Gamescom: gli italiani protagonisti a Colonia

Dal 20 al 24 agosto 2025, l’Italia si presentata tra i protagonisti di Gamescom, la fiera di videogiochi più importante d’Europa, che si svolge a Koelnmesse, Colonia. Grazie all’impegno di Iidea e Agenzia Ice, è stato allestito un padiglione nazionale che ha ospitato una delegazione di ben 20 aziende italiane del settore. Questo sforzo congiunto, supportato dal Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy, testimonia il crescente peso dell’industria videoludica italiana.

Un’Industria in Crescita e Orientata all’Export

La partecipazione italiana era nella Business Area della fiera, dove le aziende presentano le loro soluzioni, progetti e videogiochi a un vasto pubblico internazionale. La presenza costante dell’Italia a Gamescom dal 2015 riflette la salute del settore, che nel 2024 ha registrato un giro d’affari di 2,4 miliardi di euro, con una crescita del 3% rispetto all’anno precedente.

Il segmento software si conferma il principale motore di questa crescita, generando un fatturato di 1,8 miliardi di euro nel 2024, pari al 77% del totale. Anche la produzione di videogiochi made in Italy si è consolidata, passando da 48 a oltre 200 imprese tra il 2012 e il 2024, con un fatturato stimato tra i 180 e i 200 milioni di euro.

Il settore videoludico italiano si dimostra inoltre fortemente orientato all’export, con una notevole crescita delle esportazioni verso il Nord America, passate dal 25% al 40% tra il 2021 e il 2022. Questo trend è in linea con il mercato globale dei videogiochi, che nel 2024 ha raggiunto un valore di 272,86 miliardi di dollari e che si prevede supererà i 426 miliardi di dollari entro il 2029.

L’imponente presenza a Gamescom 2025 è un chiaro segnale di come l’industria italiana dei videogiochi stia guadagnando sempre più terreno e visibilità a livello internazionale, confermando il suo ruolo di eccellenza nel panorama tecnologico e creativo. Nei prossimi anni sicuramente vedremo come questa industria riuscirà a crescere ancora di più. Non ci resta che attendere e tifare per le nostre aziende videoludiche!