 dicembre.

L’ippodromo di Sandown Park

È in una posizione perfetta per gli amanti delle corse, collocato nel sud-ovest dell’Inghilterra nello splendido scenario del Surrey. Situato ad Esher, a meno di mezz’ora di treno da London Waterloo ed offre viste mozzafiato, come cornice delle corse, sull’aeroporto di Heathrow e sui più grandi monumenti di Londra, come lo stadio di Wembley, il Gherkin e Canary Wharf.

Descrizione tecnica del tracciato di Sandown Park

La capacità di Sandown, di ospitare corse ostacoli e corse in piano di alta qualità durante tutto l’anno, lo rende uno degli ippodromi più popolari dell’Inghilterra. Sul percorso in piano, Sandown ospita come Gruppo 1 le Eclipse Stakes a luglio, mentre il Tingle Creek e la Gold Cup sono in rilievo nel calendario degli ostacoli.

Le competizioni sia in piano sia “National Hunt” si svolgono su un tracciato a mano destra, su una pista ovale di un miglio e cinque furlongs di distanza (2600 metri); bella la salita in dirittura, fino al traguardo, che è di quattro furlongs (800 metri). Il percorso dei salti presenta 11 ostacoli, con uno specchio d’acqua da passare proprio a metà del tracciato.

Le barriere (fences) sono tra le più emozionanti delle corse del Regno Unito, con le Railway Fences, tre ostacoli da superare in rapida successione.

Sandown è molto adatta a quei cavalli che hanno un passo lungo di corsa, galoppano distendendosi bene e che possono gestire la ripida pendenza sul rettilineo di arrivo con discreta facilità.

Per gli steeplechasers (i saltatori da grandi ostacoli), le vittorie non sono affatto “già in tasca” quando affrontano in vantaggio il rettilineo di arrivo. La salita non facile, con le sue due barriere finali, spesso ha mostrato che la corsa a 220 yards dal palo può cambiare il suo presunto risultato e produrre sorprese interessanti.

La voce del trainer

Ed ora veniamo a quanto si dice, o meglio dice il trainer che ha uno dei suoi cavalli impegnati (iscritti) nel Tingle Creek edizione 2024.

Il favorito predestinato, Jonbon (offerto in antepost ad 1.50 dal betting inglese), giubba McManus a strisce orizzontali gialloverdi, figlio di Walk In The Park e mamma da Saint Des Saints (il Gotha dei riproduttori da salto) è un soggetto che arriva a questo appuntamento con un palmares strepitoso: annovera 18 corse disputate in carriera di cui 15 sono vittorie e 3 sono secondi posti. Il suo trainer Nicky Henderson dice che affronta l’impegno di Sandown Park dopo una vittoria importante, ottenuta con una prestazione da dominatore della scena, sul tracciato di Cheltenham in Grade 2 nel Shloer Chase sul doppio miglio classico. Rilevante è il fatto che da buon fratello minore di Douvan, quando è stato incalzato dai rivali si è prodotto in un finale potente con uno sforzo interessante nella salita, suggellando un successo che non lascia dubbi. Dice Henderson: “Era perfetto con i piedi a posto e questo impegno era pianificato in previsione del Tingle Creek. L’inizio di stagione per lui è stato buono e si trova allo stesso livello di preparazione dello scorso anno e, se il buongiorno si vede dal mattino, lui che a Sandown ha già vinto il Tingle con 2 lunghezze e ¾ di vantaggio lo scorso anno, anche nel 2024 potrebbe stupire. Jonbon è un 8 anni che spesso ha corso con 14/15 giorni di spazio temporale tra una corsa e l’altra quindi i 21/22 giorni di pausa fino all’appuntamento mirato non devono preoccuparci. Sono convinto che Jonbon è in perfette condizioni e l’appuntamento di sabato 7 dicembre lo potrebbe porre in risalto nella storia di questa corsa. La vittoria eventuale lo renderebbe il primo soggetto capace di completare l’impresa, dai tempi di Kauto Star (18 anni orsono) di riuscire a vincere due edizioni consecutive dell’evento. Gli altri che ci sono riusciti, Moscow Flyer e Flagship Uberalles sono poi diventati dei cavalli leggendari”.

Si conosce già la cravache on board al campione e non c’erano dubbi in merito, è Nico de Boinville con il quale ha vinto 6 volte in 6 apparizioni fornite.

Chi sono gli avversari

• QuilixiosQuilixios, che è il vincitore del Barberstown Castle Chase (Grade 3) di Naas (IRE) disputato il 10/11/2024;

• EdwardstoneÈ il terzo di Jonbon a Cheltenham nel Shloer Chase (Grade 2) il 15/11/2024;
• JPR OneÈ il vincitore della Gold Cup Hp Chase (Grade 2) di Exeter il giorno 8 novembre 2024;
• BoothillIl 15/11/2024 finì dietro a Jonbon e davanti ad Edwardstone a Cheltenham.

E fino a qui sono avversari che si posizionano tra il 6.00 ed il 12.00 di quota vs Jonbon nel betting inglese (antepost), ma il campo si completa anche con: Master Chewy (trainer Nigel Twiston-Davies), Solness (trainer Joseph Patrick O’Brien) ed Unexpected Party (trainer Dan Skelton) con valori di forecast anche ben oltre il 20.00. Ricordiamo che Found A Fifty è stato dirottato altrove per non incontrare proprio qui Jonbon.

Forecasts / Antepost presentato da Sisal

Boothill 12.00, Edwardstone 8.00, Jonbon 1.47, JPR One 12.00, Master Chewy 20.00, Quilixios 7.00, Solness 25.00, Altro è a 25.00.

Quindi, rispettato il pensiero inglese anche in Italia: l’avversario più ostico del favorito, non sarà Edwardstone, bensì Quilixios e questo deriva dal fatto che il cavallo trained Henry De Bromhead ha un rendimento medio migliore, ha corso meno di Edwardstone e si adatta meglio al doppio miglio classico come distanza da percorrere. Se però andiamo a rivedere la corsa disputata ad Aintree il 13 aprile 2024, il Maghull Novices’ Chase (Grade 1) sui 3200 metri e con terreno da buono a morbido, ci accorgiamo che Quilixios finì quinto in quell’ occasione (sei i partenti) dietro a Found A Fifty (1°), Master Chewy (2°), Libberty Hunter (3°) ed Hercule De Suil (4°). E’ su questa uscita che nascono i dubbi di alcuni degli appassionati inglesi che fanno riferimento alle possibilità in corsa del figlio di Maxios, preferendogli soluzioni alternative seppur di poco, come antagonista dell’atteso Jonbon, visto che uno dei rivali poco considerati del Tingle Creek di oggi lo surclassò allora, parliamo dell’ allievo di Nigel Twiston-Davies.

Di fatto le 4 monete più ambite se le giocano (prima della corsa): Jonbon, Edwardstone e Quilixios di certo… ma attenzione a Boothill che ha le caratteristiche tecniche idonee per il tracciato che ci interessa ed è molto poco “sussurrato”.

Rimaniamo comunque in attesa dei forfait per il campo definitivo, ma che ormai è già pressochè composto anche nei fantini al via.