EA Sport si impegna per l’accessibilità, arrivano 23 nuovi brevetti

Electronic Arts ha fatto un nuovo passo avanti verso un gaming più inclusivo. L’azienda ha infatti annunciato l’aggiunta di ben 23 nuovi brevetti al suo “Impegno per i Brevetti nell’Accessibilità”, un’iniziativa che mira a rendere i videogiochi più accessibili a tutti.

Un impegno concreto per l’inclusività

Questi nuovi brevetti, resi pubblici in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, coprono un ampio spettro di tecnologie, tra cui:

• Riconoscimento vocale personalizzato: permette ai giocatori con disturbi del linguaggio di interagire con i giochi in modo più naturale.
• Generazione di audio vocale espressivo: consente di creare dialoghi più realistici e personalizzati.
• Invecchiamento della voce: permette di adattare la voce dei personaggi in base all’età, rendendo l’esperienza di gioco più immersiva.
• Adattamento della colonna sonora: la musica di gioco si adatta alle emozioni del giocatore, creando un’atmosfera più coinvolgente.

IRIS: uno strumento per tutti gli sviluppatori

Oltre ai nuovi brevetti, EA ha rilasciato un plugin per Unreal Engine 5 che permette di utilizzare la tecnologia IRIS, un potente strumento per analizzare la fotosensibilità dei giochi. In questo modo, gli sviluppatori possono identificare e correggere eventuali elementi visivi che potrebbero causare disagio ai giocatori più sensibili.

Un impegno a lungo termine

L’impegno di EA per l’accessibilità non si ferma qui. L’azienda ha già reso open source diverse tecnologie, come Fonttik e IRIS, per permettere ad altri sviluppatori di creare giochi più inclusivi.

“Crediamo che i giochi debbano essere accessibili a tutti”, ha affermato Kerry Hopkins, SVP of Global Affairs di EA. “Rendendo questa tecnologia disponibile ad altri, continuiamo a lavorare per migliorare l’accessibilità e l’inclusività per i giocatori di tutto il mondo.”

Grazie a iniziative come questa, il mondo dei videogiochi sta diventando sempre più inclusivo. L’impegno di EA è un esempio per l’intero settore e dimostra che è possibile creare giochi che siano divertenti e accessibili per tutti.