

Dubai Racing Carnival - Meydan (UAE): si scaldano i “motori” dei campioni più attesi per la DWC del 5 aprile 2025
L’ippodromo di Meydan, sede della Dubai World Cup, competizione che è stata ideata dallo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktum nel 1996 e che attira ogni anno molte migliaia di appassionati e il gotha dell’ippica mondiale, è inserita in una riunione composta da 9 corse con una dotazione complessiva da 30,5 milioni di dollari di premi. Data dell’evento: sabato 5 aprile 2025.
Come si arriva a questo grande appuntamento ippico?
La mega struttura di Meydan ospiterà un totale di 17 meeting durante la stagione 2024-2025, tra cui il Dubai Racing Carnival che si estende dall’8 novembre 2024 al 14 marzo 2025.
I tre giorni di gare principali del Dubai Racing Carnival, con un portafoglio premi invidiabile sono: il Festive Friday (20/12/24), il Fashion Friday (24/01/25) e l’Emirates Super Saturday (01/03/25). Sono riunioni che forniscono il trampolino di lancio perfetto per poi avere nel mirino obiettivi assolutamente fantastici.
Festive Friday – riunione prevista per il 20/12/2024
Nel Festive Friday si disputa un 1600 metri da favola, è l’ Al Maktoum Mile (Group 2) per cavalli 3yo+ sui 1600 metri (tracciato dirt).
In precedenza nota come Al Maktoum Challenge Round 1, è stata la prima delle tre competizioni della serie Al Maktoum Challenge che servono come prove di avvicinamento alla Dubai World Cup, un vero e proprio appuntamento dove misurare la forma dei campioni che potranno avere l’ambito accesso alla Top Race DWC. Oltre ovviamente a soggetti “invitati” che raggiungeranno Meydan in prossimità della data della corsa, che provengono da Francia, Irlanda, Inghilterra, ma soprattutto USA e Giappone, talvolta anche India o Sudafrica.
L’ Al Maktoum Mile si è svolto per la prima volta nel 1994 sul dirt all’ippodromo di Nad Al Sheba. La corsa è poi stata trasferita a Meydan nel 2010, dove si è corso sulla superficie sintetica “Tapeta Footings”. Nel 2015 la superficie sintetica di Meydan è stata sostituita da una pista in dirt in modo definitivo (sabbia).
Ed in effetti il Tapeta negli ultimi anni non ha fatto spesso aderire alle iscrizioni della DWC i campioni di diversi trainers americani in questa corsa con dotazione di $10 milioni, vinta da cavalli USA come Cigar, Captain Steve, Street Cry e Curlin quando era in sabbia. Negli ultimi anni alcuni dei vincitori della corsa più ricca del mondo sono stati Gloria De Campeão, Victoire Pisa, Monterosso, Animal Kingdom ed African Story. L’edizione che gli italiani amano e ricordano di più è quella del 2006 quando Electrocutionist con in sella Frankie Dettori (giubba Godolphin Racing) vinse in 2,01, 17.
Ma torniamo all’ Al Maktoum Mile che ebbe inizio come evento non classificato prima di ottenere lo status di Listed Race nel 1996. Poi la corsa è stata elevata a livello di Gruppo 3 nel 2002 ed è diventata un evento di Gruppo 2 dal 2013.
La distanza per il 2024 è stata confermata sui 1.600 metri (8 furlongs). E nella stagione di corse 2023-24 l’evento è stato denominato in modo definitivo Al Maktoum Mile e spostato verso fine dicembre.
Il record della corsa: 1:35.48 – Spindrift (1999)
Il cavallo che l’ha vinta di più: 2 volte – Le Bernardin (2016, 2017)
Il jockey che l’ha vinta di più: 4 volte – Frankie Dettori (1996, 1997, 2009, 2011)
Il trainer che l’ha vinta di più: 8 volte – Saeed bin Suroor (1996, 1997, 1999, 2000, 2001, 2009, 2011, 2014)
La giubba (proprietario) che l’ha vinta di più: 6 volte – Godolphin Racing (1995, 1996, 1997, 2001, 2009, 2014)
Chi sono tutti i vincitori dal 1994?
Year | Winner | Age | Jockey | Trainer | Owner | Time |
---|---|---|---|---|---|---|
1994 | Red Rainbow | 6 | Johnny Murtagh | Dhruba Selvaratnam | Jaffar Ali | 1:39.20 |
1995 | Halling | 4 | John Carroll | Saeed bin Suroor | Godolphin | 1:38.40 |
1996 | Tamayaz | 4 | Frankie Dettori | Saeed bin Suroor | Godolphin | 1:37.18 |
1997 | Kammtarra | 4 | Frankie Dettori | Saeed bin Suroor | Godolphin | 1:35.62 |
1998 | Wathik | 8 | Paul Eddery | Paddy Rudkin | Saeed Al Ghandi | 1:37.63 |
1999 | Spindrift | 4 | Gary Hind | Saeed bin Suroor | Rashid bin Mohammed | 1:35.48 |
2000 | Siege | 4 | Sylvain Guillot | Saeed bin Suroor | Hamdan bin Mohammed Al Maktoum | 1:35.70 |
2001 | China Visit | 4 | John Carroll | Saeed bin Suroor | Godolphin | 1:36.12 |
2002 | Skoozi | 6 | Wayne Smith | Allan Smith | Rashid bin Ahmed Al Mualla | 1:35.99 |
2003 | Estimraar | 6 | Wayne Smith | Mazin Al Kurdi | Rashid bin Mohammed | 1:36.81 |
2004 | State Shinto | 8 | Ryan Moore | Mazin Al Kurdi | Rashid bin Mohammed | 1:37.37 |
2005 | Grand Emporium | 4 | Weichong Marwing | Mike de Kock | A Geemooi | 1:39.92 |
2006 | Blatant | 7 | Richard Hills | Ismail Mohammed | Princess Haya of Jordan | 1:36.71 |
2007 | Imperialista | 3 | M Cardoso | Cosme Morgado | Estrela Energia Stables | 1:35.96 |
2008 | Happy Boy | 4 | Jose Aparecido da Silva | P Nickel Filho | Roberto A L Reichert | 1:36:37 |
2009 | My Indy | 4 | Frankie Dettori | Saeed bin Suroor | Godolphin | 1:36.52 |
2010 | Gloria de Campeao | 6 | Tiago Josue Pereira | Pascal Bary | Estrela Energia Stables | 1:38.48 |
2011 | Mendip | 4 | Frankie Dettori | Saeed bin Suroor | Hamdan bin Mohammed Al Maktoum | 1:36.45 |
2012 | Musir | 5 | Christophe Soumillon | Mike de Kock | Mohammed bin Khalifa Al Maktoum | 1:35.85 |
2013 | Barbecue Eddie | 9 | Dane O’Neill | Doug Watsom | Hamdan Al Maktoum | 1:37.24 |
2014 | Shuruq | 4 | Silvestre de Sousa | Saeed bin Suroor | Godolphin | 1:35.84 |
2015 | Surfer | 6 | Richard Mullen | Satish Seemar | Zabeel Racing International | 1:38.21 |
2016 | Le Bernardin | 7 | Tadhg O’Shea | Ali Rashid Al Raihe | Ahmed bin Mohammed Al Maktoum | 1:37.12 |
2017 | Le Bernardin | 8 | Tadhg O’Shea | Ali Rashid Al Raihe | Ahmed bin Mohammed Al Maktoum | 1:36.67 |
2018 | Heavy Metal | 8 | Mickael Barzalona | Salem bin Ghadayer | Hamdan bin Mohammed Al Maktoum | 1:37.80 |
2019 | North America | 7 | Richard Mullen | Satish Seemar | Hamdan bin Mohammed Al Maktoum | 1:35.88 |
2020 | Kimbear | 6 | Pat Dobbs | Doug Watson | Rashid bin Humaid Al Nuaimi | 1:37.56 |
2021 | Military Law | 6 | Antonio Fresu | Musabbeh Al Mheiri | Nasir Askar | 1:36.42 |
2022 | Golden Goal | 8 | Sam Hitchcott | Doug Watson | Dale Brennan | 1:37.90 |
2023 (Jan) | Algiers | 6 | James Doyle | Simon & Ed Grisford | Hamdan Sultan Ali Alsabousi | 1:35.88 |
2023 (Dec) | Isolate | 5 | Tyler Gaffalione | Doug Watson | RRR Racing | 1:37.21 |
Isolate: l’ultimo vincitore del 2023
L’ultimo vincitore dell’Al Maktoum Mile, edizione 2023 (dicembre) è proprio un soggetto americano: Isolate. Di seguito la sua Carta d’Identità.
Età: maschio intero di 6 anni – Pedigree: Mark Valeski – Tranquil Song da Unbridled’s Song – Owner(s): RRR Racing – Trainer: Doug Watson – Allevatore: Florida, US by Woodford Thoroughbreds.
Isolate ha corso ad Aqueduct, Churchill Downs, Fair Grounds, Gulfstream Park, Hawthorne Racecourse, King Abdulaziz-KSA, , Oaklawn Park, Saratoga con vittorie significative a Fair Grounds, Gulfstream Park, Hawthorne Racecourse e Saratoga. I suoi successi includono: nel 2023 Al Maktoum Mile (G2) e Godolphin Mile (G2), nel 2022 Tale of the Cat (RS) e 2022 Work All Week (LS).
Quindi Isolate è un “sabbiarolo” di grande qualità che non ha problemi ad affrontare lunghe trasferte ed è seguito e supportato da un trainer di grande rilievo che nell’edizione 2023 ha piazzato anche il secondo arrivato nell’Al Maktoum Mile. Se ne deduce che, per vincere questa corsa, bisogna essere dei milers specialisti della sabbia. Non ci si inventa niente e bisogna avere una preparazione specifica che passa per una corsa disputata in precedenza con un clima simile a quello che si troverà nell’Al Maktoum, con una tattica rodata su questa tipologia di evento e soprattutto bisogna essere dotati di uno spunto finale importante, proprio come Isolate.
DATA E CORSA DI QUALIFICAZIONE – CORRISPONDENTE CORSA OBIETTIVO (DWC) – BONUS (US$)
24 JAN – G1 JEBEL HATTA – G1 DUBAI TURF – 500,000
24 JAN – G1 AL MAKTOUM CHALLENGE – G1 DUBAI WORLD CUP – 1,200,000
24 JAN – G3 UAE 2000 GUINEAS – G2 UAE DERBY – 100,000
21 FEB – G3 NAD AL SHEBA TROPHY – G2 DUBAI GOLD CUP – 100,000
01 MAR – G3 NAD AL SHEBA TURF SPRINT – G1 AL QUOZ SPRINT – 150,000
01 MAR – G3 MAHAB AL SHIMAAL G1 – DUBAI GOLDEN SHAHEEN – 200,000
01 MAR – G3 BURJ NAHAAR – G2 GODOLPHIN MILE – 100,000
01 MAR – G2 SINGSPIEL – G1 DUBAI TURF – 500,000
01 MAR – G2 AL MAKTOUM CLASSIC – G1 DUBAI WORLD CUP – 1,200,000
01 MAR – G2 DUBAI CITY OF GOLD – G1 LONGINES DUBAI SHEEMA CLASSIC – 600,000
Alcuni dei fantini che quasi certamente aderiranno alla stagione a Meydan sperando poi di essere presenti al via nella DWC del 5 aprile 2025, potrebbero essere: Tadgh O’Shea che ha vinto la corsa nel marzo 2024 con Laurel River (USA) per il training di Bhupat Seemar; William Buick una delle monte di Godolphin Racing, Jerome Reynier che in sella a Facteur Cheval (IRE) stupì nel Dubai Turf 2024. Ryusei Sakai che vinse nel 2024 il UAE Derby con Forever Young (JPN), Brenton Avdulla che vinse l’Al Quoz Sprint on board a California Spangle (IRE).
Ricordiamo anche l’ordine di arrivo della DWC del 2024 che vide: 1° Laurel River (USA), 2° Ushba Tesoro (JPN) e 3° Senor Buscador (USA), quindi due americani su tre sul podio per cui ecco spiegato il “fattore tecnico dirt” ripristinato.
13 Dicembre 2024
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