Harry Potter: Campioni di Quidditch, la nostra recensione

Schivare bolidi, parare pluffe, smarcarsi e schizzare a tutta velocità alla ricerca del Boccino d’Oro: l’attesa per Harry Potter: Campioni di Quidditch ha acceso l’immaginazione di milioni di fan. Ma questo titolo è riuscito a soddisfare le loro aspettative? Andiamo a scoprirlo insieme.

Un sogno che diventa realtà (o quasi)

Dopo oltre vent’anni di attesa, i babbani appassionati di Quidditch hanno finalmente potuto indossare le mantelle e salire in sella alle loro scope. Un sogno che diventa realtà, macchiato però da qualche amarezza. Il gioco, sviluppato da Warner Bros. Games, punta tutto sul fan service. Personaggi iconici, stadi famigliari e un’attenzione ai dettagli che delizieranno i fan più accaniti. Tuttavia, dietro questa patina di nostalgia si nasconde un gameplay che lascia molto a desiderare.

Un gameplay che stenta a decollare

Il concetto di base è intrigante: un’esperienza competitiva nel magico mondo del Quidditch. Purtroppo, la realizzazione lascia molto a desiderare. Le partite, soprattutto in modalità multiplayer, si trasformano spesso in un caos caotico, dove l’egoismo prevale sulla cooperazione. Il sistema di progressione, basato su pass e missioni, è funzionale ma poco innovativo. Sbloccare le skin dei personaggi è sicuramente divertente, ma non aggiunge nulla di sostanziale al gameplay.

Un altro punto dolente riguarda l’adattamento delle regole del Quidditch al mondo videoludico. La decisione di ridurre il valore del Boccino d’Oro e di far apparire più volte durante la partita sminuisce l’importanza di questo momento cruciale.

Le meccaniche di gioco, come i contrasti e i passaggi, risultano poco fluide e imprecise, soprattutto nelle partite online. Inoltre, l’intelligenza artificiale degli avversari lascia molto a desiderare. Il timore è che Campioni di Quidditch possa fare la stessa fine di altri titoli sportivi, finendo nel dimenticatoio dopo un breve periodo di popolarità.

Un’occasione mancata?

Harry Potter: Campioni di Quidditch è un gioco che farà felici i fan più nostalgici, ma che difficilmente conquisterà un pubblico più ampio. Le potenzialità erano tante, ma il risultato finale è un titolo che si limita a graffiare la superficie di un universo così ricco e affascinante.

In definitiva, se siete dei fan sfegatati di Harry Potter e volete vivere l’emozione di giocare a Quidditch, questo gioco può fare al caso vostro. Ma se cercate un’esperienza sportiva competitiva e coinvolgente, vi consigliamo di rivolgervi altrove.